Il Napoli si trova a gestire nelle ultime settimane una complicazione legata al rientro di due giocatori dalla Premier League. Jens Cajuste e Jesper Lindstrom tornano in azzurro dopo le esperienze in prestito rispettivamente a Ipswich e Everton. Entrambi, però, non figurano più tra i profili previsti nel progetto tecnico della squadra guidata da Antonio Conte. Il club napoletano deve ora decidere come muoversi per sistemare i due centrocampisti che rischiano di essere “esuberi” in vista della nuova stagione.
Rientro di cajuste da ipswich: i contorni di un mancato riscatto
Jens Cajuste ha trascorso la stagione 2024-2025 con l’Ipswich Town in Championship, la seconda divisione inglese. Il centrocampista svedese ha collezionato 33 presenze totali, segnando 1 gol e fornendo un assist. Dati che sottolineano un utilizzo consistente: in campionato ha giocato 25 gare da titolare su 30, è subentrato 5 volte e ha saltato solo 2 match per infortunio.
L’accordo prevedeva un obbligo di riscatto in caso di salvezza dell’Ipswich, obiettivo che non è stato raggiunto. Nonostante questo, il club inglese ha manifestato l’intenzione di trattare un futuro acquisto a titolo definitivo. Al momento, però, l’opzione di prestito decaduta impone al Napoli di riaprire i negoziati da zero. La volontà del giocatore di restare a Ipswich, anche se impegnato in categoria inferiore dopo la retrocessione, potrebbe rappresentare il punto di partenza per accordi futuri.
Valutazioni sul futuro di cajuste
La situazione appare una sfida per il Napoli, costretto a valutare se rilanciare Cajuste verso un’altra stagione in prestito o inserirlo in trattative di mercato. Il rendimento comunque solido del centrocampista suggerisce che non si tratti di un innesto da scartare completamente, ma di un atleta che va piazzato con cura senza affrettare le decisioni.
La situazione più complessa di jesper lindstrom dopo il ritorno da everton
Il profilo di Jesper Lindstrom presenta maggiori incognite rispetto a Cajuste. Il centrocampista danese, arrivato in prestito all’Everton, ha concluso anticipatamente la sua stagione nell’aprile 2025 a causa di un intervento chirurgico per la risoluzione di un’ernia. La squadra di Liverpool ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro.
Pur senza affermarsi come un elemento imprescindibile, Lindstrom ha disputato complessivamente 30 partite stagionali, segnando un solo assist in campionato e senza alcun gol. Le presenze da titolare sono state 15, alternate a 10 ingressi dalla panchina. L’infortunio ha comportato la mancanza in 9 gare, mettendo in discussione la sua piena condizione fisica.
Monitoraggio e attesa per lindstrom
Nonostante diversi club inglesi continuino a monitorare il centrocampista, il Napoli dovrà attendere la sua completa guarigione. Solo a quel punto potrà avanzare proposte concrete per cederlo nuovamente e lasciare spazio nella rosa di Conte. La conferma con gli azzurri appare improbabile.
Le prossime settimane risulteranno decisive per capire se Lindstrom potrà rilanciarsi sul mercato o se il Napoli dovrà ritrovarsi ancora a doverlo includere nel proprio organico con l’incertezza del ruolo.
Le opzioni di mercato aperte e le strategie del napoli
Gli scenari che si aprono dopo questi ritorni di prestito sono diversi. Il Napoli deve gestire due calciatori che hanno accumulato esperienza in Inghilterra senza però ritagliarsi un posto fisso nel progetto tecnico. Cajuste offre qualche spiraglio grazie al rendimento e alla disponibilità di Ipswich a riprendere i rapporti di trasferimento, anche se solo dopo aver creato un nuovo accordo.
Lindstrom invece rappresenta un’incognita più marcata. Il recupero dall’intervento è fondamentale per definire il suo futuro. Il rientro in rosa è improbabile, quindi l’ipotesi più concreta rimane la cessione a un altro club. Le trattative dovranno essere aperte da zero, senza privilegi o priorità per i club interessati.
Scenario operativo per la rosa di conte
Da un punto di vista operativo, il Napoli si prepara a sfruttare la finestra estiva per smistare i due centrocampisti. La situazione richiede scelte rapide e attente, con l’obiettivo di liberare spazio nell’organico di Conte e al contempo tutelare gli investimenti fatti nei calciatori.
Nel frattempo, i tecnici e la dirigenza valutano le mosse da compiere, consapevoli che questa doppia “eredità” dalla Premier League rappresenta un nodo da sciogliere con attenzione. Le prossime settimane saranno quindi cruciali per definire il future dei due giocatori.