La saga del Napoli guidato da Antonio Conte continua a far parlare. Dopo aver portato a casa il quarto scudetto, il tecnico salentino ha deciso di restare sotto il Vesuvio invece di tornare alla Juve, un’ipotesi che sembrava chiusa ma non sepolta. Francesco Oppini, giornalista e opinionista noto per le sue frecciate, ha lanciato qualche indiscrezione fresca su cosa potrebbe succedere nel prossimo campionato. Vediamo cosa ha detto e cosa emerge sulle condizioni contrattuali di Conte e il futuro del Napoli.
Antonio Conte ha sorpreso tutti restando alla guida del Napoli dopo aver sollevato il quarto scudetto. L’idea di un ritorno alla Juve era nell’aria, soprattutto perché l’ex allenatore bianconero ha un legame forte con Torino. Invece, Conte è rimasto in Campania, continuando la sua avventura tra tifosi e aspettative enormi. Questa scelta dà un segnale preciso: vuole provare a scrivere un altro capitolo importante nella storia recente del calcio italiano. Nei giorni scorsi, Oppini ha fatto notare come Conte non sembri completamente a suo agio lontano da Torino, ma allo stesso tempo sa che il progetto Napoli lo soddisfa e probabilmente lo fa sentire più importante.
Il tecnico è stato visto a Torino in compagnia di Ferrara, una foto che Oppini ha definito un “mezzo scoop”. L’espressione di Conte nella foto sarebbe un mix di rimpianto e riflessione, quasi a chiedersi “chi me l’ha fatto fare”. Nonostante lo scherzo, la realtà che emerge è che Conte sta affrontando una sfida diversa dal passato, ora con responsabilità e obiettivi ben precisi al Napoli.
La scelta di conte di restare a Napoli fa ancora discutere
Oppini non ha mandato messaggi vaghi. Secondo lui, il Napoli di Conte potrebbe chiudere il campionato con un distacco enorme dalla seconda in classifica. Ha detto in trasmissione che “il Napoli rischia di dare trenta punti alla seconda”, una previsione che fa accapponare la pelle ai tifosi italiani abituati a competizioni molto più serrate. Il concetto è chiaro: questo Napoli ha un’organizzazione solida, una rosa ben costruita e un allenatore in grande forma mentale e tattica.
Un possibile dominio senza precedenti
Un distacco simile segnerebbe una quiete senza precedenti nel torneo. Il Napoli, insomma, sembrerebbe avere tutte le carte in regola per rifare il vuoto dietro di sé. Oppini in pratica sottolinea come Conte abbia messo insieme un meccanismo quasi perfetto, capace di controllare in modo netto la Serie A. Lo sappiamo, di solito le stagioni sono piene di sorprese e imprevisti, ma il giornalista sembra molto convinto di quanto fatto da Conte e squadra.
Non si parla solo di Campo. Massimo Brambati ha fatto chiarezza sulle condizioni contrattuali del tecnico salentino, facendo capire che non ci sono novità in termini di prolungamento. Si tratta di una riorganizzazione interna ai termini del contratto già in essere. I bonus di Conte non sono spariti, ma sono stati trasformati in un aumento della parte fissa dello stipendio. Prima si parlava di 7 milioni più 1 di bonus, ora invece Conte porta a casa 8 milioni fissi.
Brambati sottolinea che queste informazioni non le ha prese dai giornali ma da fonti dirette. Inoltre, il tecnico potrebbe aver ottenuto qualche altra garanzia legata a premi personali, ma il quadro generale è quello di un contratto più stabile e che elimina l’incertezza dei bonus. Questo tipo di accordo sembra andare bene a Conte, che così si assicura una base solida e più sicura, cosa che può fare la differenza anche nella gestione dello stress e nella programmazione a lungo termine.
Il contratto di conte : tra Bonus Spostati e aumento dello stipendio fisso
L’effetto combinato della scelta di restare a Napoli e di un contratto più saldo segnala la volontà di Conte di vivere una stagione da protagonista senza distrazioni. La sua esperienza, unita alla gestione più stabile dei guadagni, potrebbe permettergli di concentrarsi solo sul Campo e sulla costruzione di un ciclo vincente.
Gli scenari che si aprono per il Napoli sono enormi. Dopo il quarto scudetto, pensare a un distacco di trenta punti dalla seconda sembra un’idea da fantacalcio, ma è chiaro che la squadra vuole consolidare il proprio dominio. Conte non è tipo da accontentarsi, e ora ha una base più solida anche fuori dal Campo per portare avanti il progetto.
La città di Napoli e i suoi tifosi preparano un altro anno di grandi emozioni, sicurezza tattica e tanta voglia di altro successo. Il tecnico ha ancora carte da giocare e, rispetto ai primi mesi in azzurro, ora dispone di una posizione più stabile dal punto di vista economico e personale.
Il campionato 2025 si avvicina e la storia del Napoli di Conte sarà uno degli argomenti più seguiti, pronti a vedere se quelle trenta lunghezze pronosticate da Oppini saranno un dato reale o una previsione audace.