Napoli Punta su Francisco Baridò, giovane trequartista argentino in arrivo dalla Juventus Primavera

Francisco Baridò, talento argentino, prossimo al Napoli dalla Juventus Primavera. - Unita.tv

Matteo Bernardi

1 Settembre 2025

Il Napoli ha messo gli occhi su Francisco Baridò, talento emergente del calcio giovanile argentino, attualmente alla Juventus Primavera. Il club partenopeo, attraverso il direttore sportivo Giovanni Manna, starebbe definendo un colpo dell’ultimo minuto orientato al futuro della squadra. Baridò, classe 2007, è un trequartista mancino dal profilo tecnico apprezzato, seguito con interesse dal Napoli per rinforzare il proprio vivaio.

Chi è Francisco Baridò, il giovane talento argentino che ha lasciato il Boca Juniors per la Juventus primavera

Francisco Martín Baridò è nato il 31 dicembre 2007 ad Adrogué, in Argentina. Cresciuto nel futsal con il Cultural Mármol fin dall’età di cinque anni, ha poi fatto il suo percorso nel settore giovanile del Boca Juniors dal 2014 fino al 2024. Nel gennaio dello stesso anno ha firmato un contratto con la Juventus, trasferendosi in Italia a costo zero grazie alla decisione dei suoi genitori di spostarsi nel nostro Paese.

Baridò è un centrocampista offensivo mancino, alto circa 1,75 metri, di origini croate poiché sua madre ha legami con la Croazia. Ha disputato diverse partite con la squadra Primavera della Juventus, indossando la maglia numero 30. Sul piano internazionale ha vestito le maglie dell’Argentina U15, prendendo parte al Sudamericano di categoria, e dal 2025 milita nella nazionale U17, con la prestigiosa 10 sulle spalle e la partecipazione al Sudamericano U17.

Il giovane è soprannominato sia in Argentina sia in Italia il “piccolo Riquelme” o “il nuovo Dybala” grazie a una combinazione di tecnica sopraffina, visione di gioco, dribbling preciso e abilità nei calci piazzati. Numerosi video, diventati virali, lo mostrano superare diversi avversari fino a confrontarsi col portiere, evidenziando il suo potenziale come uno dei più interessanti prospetti nel calcio giovanile sudamericano.

Il calciomercato del Napoli e la strategia di investimento sui giovani talenti come baridò

Il Napoli cerca di potenziare il proprio settore giovanile con innesti mirati: Baridò rappresenta un investimento mirato per il futuro della squadra principalmente per il suo talento e la giovane età. Il club azzurro, noto per la sua competitività in Serie A, punta a costruire un progetto a medio-lungo termine basato su prospetti promettenti capaci di sviluppare la propria carriera nel contesto partenopeo.

L’interesse per Baridò si inserisce in una politica che mira a rafforzare il vivaio, ritenuto meno competitivo rispetto ad altre realtà italiane come la Juventus. Con questo colpo in chiusura di mercato, il Napoli vuole sfruttare l’opportunità di acquisire un giocatore che non ha rinnovato con la Juventus e che potrebbe diventare un elemento chiave della formazione giovanile o una pedina futura per la prima squadra.

Questa strategia indica un cambio di passo nel modo con cui il club avvicina il mercato dei giovani, coinvolgendo anche talenti stranieri con esperienze nelle nazionali giovanili. Baridò rientra in questo profilo, offrendo qualità tecniche e una storia calcistica già interessante nonostante la giovane età.

La possibile perdita di baridò pesa sulla Juventus primavera e segnale di rivalità sempre più intensa con il Napoli

La Juventus Primavera è da anni una delle realtà più attive e importanti nel calcio giovanile italiano. La sua politica punta molto sulla valorizzazione interna e sul rilancio di giocatori capaci di inserirsi in squadre di alta categoria. La possibile partenza di Baridò in direzione Napoli ha sollevato preoccupazioni tra addetti ai lavori e tifosi bianconeri.

L’addio di un elemento con le qualità di Baridò può essere letto come un segnale della crescente competizione tra Juventus e Napoli, anche sul fronte delle giovani promesse. La perdita di questo ragazzo rischia di indebolire ulteriormente il settore giovanile della Juventus, soprattutto in considerazione della fiducia riposta invece sui ragazzi presenti nella Next Gen Juventus.

Lo spostamento di Baridò rappresenta un esempio della battaglia tra club italiani per accaparrarsi i migliori prospetti. Da un lato, il Napoli tenta di migliorare il proprio vivaio, dall’altro la Juventus va incontro a un ridimensionamento di alcuni elementi di valore, potenzialmente utili anche alla prima squadra in futuro.

Questa dinamica riflette un confronto più ampio nel calcio italiano tra società attente alla crescita dei giovani e la capacità di mantenere i talenti più promettenti all’interno del proprio sistema di formazione. Baridò sarà dunque uno dei profili da osservare con attenzione nella stagione 2025, soprattutto per vedere quale impatto riuscirà ad avere con la maglia azzurra.

Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2025 da Matteo Bernardi