Il via ai Mondiali di tuffi 2025 a Singapore è stato segnato da un risultato storico per l’Italia. Chiara Pellacani e Matteo Santoro hanno vinto l’oro nel sincro misto dal trampolino, battendo cinesi e australiani in una finale combattuta e seguita da vicino. Un traguardo senza precedenti per il nostro Paese, che conferma la crescita di questi giovani talenti già protagonisti a livello mondiale e continentale negli ultimi anni.
La vittoria al cardiopalma di Pellacani e Santoro nel sincro misto
Nella finale del sincro misto trampolino, Pellacani e Santoro hanno messo a segno un punteggio di 308.13, aggiudicandosi l’oro. La gara si è decisa all’ultimo tuffo, con gli italiani che hanno superato di poco gli australiani Cassiel Rousseau e Maddison Keeney, secondi con 307.26 punti. A sorpresa, i favoriti cinesi Zilong Chen e Yajie Li sono rimasti fuori dal podio più alto, chiudendo terzi a 305.70 punti.
Quella di Pellacani e Santoro è la prima medaglia d’oro mondiale per l’Italia in questa specialità. Mai prima d’ora una coppia azzurra era riuscita a salire così in alto ai Mondiali di tuffi. In passato, solo campioni come Klaus Dibiasi e Tania Cagnotto avevano conquistato titoli iridati, ma nelle gare individuali e in altre discipline. I due romani avevano già fatto vedere di che pasta sono fatti: argento ai Mondiali 2023, oro agli Europei 2024 e medaglie agli European Games.
Emozioni A Fior Di Pelle dopo l’oro mondiale
Subito dopo la premiazione, Chiara Pellacani ha raccontato la sua gioia con parole semplici ma cariche di emozione. Ha definito la medaglia “indescrivibile” e ha sottolineato quanto sia stato speciale condividere questo trionfo con Matteo Santoro, suo compagno di squadra e amico da sempre. La loro storia parte dall’infanzia e si riflette anche fuori dalla piscina, dove passano molto tempo insieme. Questo legame ha reso il loro lavoro di coppia più naturale e solido.
Anche Santoro ha confessato emozioni forti e contrastanti: felicità, sorpresa e un pizzico di timore, visto che non erano tra i favoriti. Ha ricordato il rapporto che li unisce, non solo sportivo ma anche personale, con le famiglie che si frequentano e le vacanze fatte insieme. Ora per entrambi si apre la sfida della prova individuale, dopo un meritato giorno di riposo.
Simone Cerasuolo, un altro oro per l’Italia nel nuoto
Il successo azzurro si è confermato anche in vasca grazie a Simone Cerasuolo. Il nuotatore ha vinto l’oro nei 50 metri rana con il tempo di 26”54, precedendo il russo Prigoda e il cinese Qin. A fine gara, Cerasuolo ha raccontato di aver dimostrato grande velocità e di essere cresciuto anche nella gestione degli errori e della pressione.
Ha ammesso che la partenza non è stata perfetta, ma negli ultimi metri ha tirato fuori tutto per mantenere un vantaggio decisivo. Ha parlato anche dei valori che gli ha trasmesso la famiglia, valori che portano avanti in ogni gara. Il giovane talento azzurro ha mostrato un mix di determinazione e umiltà, riuscendo a superare avversari di alto livello.
La giornata di Singapore mette così in luce due grandi successi per lo sport italiano: nei tuffi, con Pellacani e Santoro che scrivono una pagina nuova, e nel nuoto, con Cerasuolo che conferma la sua ascesa nei 50 rana. Due risultati arrivati sotto pressione, che raccontano la forza di una generazione pronta a farsi spazio nel firmamento internazionale.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Matteo Bernardi
