L’open d’Italia di golf, uno degli appuntamenti più attesi del circuito europeo, fa il suo ritorno in Toscana dopo 42 anni. Dal 26 al 29 giugno l’argentario golf club di Monte Argentario ospiterà la competizione che celebra il centenario della prima edizione. Tra i protagonisti ci saranno numerosi campioni internazionali, mentre l’evento sarà trasmesso in diretta su Sky Sport e offrirà un montepremi complessivo di tre milioni di dollari.
Una sfida aperta a 156 campioni nel cuore della maremma
La gara vedrà al via un campo composto da 156 giocatori provenienti da diversi paesi, tutti pronti a misurarsi sul percorso dell’argentario golf club a Grosseto. La formula prevede quattro giornate da diciotto buche ciascuna per un totale di settantadue buche giocate dal 26 al 29 giugno. Cinque dei primi dieci atleti nella classifica race to dubai saranno presenti: tra questi spiccano nomi come John Parry dall’Inghilterra e Kristoffer Reitan dalla Norvegia.
Il montepremi complessivo ammonta a tre milioni di dollari con ben cinquecentocinquantaduemilacinquecento riservati al vincitore assoluto del torneo. Oltre alla conquista del titolo nazionale più prestigioso, due posti garantiranno ai migliori qualificati l’accesso diretto al “The Open”, il major più antico e rinomato nel panorama mondiale del golf.
Impatto economico e turistico secondo la federazione italiana golf
Cristiano Cerchiai, presidente della federazione italiana golf , ha sottolineato come questa edizione rappresenti un evento storico per lo sport italiano ma anche una spinta significativa all’economia locale dell’area grossetana. L’arrivo dei campioni internazionali porterà visibilità mediatica che si tradurrà in flussi turistici capaci di stimolare alberghi, ristoranti e attività commerciali limitrofe.
Cerchiai ha evidenziato inoltre l’importanza dell’iniziativa non solo sotto il profilo sportivo ma anche come occasione per promuovere la Toscana quale meta attrattiva durante la stagione estiva grazie alla combinazione fra natura, cultura e sport all’aperto.
Valorizzare territorio ed eccellenze con sport e intrattenimento
Alessandro Giacomini, managing director di Infront Italy – società organizzatrice – ha definito questo open d’Italia come un’esperienza completa che va oltre la semplice gara agonistica. Il torneo infatti integra momenti dedicati all’intrattenimento per gli appassionati presenti sul posto assieme a iniziative volte a mettere in luce le peculiarità territoriali locali attraverso innovazioni tecnologiche applicate allo spettacolo sportivo.
Secondo Giacomini questa formula riesce ad attrarre pubblico eterogeneo offrendo occasioni sia agli amanti dello sport sia ai turisti interessati alle eccellenze enogastronomiche o culturali tipiche della regione Toscana durante quei giorni particolari dell’anno.
Ruolo strategico della regione toscana nell’organizzazione dell’evento
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha espresso soddisfazione nel vedere tornare questo evento così importante dopo quattro decenni nella sua area geografica. L’occasione segna infatti non solo una celebrazione storica legata ai cento anni dalla prima edizione ma rappresenta anche uno strumento efficace per rafforzare immagine internazionale del territorio regionale tramite lo sport ad alto livello.
Giani ha rimarcato quanto questa manifestazione costituisca pure una sinergia fra turismo locale e produzioni tipiche enogastronomiche creando così un connubio capace attirare visitatori da ogni parte d’Italia oltre che dall’estero grazie alla risonanza mediatica globale garantita dalle dirette televisive su Sky Sport.
Leonardo Marras, assessore regionale all’economia e turismo, si è detto convinto che eventi simili siano fondamentali per far crescere ulteriormente interesse verso destinazioni meno conosciute ma ricche sotto tanti aspetti culturali oltre allo scenario naturale incontaminato tipico delle zone costiere maremmane frequentate dagli appassionati delle discipline outdoor tutto l’anno.
