La stagione 2025 per il Napoli si apre con l’obiettivo di confermare i successi precedenti, mantenendo la solidità emersa negli ultimi anni. Giovanni Di Lorenzo parla della fondamentale continuità necessaria per affrontare un campionato difficile, senza trascurare le nuove sfide in Champions League e nelle competizioni nazionali. Il capitano sottolinea l’importanza del gruppo e del lavoro svolto durante il ritiro, in vista di un calendario fitto di impegni.
La continuità come chiave per difendere lo scudetto e affrontare un campionato competitivo
Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli dal 2019, ha iniziato la stagione ribadendo con forza l’importanza di mantenere la continuità nelle prestazioni. L’ultima annata si è contraddistinta per la capacità della squadra di superare insieme momenti difficili. Ora il Napoli dovrà affrontare la nuova stagione con il peso dello scudetto sul petto, riconfermando l’impegno per difendere il titolo conquistato.
Il difendere il titolo non sarà semplice, visto che quest’anno la Serie A presenta un livello competitivo elevato. Ogni partita si preannuncia impegnativa, con diverse squadre pronte a marcare il Napoli con attenzione. Di Lorenzo ha rimarcato la necessità di crescere sia come singoli sia come collettivo, segnalando che il gruppo dovrà essere coeso anche nei momenti meno favorevoli. Rimanere unito sarà fondamentale per gestire la pressione e le sfide che il torneo proporrà.
La nuova formula della Champions League e la sfida contro le migliori squadre europee
Dopo un anno di assenza, il Napoli ritorna in Champions League. Questa edizione presenta un formato nuovo, che richiederà adattamento e capacità di lettura delle situazioni. Di Lorenzo guarda con attenzione a questa competizione, consapevole che il Napoli si troverà ad affrontare le squadre più forti d’Europa.
Il registro europeo impone ritmi e intensità molto elevati, oltre a richiedere una preparazione mentale particolare. Il capitano evidenzia che per provare a competere su questo piano servirà la forza del gruppo e la mobilitazione di tutte le componenti della rosa. Anche la Supercoppa e la Coppa Italia sono appuntamenti che si inseriscono in un calendario fitto, che metterà a dura prova la resistenza fisica dei giocatori.
Il ritiro a Dimaro e l’inserimento dei nuovi giocatori nel gruppo azzurro
Il ritiro di Dimaro si è concentrato soprattutto sull’aspetto atletico. Secondo Di Lorenzo, all’inizio della stagione è fondamentale lavorare sulla preparazione fisica per arrivare pronti al momento delle gare ufficiali. Il tecnico Conte ha impostato sedute intense, confermando la linea seguita già in passato. La sconfitta contro l’Arezzo è stata analizzata senza troppi entusiasmi, perché evidenzia che la condizione dei giocatori non è ancora ottimale.
Oltre al lavoro fisico, il ritiro ha svolto un ruolo chiave nell’inserimento dei nuovi giocatori. Sono arrivati diversi rinforzi, accolti con entusiasmo dalla squadra. Stare insieme per diverse giornate ha facilitato la conoscenza reciproca e ha permesso di creare legami più solidi. Questo aspetto, secondo Di Lorenzo, è decisivo per rendere più rapido l’inserimento e la comprensione del modulo di gioco imposto da Conte.
Il capitano vede un futuro positivo nonostante la complessità della stagione: la squadra si sta formando e mostra segnali di crescita in vista delle sfide che attendono il Napoli in campionato e in Europa.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Davide Galli