Il calcio italiano si muove freneticamente in questa fase di mercato, con Napoli e Milan protagonisti di diverse trattative. I club cercano rinforzi mirati, puntando su giocatori capaci di incidere subito nei rispettivi organici. Tra i nomi più discussi spiccano quelli legati alle strategie offensive del Napoli e ai movimenti in entrata e uscita del Milan, mentre anche Roma, Sassuolo e squadre di Serie B si stanno attivando per completare le rose.
Napoli alla ricerca dell’attaccante giusto per affiancare lukaku
Il Napoli punta a rafforzare il reparto offensivo con un attaccante capace di garantire gol ed esperienza accanto a Romelu Lukaku. La priorità resta Darwin Núñez del Liverpool. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha avviato contatti con il club inglese anche in relazione a Federico Chiesa, valutando possibili soluzioni che possano soddisfare entrambe le parti.
Parallelamente è emersa l’opportunità legata a Jackson Martínez, centravanti colombiano acquistato dal Chelsea due anni fa per 37 milioni ma finito ai margini della squadra guidata da Maresca. Il Chelsea sarebbe disposto a cederlo anche in prestito vista la folta rosa offensiva disponibile al tecnico.
Sul fronte centrocampo il Napoli continua le negoziazioni con il Bologna per Ndoye. Le richieste economiche dei rossoblù restano alte ma potrebbe facilitare l’affare il ritorno tra gli azzurri di Lindstrom dopo il prestito all’Everton; proprio lui non rientra nei piani tecnici del tecnico Conte al Bologna ma è apprezzato dal direttore generale Sartori che potrebbe inserirlo nella trattativa come contropartita tecnica.
Le mosse del Napoli mostrano una strategia chiara: costruire una rosa competitiva sia in Serie A sia nelle competizioni europee mantenendo un equilibrio economico accorto. L’attenzione sul mercato estero si combina con la valorizzazione dei giocatori già presenti o appena rientrati dai prestiti.
Milan alle prese con casi spinose ed esigenze tattiche
In casa Milan tiene banco la situazione legata a Theo Hernandez che ha fatto ritorno momentaneamente per valutare direttamente le proposte arrivate dall’Al Hilal dell’Arabia Saudita. L’offerta sembra convincente economicamente tanto da indurre l’esterno francese ad accettarla sul piano personale salvo poi dover confrontarsi ulteriormente coi familiari prima della decisione definitiva.
I sauditi hanno messo nel mirino anche Victor Osimhen del Napoli offrendo un ingaggio faraonico da circa 40 milioni all’anno; tuttavia al club partenopeo andrebbe solo la clausola rescissoria fissata sui 75 milioni destinati però esclusivamente ad acquirenti stranieri.
La squadra rossonera lavora inoltre su Javi Guerra e Granit Xhaka indicati dall’allenatore Allegri come rinforzi essenziali nel centrocampo rimasto orfano dopo la partenza di Reijnders. Per quanto riguarda i giovani Camarda sarà ceduto in prestito probabilmente verso una squadra italiana dove possa accumulare minuti importanti; Udinese ha declinato l’offerta mentre Cremonese e Pisa stanno valutando se prenderlo sotto contratto viste le loro recenti promozioni nella massima serie.
Il mercato delle matricole registra poi altri movimenti interessanti: Sassuolo cerca velocemente Colpani dato che Fiorentina non ha esercitato diritto riscatto dal Monza mentre Genoa mostra interesse deciso verso lo stesso giocatore consolidando così rapporti fra società impegnate nella lotta salvezza o ripartenza dalla Serie B verso livelli superiori.
Roma valuta nuovi innesti tra giovani promettenti e situazioni da risolvere
La Roma prova ad aggiungere qualità soprattutto nel centrocampo inserendo nell’elenco degli obiettivi Haraldsson, giovane islandese ventiduenne seguito attentamente dal nuovo ds giallorosso Massara che ne apprezza caratteristiche tecniche ed età ideale per crescere sotto guida esperta.
Per Lucumì invece restano vive le resistenze del Bologna che chiede ancora una cifra vicina ai 28 milioni euro rendendo complicate eventuali operazioni immediate senza scontistiche rilevanti o scambi vantaggiosi sul tavolo delle negoziazioni sportive fra i due club italiani coinvolti direttamente nell’affare.
È saltata invece la possibile cessione di Angelino all’Al Hilal mentre Ndicka è stato offerto tramite intermediari al Real Madrid aprendo scenari futuri incerti sulla permanenza dello stesso difensore nella capitale italiana oltre alla concorrenza forte registratasi intorno a De Kuyper proveniente dal Bruges dove alcuni club inglesi sembrano pronti ad avanzare proposte concrete oltre alla Roma stessa interessata da tempo senza però voler entrare in aste competitive particolarmente aggressive o onerose rispetto alle ambizioni societarie attuali.
Tra gli attaccanti Shomurodov avrebbe scelto Rennes come nuova destinazione professionale dimostrando volontà precisa fuori dall’Italia mentre Paredes sta ormai definendo i dettagli finalizzati alla cessione al Boca Juniors; operazione stimata intorno ai tre milioni mezzo euro utile comunque agli equilibri finanziari romanisti senza grandi stravolgimenti rispetto alla precedente stagione calcistica conclusa poco tempo fa.
Movimentazioni minori nelle serie inferiori confermano vivacità mercatica
Nel campionato cadetto ufficializzato Stroppa sulla panchina del Venezia chiamato ora ad imprimere svolte decisive soprattutto attraverso innesti mirati come Adorante proveniente dalla Juve Stabia considerato elemento interessante dalle caratteristiche offensive utilissime nel progetto tecnico lagunare volto alla salvezza stabile oppure rilancio futuro.
In parallelo Floriani Mussolini potrebbe tornare Lazio dopo aver mostrato buone qualità durante stagione trascorsa presso Juve Stabia, segnale evidente della ricerca costante dei club maggioritari italiani su profili dotati ancora ampi margini miglioramento potenzialmente spendibili nei campionati professionistici nazionali più importanti.
Gli scambi riguardanti giovani talentuosi rappresentano spesso occasioni concrete non solo sportive ma anche economiche, specie quando coinvolgono realtà medie o piccole disposte a collaborazioni funzionali sulle quali costruire basi solide senza rischiare investimenti troppo gravosi né azzardi inutilizzabili negli schemi tattici modernissimi adottabili dalle società italiane impegnate nei principali tornei nazionali.
