L’attacco del Napoli si prepara a un cambiamento importante in vista della prossima stagione. Romelu Lukaku resta la certezza del reparto offensivo, ma l’arrivo di nuovi giocatori è ormai urgente. Tra questi spicca Victor Osimhen, che dopo il prestito al Galatasaray torna ufficialmente nel club partenopeo dal primo luglio. La sua permanenza però appare sempre più improbabile: il nigeriano avrebbe infatti accettato di tornare in Turchia con un trasferimento definitivo, mentre il Napoli attende l’incasso della clausola rescissoria fissata a 70 milioni di euro.
La situazione dell’attacco del napoli e le novità per la prossima stagione
Il reparto offensivo del Napoli sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Romelu Lukaku rimane l’unico punto fermo e leader indiscusso dell’attacco azzurro. Il club ha già individuato i profili per completare la rosa, soprattutto per quanto riguarda gli esterni d’attacco sulla fascia sinistra, dove sono previsti innesti importanti come Lang, considerato il primo rinforzo ufficiale.
In questo contesto si inserisce anche Victor Osimhen che rientra dal prestito al Galatasaray ma non sembra destinato a restare nel progetto tecnico partenopeo. La società deve ancora definire come muoversi con lui: c’è infatti la concreta possibilità che venga ceduto nuovamente entro breve tempo. L’ipotesi più probabile è proprio quella del ritorno in Turchia dove ha lasciato buone impressioni durante lo scorso campionato.
La presenza di Osimhen nel gruppo rischierebbe infatti di creare tensioni o situazioni poco chiare all’interno dello spogliatoio e nella gestione tecnica della squadra; per questo motivo si cerca una soluzione rapida e definitiva che possa liberare spazio sia sul piano economico sia tattico.
I dettagli dell’accordo tra osimhen e galatasaray
Secondo le ultime informazioni raccolte negli ambienti vicini ai club coinvolti, Victor Osimhen avrebbe dato via libera alla trattativa con il Galatasaray per un trasferimento definitivo dopo aver già militato nella squadra turca in prestito durante l’ultima stagione sportiva.
Il Napoli attende ora formalmente l’offerta ufficiale da parte dei turchi che dovranno versare la clausola rescissoria stabilita intorno ai 70 milioni di euro prevista nel contratto tra le parti. Questa cifra rappresenta una somma importante nelle casse azzurre ed è vista come un’opportunità per finanziare ulteriormente altre operazioni sul mercato estivo.
Un elemento decisivo nell’intesa raggiunta sarebbe stato anche l’ingaggio proposto dal Galatasaray ad Osimhen: circa 16 milioni netti all’anno contro i 10 percepiti fino allo scorso giugno col Napoli. Questo aumento salariale ha convinto definitivamente l’attaccante nigeriano ad accettare senza riserve questa nuova avventura professionale fuori dall’Italia.
La trattativa vera e propria dovrebbe aprirsi nei prossimi giorni con incontri diretti tra dirigenti delle due società; sarà fondamentale trovare accordi sulle modalità tecniche legate al pagamento della clausola stessa così da chiudere rapidamente questa operazione prima dell’inizio ufficiale dei campionati europei estivi.
Implicazioni sportive ed economiche per napoli e galatasaray
Dal punto di vista sportivo questa cessione segna una svolta importante nell’organizzazione tattica del Napoli perché obbliga gli azzurri a cercare alternative valide all’interno o sul mercato degli attaccanti centrali capaci di affiancarsi o sostituire Lukaku senza perdere potenza offensiva né qualità sotto porta.
Per quanto riguarda invece gli aspetti finanziari si tratta probabilmente della vendita più rilevante realizzata dalla società negli ultimi anni considerando sia importanza tecnica sia valore economico complessivo legato alla clausola rescissoria elevata imposta inizialmente proprio dal club partenopeo su Osimhen quando fu acquistato qualche anno fa dalla Ligue 1 francese.
Il galatasaray e le sue ambizioni
Il Galatasaray invece rafforza sensibilmente il proprio organico puntando su un calciatore giovane ma già esperto nei campionati europei grazie alle stagioni disputate prima in Francia poi appunto in Italia; questo investimento rappresenta inoltre un segnale forte verso tifosi e mercato nazionale turco confermando ambizioni elevate nonostante difficoltà finanziarie note degli ultimi tempi nelle squadre locali principali presenti nella Süper Lig turca.
