Plovdiv ospita gli europei 2025 di canottaggio con 517 atleti da 32 nazioni, presente anche l’italia
La manifestazione di canottaggio a Plovdiv, Bulgaria, dal 29 maggio riunisce 517 atleti da 32 paesi, con l’Italia pronta a competere sotto la guida di Antonio Colamonici.

Il 29 maggio a Plovdiv, Bulgaria, si svolgono gli Europei di canottaggio 2025 con 517 atleti da 32 paesi. L'Italia, guidata da Antonio Colamonici, presenta squadre maschili, femminili e pararowing, puntando a confermare la competitività post-Olimpiadi Parigi 2024 e prepararsi per la Coppa del Mondo di Varese e i Mondiali di Shanghai - Unita.tv
Il 29 maggio prende il via a plovdiv, in bulgaria, la prima grande manifestazione internazionale del canottaggio per il 2025. Gli europei riuniscono 517 atleti provenienti da 32 paesi diversi, con l’italia pronta a scendere in acqua sotto la guida del direttore tecnico Antonio Colamonici. Questa competizione rappresenta il primo banco di prova per le squadre dopo i raduni di preparazione a Piediluco, e anticipa eventi di rilievo come la Coppa del mondo a Varese e i Mondiali in programma a Shanghai in autunno.
La preparazione dell’italia per la stagione internazionale 2025
La squadra italiana ha iniziato la stagione con sei raduni collegiali tenuti al centro tecnico di preparazione olimpica di Piediluco. Queste sessioni hanno permesso agli atleti di affinare tecnica e condizione fisica in vista del primo test europeo che si disputa in Bulgaria. La partecipazione agli europei a Plovdiv è fondamentale per valutare lo stato di forma dopo l’impegno ai giochi olimpici di Parigi 2024, e per impostare la strategia della stagione internazionale.
Il direttore tecnico Antonio Colamonici ha convocato una squadra capace di coniugare esperienza e nuovi elementi, per una serie di imbarcazioni in gara sia maschili sia femminili. L’attenzione è rivolta al proseguimento degli impegni che vedranno l’italia protagonista sia nella Coppa del mondo di Varese dal 13 al 15 giugno sia nel campionato mondiale in programma a Shanghai dal 21 al 28 settembre. Queste manifestazioni completeranno il ciclo agonistico con un calendario fitto di appuntamenti.
Leggi anche:
Il quattro di coppia maschile tra volti noti e nuove sfide
Il quattro di coppia maschile azzurro mantiene alta l’attenzione dopo la medaglia d’argento conquistata a Parigi 2024. La formazione vede confermati tre dei quattro atleti protagonisti nelle olimpiadi: Giacomo Gentili, Andrea Panizza e Luca Rambaldi. A completare il quartetto, l’ingresso di Matteo Sartori, che sostituisce un prodiere uscito dalla squadra olimpica.
Questi quattro atleti sono chiamati a misurarsi con avversari agguerriti, tra cui la squadra olandese che detiene il titolo olimpico 2024 e si presenta ai campionati europei con una formazione rivista. L’italia punta a mantenere il livello di competitività mostrato negli ultimi mesi, sfruttando il lavoro fatto nei raduni in italia e la buona affinità del gruppo.
Già il debutto ai campionati continentali offrirà indicazioni su schema, velocità e risposta in gara. Oltre al quattro di coppia, nel doppio pesi leggeri sarà protagonista Gabriel Soares, atleta della marina militare reduce dall’argento olimpico, affiancato da Niels Torre. Il singolista Davide Mumolo partecipa anch’esso alla manifestazione, confermando la volontà italiana di essere rappresentata in diverse categorie.
Le altre imbarcazioni maschili e il contributo degli atleti azzurri
Oltre al quattro di coppia, l’italia schiera un due senza maschile formato da Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato. Il duo affronterà la stagione con l’obiettivo di migliorare la recente performance che li ha portati al quarto posto nelle olimpiadi di Parigi.
Giovanni Abagnale torna in gara nel quattro senza maschile, un equipaggio formato anche da Francesco Pallozzi, Alfonso Scalzone e Alessandro Gardino. Questi quattro atleti compongono una barca nuova rispetto ai giochi olimpici, chiamata a farsi valere tra le formazioni di punta presenti a Plovdiv.
Non vanno dimenticati gli atleti impegnati anche nell’otto maschile: Salvatore Monfrecola e Davide Comini si aggiungono all’equipaggio sotto la guida di Alessandra Faella, che dirige l’imbarcazione più grande della spedizione azzurra. La presenza in più barche è un segno della profondità del canottaggio italiano, che continua a lavorare su vari fronti per ottenere risultati.
Le ammiraglie femminili e le specialità in gara a plovdiv
La femminile si presenta agli europei di Plovdiv con una barca di riferimento costruita su base olimpica, reduce dall’accesso alla finale ai giochi di Parigi. La formazione include Clara Guerra, Giorgia Pelacchi, Stefania Gobbi, Elisa Mondelli, Silvia Terrazzi, Kiri English-Hawke, Laura Meriano e Alice Codato, tutti atleti coordinati dal timoniere Emanuele Capponi.
Oltre all’otto, alcune di loro gareggeranno in altre specialità: la Meriano e la Codato nel due senza donne, e la English-Hawke, Terrazzi, Guerra e Pelacchi nel quattro senza femminile. Questa distribuzione permette di coprire più gare aumentando le possibilità di medaglia e testando diverse combinazioni di squadra.
La presenza di queste atlete nelle varie discipline dimostra la volontà di mantenere alta la competitività, affrontando sfide diverse e adattandosi ai ritmi serrati delle gare continentali. Ogni atleta porta esperienza olimpica e freschezza, elementi che serviranno per affrontare il resto della stagione.
La partecipazione di giacomo perini nel pararowing
Nel settore pararowing, Giacomo Perini rappresenta l’italia nella specialità singolo PR1. Atleta noto per il terzo posto ottenuto ai giochi paralimpici di Parigi 2024, Perini torna in gare ufficiali dopo l’episodio controverso della squalifica per la presenza di uno smartphone in barca.
La sua presenza a Plovdiv è importante non solo per il valore personale, ma per il movimento paralimpico italiano che punta a consolidare la propria posizione in Europa. La competizione è un’occasione per dimostrare tenacia e capacità dopo il ritiro della squalifica.
Il singolo PR1 richiede grande preparazione fisica e tecnica, e Perini porta con sé l’esperienza maturata a livello internazionale. Le gare europee saranno un banco di prova per lui, per capire come evolverà il suo percorso nel prossimo ciclo internazionale.