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Napoli prepara tre maxischermi in piazza per la partita contro Cagliari dell’ultima giornata di campionato

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, organizza la visione collettiva della partita Napoli-Cagliari su maxischermi in piazza Plebiscito, piazza Mercato e piazza Giovanni Paolo II a Scampia.

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Il sindaco di Napoli organizza la visione collettiva di Napoli-Cagliari su tre maxischermi in piazza Plebiscito, piazza Mercato e piazza Giovanni Paolo II, per coinvolgere la città nella chiusura del campionato di Serie A. - Unita.tv

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha deciso di organizzare la visione collettiva della sfida tra Napoli e Cagliari, in programma venerdì sera allo stadio Diego Armando Maradona. Il match, che chiude il campionato, sarà trasmesso su tre maxischermi collocati in punti simbolici della città, coinvolgendo così residenti e tifosi in un’esperienza condivisa fuori dallo stadio.

La serata di venerdì allo stadio diego armando maradona

Il fischio d’inizio di Napoli-Cagliari è fissato per le ore 20.45 di venerdì, in un appuntamento che chiude la stagione di Serie A. Lo stadio Diego Armando Maradona ospiterà il match, che richiama l’attenzione non solo degli appassionati di calcio ma anche dell’intera città. Sarà l’ultima occasione per vedere all’opera i calciatori sul campo di casa in questa stagione e molti tifosi sperano in un risultato positivo.

La cornice dello stadio, già nota per l’atmosfera calda e coinvolgente, si prepara ad accogliere le ultime emozioni del campionato. L’evento diventa significativo anche per via della posizione di Napoli in classifica e per le possibilità di chiudere il torneo con un buon risultato davanti al proprio pubblico.

Le piazze scelte per la visione collettiva dei tifosi

Per permettere a chi non potrà essere allo stadio di seguire la partita, il sindaco Manfredi ha previsto la collocazione di tre maxischermi in altrettante piazze della città. Le destinazioni sono piazza Plebiscito, piazza Mercato e piazza Giovanni Paolo II, in zona Scampia.

Piazza Plebiscito, uno dei luoghi simbolo di Napoli, offrirà un punto di ritrovo centrale e ampio. Qui si radunano spesso grandi eventi cittadini, e la scelta non sorprende vista la capienza e l’accessibilità della zona. Piazza Mercato porta invece il calcio in una zona storica e popolare della città, permettendo di raggiungere un pubblico variegato. Infine, piazza Giovanni Paolo II a Scampia rappresenta un’attenzione particolare verso il quartiere, con l’intenzione di favorire l’inclusione attraverso lo sport.

Queste tre location hanno un tratto comune: sono spazi pubblici spesso utilizzati per iniziative di aggregazione, particolarmente indicati per la visione in gruppo di eventi sportivi. L’idea di installare maxischermi permette a molte persone di condividere le emozioni della partita in modo collettivo, rafforzando il senso di comunità.

L’organizzazione tecnica e la partecipazione cittadina

L’allestimento dei maxischermi richiede un lavoro coordinato tra l’amministrazione comunale, le squadre tecniche e le forze dell’ordine. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di garantire sicurezza e ordine pubblico durante la serata, vista la grande affluenza prevista.

L’installazione sarà completata nelle ore precedenti alla partita e ogni piazza sarà dotata di impianti audio e luci adeguati per permettere la visione e l’ascolto chiari. La scelta delle piazze e la disponibilità di supporti tecnici intendono garantire la migliore esperienza possibile, tenendo conto anche delle norme vigenti in materia di assembramenti e sicurezza.

Appassionati di calcio, famiglie e residenti si prepararanno così a vivere una serata da condividere sotto le stelle di Napoli. L’iniziativa si inserisce in una tradizione consolidata di eventi sportivi trasmessi all’aperto, che contribuiscono a rafforzare il legame tra il calcio e la vita quotidiana della città.

Questa soluzione rappresenta una risposta concreta per tutti coloro che non potranno entrare allo stadio ma vogliono seguire la partita in un clima collettivo, tra applausi e cori. L’attesa sale, l’atmosfera si prepara a farsi coinvolgente in tre punti simbolici della città.