Oscar Piastri guida la terza sessione di libere al gran premio di spagna formula 1
Oscar Piastri domina le prove libere del Gran Premio di Spagna a Barcellona, seguito da Lando Norris e Charles Leclerc. La McLaren mostra competitività, mentre la Ferrari cerca risposte strategiche.
Oscar Piastri domina le terze prove libere del Gran Premio di Spagna a Barcellona con la McLaren, seguito da Norris e Leclerc; Mercedes e Red Bull mostrano segnali contrastanti in vista delle qualifiche. - Unita.tv
La terza sessione di prove libere del gran premio di spagna ha visto oscar piastri dominare la classifica con la sua mclaren. Il giovane pilota ha staccato tutti gli avversari sul circuito di barcellona, creando una prima impressione positiva in vista delle qualifiche. Dietro di lui sono arrivati nomi importanti come lando norris, suo compagno di squadra, e charles leclerc su ferrari. Queste prove rappresentano un momento fondamentale per definire strategie e assetti prima delle fasi decisive del weekend.
Prestazioni e tempi nelle prove libere di barcellona
Oscar piastri ha segnato il tempo migliore nella terza sessione di prove libere, sfruttando al massimo una pista in condizioni favorevoli. Ha fermato il cronometro davanti a lando norris, confermando la solidità della mclaren su un circuito tecnico come quello di barcellona. La presenza di due piloti mclaren nei primi posti dimostra la competitività del team britannico nelle fasi finali di preparazione della gara.
Subito dietro si è piazzato charles leclerc con la ferrari. Il pilota monegasco ha mostrato buone sensazioni, anche se non è riuscito a superare la coppia mclaren. Leclerc resta una figura chiave per la scuderia italiana, che cerca risposte concrete dopo un avvio di stagione altalenante. L’attenzione si concentra adesso su come la ferrari adatterà l’assetto in vista delle qualifiche, considerando le performance emerse finora.
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Nelle posizioni successive c’è stato george russell con la mercedes in quarta posizione, davanti al campione del mondo max verstappen su red bull. Russell ha mantenuto un ritmo costante ma non ha potuto avvicinare i tempi migliori del weekend. Verstappen invece ha mostrato qualche difficoltà sul giro singolo, segnalando forse una strategia diversa o condizioni non ottimali per la red bull.
Pilotaggi fuori dal podio e i riflessi sulla gara
Al settimo posto si è classificato kimi antonelli, anch’esso su mercedes, confermando la presenza della casa tedesca nelle prime dieci posizioni ma a distanza dai migliori. Nono tempo per lewis hamilton, che però questa volta ha corso con una ferrari, dettaglio che ha stupito diversi addetti ai lavori. La scelta di Hamilton di usare la monoposto del cavallino rampante in questa sessione ha generato curiosità sulle mosse tattiche e sullo sviluppo tecnico delle vetture.
Questa situazione particolare tra i piloti e le rispettive macchine indica dinamiche insolite in questo periodo della stagione. “Hamilton, pilota abituato alla Mercedes, si è trovato a confrontarsi con un’auto diversa dal solito”, mentre altri team come mclaren e ferrari sembrano aver trovato un buon equilibrio. La gara di domenica potrebbe risentire di queste variazioni, non solo in termini di risultati ma anche nella gestione delle strategie di gara.
Verso le qualifiche del pomeriggio
Le qualifiche prenderanno il via alle 16, pronti a stabilire le posizioni sulla griglia di partenza per la gara di domenica. Queste prove delimitano un momento chiave per chi vuole partire davanti e incassare un vantaggio netto. I risultati arrivati dalle terze libere offrono un quadro già definito dei piloti più veloci sul giro singolo e dei team che si candidano ad un buon piazzamento.
La mclaren con piastri e norris sembra avere un buon passo, ma ferrari e mercedes restano attenti osservatori pronti a modificare ogni elemento tecnico. Red bull resta un punto interrogativo da tenere sotto controllo, specie dopo la prova meno brillante con max verstappen. La pista di barcellona, nota per i suoi lunghi rettilinei e curve tecniche, metterà alla prova la capacità di gestire gomme e assetti con precisione millimetrica. Al via delle qualifiche tutto sarà più chiaro.