Ons Jabeur, la tennista tunisina che ha raggiunto un picco da numero 2 al mondo, ha deciso di prendersi una pausa dal tennis. Dopo un periodo segnato da infortuni e risultati in calo, Jabeur ha reso noto sui social di volersi dedicare a sé stessa, per ritrovare serenità e motivazione. Il suo percorso recente, con alti e bassi evidenti, riflette le sfide che accompagnano la carriera di un’atleta di livello internazionale.
Il ritiro temporaneo: motivazioni e contesto personale
Sono due anni che Ons Jabeur affronta una serie di difficoltà fisiche e mentali nel circuito professionistico. In una dichiarazione pubblicata sui suoi canali social, la ventinovenne ha spiegato il motivo di questa scelta: «Non mi sentivo più felice sul campo». La decisione arriva dopo un lungo periodo in cui ha dato il massimo, dovendo però convivere con traumi fisici e situazioni complicate sul piano emotivo. Il suo percorso recente è caratterizzato soprattutto da una lotta continua contro gli infortuni che, secondo la giocatrice stessa, ne hanno condizionato la forma e la qualità del gioco.
Per Jabeur non è stato facile accettare l’idea di abbassare il ritmo. Ha infatti precisato di aver provato a resistere, mettendo impegno e passione in ogni partita, fino a quando si è resa conto che così non era più sostenibile. La volontà di ritirarsi temporaneamente nasce quindi dalla necessità di prendersi cura di sé, recuperare energie e tornare con un nuovo spirito. Questo passo rappresenta una pausa fondamentale per ritrovare quella gioia che il tennis non le ha più regalato ultimamente.
Gli ultimi tornei e i segnali di difficoltà in campo
Il 2025 ha visto Ons Jabeur affrontare risultati deludenti nei principali appuntamenti del circuito. A fine giugno, a Wimbledon, ha dovuto ritirarsi al primo turno, un evento che ha seguito la sconfitta al Roland Garros a poche settimane di distanza. Questi risultati testimoniano un calo della forma che ha evidenziato i limiti imposti dagli infortuni e dalla pressione psicologica.
Nel 2022 e 2023, la tennista aveva raggiunto le finali più importanti della sua carriera, come quelle di Wimbledon e degli US Open, dimostrando di poter competere ad altissimo livello. Il netto peggioramento delle prestazioni recenti ha però mostrato come il suo corpo e la mente stessero pagando dazio. In effetti, la cancellazione anticipata dai tornei ha alimentato le voci su un possibile ritiro o una lunga pausa, poi confermata direttamente dall’atleta con il suo annuncio.
Il percorso di Ons Jabeur nel tennis mondiale e il suo impatto
Ons Jabeur ha rappresentato per anni una delle punte più brillanti del tennis femminile internazionale. Con la sua tecnica, il coraggio e la determinazione, era riuscita a scalare posizioni nel ranking fino a raggiungere il secondo posto, un traguardo mai toccato prima da una tennista araba e africana. Oltre ai risultati sportivi, il suo ruolo ha assunto anche un valore simbolico per tante giovani che seguono il tennis in Nord Africa e nel mondo arabo.
Il suo stile di gioco è stato apprezzato per la creatività e la capacità di variare il ritmo in campo, rendendola avversaria temibile per chiunque. La sua presenza nei grandi tornei, spesso accompagnata da un pubblico caloroso e da una grande attenzione mediatica, aveva contribuito a rinnovare l’interesse verso il tennis femminile in contesti poco abituati a vedere tenniste di questo calibro. Lo stop annunciato adesso interrompe questo percorso, ma lascia aperta la possibilità di un ritorno più forte.
Le prospettive future e le sfide da superare per il ritorno
La decisione di Ons Jabeur di prendersi una pausa dal tennis apre varie interrogativi sulle tappe che seguirà per rimettersi in gara a livello professionale. Il tempo lontano dai campi servirà probabilmente a curare gli infortuni cronici e a ricostruire una condizione sia fisica che mentale più stabile. Per una tennista che ha vissuto per anni sotto la pressione della competizione mondiale, è fondamentale rielaborare l’esperienza, ritrovare motivazioni e fare dei bilanci personali.
Il futuro per Jabeur potrebbe non essere facile: il circuito è ormai affollato di nuove giocatrici emergenti e il tempo lontano dalle competizioni potrebbe incidere sul suo posizionamento nel ranking. Restano comunque aperte possibilità per un rientro basato su una nuova determinazione e un corpo più sano. In questo senso, la scelta di fermarsi ora appare saggia e necessaria per evitare danni peggiori.
Chi segue la carriera di Jabeur resta in attesa di capire come muterà il suo cammino, se proseguirà con un rientro deciso o si concentrerà su altri progetti. Quel che emerge chiaro, è che la tennista ha messo al primo posto la propria salute e la qualità della vita, dopo anni trascorsi a inseguire traguardi e vittorie che ora non bastano più a darle soddisfazione.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Elisa Romano