L’Olimpia Milano si prepara a una nuova stagione con un volto noto ma anche una sfida importante. Dopo la partenza di Nikola Mirotic, passato all’AS Monaco, il club lombardo ha scelto Marko Guduric come nuovo leader tecnico. La guardia serba, fresca campione d’Europa con il Fenerbahce e reduce da medaglie mondiali e olimpiche con la nazionale serba, rappresenta il fulcro del progetto per tornare a competere ai massimi livelli in Italia e in Europa.
Marko guduric: il nuovo punto di riferimento dell’olimipa milano
Marko Guduric ha firmato un contratto triennale che lo lega all’Olimpia Milano fino al 2028. A 30 anni porta con sé esperienza internazionale e risultati importanti: nel 2023 ha conquistato l’argento mondiale con la Serbia mentre nel 2024 si è aggiudicato il bronzo alle Olimpiadi. Il suo arrivo coincide con l’esigenza della squadra di ritrovare slancio dopo una stagione complicata che si è chiusa senza playoff in Eurolega e un’eliminazione nella semifinale del campionato italiano.
Guduric ha espresso entusiasmo parlando della sua nuova avventura: «Sono felice, entusiasta dell’opportunità di cominciare un nuovo capitolo della mia carriera», ha detto riferendosi al club milanese come «leggendario» e «ben organizzato». Ha sottolineato quanto sia importante costruire subito rapporti solidi coi compagni per puntare a risultati importanti insieme ai tifosi rossoneri.
La scelta di puntare su Guduric testimonia anche la volontà del club di affidarsi a giocatori capaci non solo sul campo ma anche nello spogliatoio, considerando i valori tecnici ed umani necessari per superare le difficoltà recenti.
Gli acquisti attesi e le strategie sul mercato
Oltre a Marko Guduric, l’Olimpia sta lavorando ad altri innesti mirati per completare il roster in vista della prossima stagione agonistica. Tra i nomi più caldi ci sono Quinn Ellis proveniente da Trento e Lorenzo Brown che lascia invece il Panathinaikos. Entrambi dovrebbero portare energia nuova alla squadra contribuendo nelle posizioni chiave.
Il club rimane inoltre alla ricerca di un giocatore capace di ricoprire ruolo ‘4’, fondamentale per bilanciare gli equilibri interni tra lunghi ed esterni. Questa operazione appare cruciale dato che serve rinforzare l’organico soprattutto nella lotta sotto canestro dove Milano vuole tornare protagonista sia in Serie A sia nelle competizioni europee.
La strategia sembra orientata verso elementi duttili capaci d’inserirsi rapidamente nel sistema tattico disegnato dall’allenatore senza stravolgere troppo gli assetti già esistenti ma migliorandoli nei punti deboli evidenziati negli ultimi mesi.
Passato turbolento: lo scontro tra guduric e hines al forum
Un episodio significativo nella carriera recente di Marko Guduric riguarda uno scontro avuto durante una partita giocata proprio al Mediolanum Forum contro Kyle Hines, allora compagno nell’Olimpia Milano. Nel 2022 quel confronto verbale degenerò fino ad arrivare quasi allo scontro fisico dopo alcune parole poco gradite rivolte all’allora allenatore Ettore Messina.
Pochissimi giorni dopo quell’accaduto però fu lo stesso Guduric a prendere contatto diretto con Hines chiedendo scusa non solo al compagno ma all’intera organizzazione sportiva rossonera riconoscendo l’importanza dello spirito collettivo dentro uno spogliatoio professionistico serio come quello meneghino.
Quell’episodio mostra chiaramente quanto contino rispetto reciproco ed equilibrio emotivo dentro ambienti competitivi ad alto livello dove tensione agonistica può sfociare facilmente se non gestita correttamente dagli atleti stessi o dalla società sportiva coinvolta direttamente nei momenti delicati delle stagioni intense.
Proiezioni future per milano
Con questa premessa tecnica ed emotiva Milano guarda avanti puntando su uomini maturati dentro grandi palcoscenici internazionali pronti ad affrontarli ancora indossando maglia biancorossa davanti ai propri tifosi affamati successi nuovi da celebrare sul parquet domestico ed europeo.