Novak Djokovic denuncia le disuguaglianze nel tennis: “Il montepremi deve aumentare”

A Miami, Novak Djokovic denuncia la disparità nei montepremi del tennis professionistico e critica le pratiche delle principali organizzazioni, mentre si prepara per il suo debutto al Masters 1000.
Novak Djokovic denuncia le disuguaglianze nel tennis: "Il montepremi deve aumentare" Novak Djokovic denuncia le disuguaglianze nel tennis: "Il montepremi deve aumentare"
Novak Djokovic denuncia le disuguaglianze nel tennis: "Il montepremi deve aumentare" - unita.tv

Novak Djokovic, noto campione serbo di tennis e co-fondatore della Professional Tennis Players Association , ha recentemente espresso preoccupazioni significative riguardo alla distribuzione del montepremi nel tennis professionistico. Durante una conferenza stampa a Miami, Djokovic ha sottolineato come il tennis, pur essendo il terzo sport più popolare al mondo, si posizioni solo al nono posto per quanto riguarda la remunerazione degli atleti. Questa disparità, secondo il tennista, deve essere affrontata con urgenza.

La denuncia della PTPA

Nel corso della conferenza, Djokovic ha parlato della denuncia presentata dalla PTPA contro le principali organizzazioni del tennis, tra cui ATP, WTA, ITF e ITIA. Le accuse riguardano vari aspetti del sistema tennistico, come il calendario eccessivamente compresso e le pratiche di controllo antidoping, che Djokovic considera invasive e lesive della privacy degli atleti. “Se più atleti potranno vivere di tennis, ci ritroveremo con più giocatori. E potremo dar loro un futuro”, ha dichiarato Djokovic, evidenziando l’importanza di una rappresentanza adeguata per i tennisti a livello globale.

Le parole di Djokovic non sono state leggere: ha definito alcune delle accuse mosse dalla PTPA come “forti”, citando termini come “cartello” e “sistema corrotto“. Nonostante ciò, ha affermato di fidarsi del team legale della PTPA e della loro strategia comunicativa. È interessante notare che Djokovic non ha firmato il documento presentato dall’associazione, rivelando una certa riserva riguardo ai contenuti espressi.

Le prospettive future per il tennis

Guardando al futuro, Djokovic ha espresso la speranza che tutte le entità coinvolte, inclusa la PTPA, possano unirsi per risolvere le problematiche sollevate. “È una classica situazione di avvocati contro avvocati”, ha commentato, riflettendo sulla complessità delle negoziazioni nel mondo del tennis. Con oltre vent’anni di esperienza nel circuito, Djokovic ha notato alcuni miglioramenti nel sistema, ma è convinto che ci siano ancora cambiamenti fondamentali da realizzare.

Dopo aver affrontato queste questioni, Djokovic si è preparato a tornare in campo. Ha partecipato a una sessione di allenamento con Alexander Zverev, sotto l’occhio attento di Andy Murray, in vista del suo debutto nel secondo Masters 1000 dell’anno. L’incontro è previsto per venerdì 21 marzo, dove affronterà l’australiano Hijikata, che ha recentemente superato il connazionale Hamad Medjedovic, vincitore delle Next Gen Finals 2023.

La situazione attuale nel tennis professionistico, con le sue sfide e le sue opportunità, continua a evolversi, e le parole di Djokovic potrebbero rappresentare un punto di svolta per il futuro del circuito.

Â