Oklahoma city ha chiuso la serie contro Denver con un successo netto, 125-93, nella decisiva gara 7 giocata al Chesapeake Energy Arena. Il risultato manda i Thunder in finale della Western Conference, dove ad attenderli ci saranno i Minnesota timberwolves. La partita ha confermato la leadership di Shai Gilgeous-Alexander, protagonista assoluto della serata con 35 punti e un’ottima precisione al tiro. Il cammino di Oklahoma city verso le finali Nba si accende adesso di aspettative.
La prestazione dominante di shai gilgeous-alexander in gara 7
Shai Gilgeous-Alexander è stato l’elemento decisivo nella vittoria di Oklahoma city contro Denver. Il playmaker canadese ha fornito una prestazione di alto livello, realizzando 35 punti con 12 canestri su 19 tentativi complessivi e 3 su 4 da tre punti. A questi numeri va aggiunto un contributo costante nel coinvolgimento dei compagni e nella gestione del ritmo della partita. Gilgeous-Alexander ha sottolineato dopo la vittoria che il traguardo raggiunto è importante, ma che l’obiettivo principale resta oltre la finale di conference.
L’atteggiamento e la voglia di continuare
Il suo atteggiamento mostra la volontà di proseguire il cammino verso le finali Nba senza abbassare la guardia. Il giocatore, infatti, è tra i candidati più accreditati per il titolo di Mvp della stagione regolare, ruolo che vuole confermare anche nella fase cruciale dei playoff. Il resto della squadra non è stato da meno: Jalen Williams ha aggiunto 24 punti, mentre Chet Holmgren, appena 20enne, ha firmato un doppio-doppio con 13 punti e 11 rimbalzi. Il contributo dei giovani ha dato linfa vitale ai Thunder in una partita dall’importanza capitale.
La delusione dei denver nuggets e le difficoltà sul parquet di gara 7
Dall’altra parte la squadra di Denver Nuggets ha sofferto, pagando soprattutto l’assenza di continuità e la limitata efficacia offensiva. Nikola Jokic, stella della squadra e avversario diretto di Gilgeous-Alexander nella corsa all’Mvp, ha segnato 20 punti ma non è riuscito a spingere i compagni alla rimonta. I suoi 9 rimbalzi e 7 assist non sono bastati a compensare la pesante sconfitta.
Christian Braun ha realizzato 19 punti, mentre Jamal Murray si è fermato a 13. La grande attesa era per Aaron Gordon, rientrato nel quintetto titolare nonostante una lacerazione muscolare di grado 2 alla coscia riportata in gara 6. Gordon ha giocato 25 minuti, segnando 8 punti e catturando 11 rimbalzi, ma non ha avuto la possibilità di incidere come sarebbe servito per i Nuggets. Il corpo a corpo contro Oklahoma City è diventato pesante e la squadra di coach Malone si è vista scavalcare con merito.
Problemi offensivi e mancanza di continuità
La prestazione di Denver in gara 7 si è rivelata insufficiente soprattutto sotto il profilo offensivo, condizionata anche dai problemi fisici di alcuni protagonisti.
La finale western conference tra oklahoma city e minnesota timberwolves
La vittoria di gara 7 permette a Oklahoma city di avvicinarsi alle finali Nba. Martedì sera, infatti, inizierà la serie contro Minnesota timberwolves, altra formazione emergente con giovani di talento e buona coesione. Questa sfida determina la squadra che rappresenterà la Western Conference contro la vincente dall’altra semifinale nella battaglia per il titolo Nba.
I timberwolves si presentano con un roster competitivo e hanno già dimostrato nelle precedenti partite di saper essere una spina nel fianco per qualsiasi avversario. Oklahoma city dovrà mantenere la stessa intensità e precisione dimostrata contro Denver. Shai Gilgeous-Alexander sarà ancora chiamato a guidare i compagni insieme a Jalen Williams e Chet Holmgren. Questi playoff si fanno più duri ma anche più stimolanti per i Thunder, che puntano a lasciare il segno nella corsa al titolo.
Ultimo aggiornamento il 19 Maggio 2025 da Luca Moretti
