
Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha incontrato a Milano l’allenatore Davide Nicola per decidere il futuro tecnico del club, mentre la società valuta i costi dei riscatti e pianifica la prossima stagione. - Unita.tv
La situazione dell’allenatore del Cagliari si è avvicinata a una scelta definitiva. Tommaso Giulini, presidente del club rossoblù, ha incontrato a Milano Davide Nicola per discutere del futuro sulla panchina. Il tecnico piemontese ha ancora un anno di contratto, ma le prossime settimane saranno decisive per confermare o no la sua guida tecnica. L’incontro di oggi apre scenari importanti per la stagione che verrà.
La questione economica legata ai riscatti e l’impatto sulla rosa
Questi tre giocatori, Caprile, Piccoli e Adopo, in prestito da Napoli e Atalanta, hanno dimostrato buone qualità e sono pronti a diventare parte stabile della rosa rossoblù. La cifra per il riscatto supera i 20 milioni, una somma significativa per un club che deve allo stesso tempo programmare la prossima stagione con attenzione ai costi.
Questa spesa costringe il Cagliari a valutare eventuali cessioni o a coprire il fabbisogno con nuove entrate. Se i riscatti venissero effettuati, il tecnico Nicola potrebbe chiedere maggiore libertà nell’allestire la rosa o chiedere nuovi giocatori per puntare a una salvezza anticipata. Gli equilibri tecnici e finanziari diventano dunque strettamente legati.
Se questo fosse il quadro, la società deve bilanciare la volontà di consolidare i singoli talenti con la necessità di investire su elementi funzionali alla competizione in Serie A. I contratti lunghi di Nicola e le sue richieste sul mercato dovranno essere messe a confronto con la situazione economica attuale.
L’incontro tra tommaso giulini e davide nicola a milano
Nel pomeriggio di oggi, 15 marzo 2025, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini si è recato a Milano per incontrare Davide Nicola. La sede dell’appuntamento non è stata resa nota ma si sa che la discussione ha ruotato intorno al futuro tecnico della squadra. Nicola ha recentemente centrato l’obiettivo salvezza, motivo principale per cui lo staff tecnico gode ancora della fiducia della società. Questo risultato ha rappresentato il punto fermo di un’annata complicata, ma non ha cancellato i dubbi sulla possibilità di costruire qualcosa di più solido nel prossimo campionato.
La chiacchierata tra i due poteva essere risolutiva, invece sembra solo il primo passo. Da quanto emerge, infatti, altre riunioni potrebbero arrivare nella prossima settimana in attesa di una definitiva fumata bianca o nera sul nome di Nicola. Il ruolo del tecnico appare centrale nelle idee di Giulini, ma al momento la dirigenza non ha escluso cambiamenti drastici davanti a considerazioni tecniche e di mercato.
I risultati del cagliari e le aspettative della società
L’obiettivo minimo dichiarato all’inizio della stagione era la salvezza. Nicola è riuscito nell’impresa, evitando la retrocessione e mantenendo viva la squadra nel campionato di Serie A. Ma il Cagliari non si accontenta solo di questo. Nel corso della stagione, il club ha osservato con attenzione lo sviluppo dei giovani e dei giocatori in prestito, sperando di valorizzare elementi come Prati, Gaetano, Felici, Obert e Kingstone.
Questi profili avrebbero dovuto rappresentare una base per una crescita futura, ma i risultati sul campo e in termini di maturazione non hanno completamente soddisfatto la società. Il fatto di aver raggiunto quota salvezza senza una chiara conferma sullo sviluppo del vivaio pone nuovi interrogativi sulla strategia tecnica da adottare la prossima stagione.
Inoltre la proprietà guarda con preoccupazione al discorso riscatto dei giocatori non di proprietà. A pesare ci sono i valori economici, soprattutto per Caprile, Piccoli e Adopo, prestiti che hanno garantito performance positive. Il Cagliari deve affrontare un esborso importante, circa 24 milioni, per riscattarli e consolidare la rosa. La gestione di queste operazioni diventa centrale nel bilancio estivo e nel definire il budget per eventuali nuovi innesti.
Possibili sviluppi sulla guida tecnica del cagliari
Se l’incontro di oggi non dovesse portare a un accordo, la società proverà altre strade. L’eventuale separazione da Nicola aprirebbe nuovi scenari. Alcuni nomi come Baroni e Vanoli, già tenuti d’occhio nella scorsa estate, tornerebbero a circolare come possibili sostituti.
Un’ipotesi interessante è quella della promozione di Pisacane, attuale allenatore della primavera del Cagliari, direttamente in prima squadra. Questa soluzione potrebbe favorire un rapporto stretto con il settore giovanile, valorizzandolo maggiormente.
Per ora la società resta in attesa, ma la panchina del Cagliari continua a essere un tema caldo. Proprio per la posta in gioco legata ai risultati e al rilancio del club le prossime settimane saranno decisive.
Il caso pisacane e la situazione dello stadio unipol domus per il pisa
Intanto il Pisa, impegnato a formalizzare l’iscrizione al campionato di Serie B, ha chiesto ufficialmente all’amministrazione comunale di Cagliari e al Cagliari Calcio la disponibilità dello stadio Unipol Domus. La richiesta arriva a causa di lavori di adeguamento che stanno interessando l’impianto pisano.
La domanda appare una formalità. Il cantiere dovrebbe infatti terminare in tempo utile prima del debutto del Pisa tra le mura amiche. Questo accordo temporaneo consentirebbe al Pisa di disputare regolarmente le gare casalinghe senza intoppi.
La collaborazione tra le due società, in questo senso, riflette anche una certa coesione funzionale tra città e club, nonostante competizioni e campionati diversi. Lo sviluppo degli impianti avrà infatti un impatto diretto non solo sul Pisa ma anche su chi ospita la squadra toscana.