MotoGP 2025: Marc Marquez e la sfida sul circuito di Austin, un tracciato che racconta la storia delle due ruote

Il Gran Premio di Austin 2025 si preannuncia avvincente, con Marc Marquez in testa alla classifica e Francesco Bagnaia pronto a lottare per la vittoria su un circuito impegnativo.
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MotoGP 2025: Marc Marquez e la sfida sul circuito di Austin, un tracciato che racconta la storia delle due ruote - unita.tv

La MotoGP si prepara a vivere un evento imperdibile sul circuito di Austin, in Texas, per il terzo Gran Premio della stagione 2025. Con Marc Marquez in testa alla classifica e reduce da due vittorie consecutive, la domanda che tutti si pongono è: chi riuscirà a fermarlo? Questo tracciato, che ha visto il trionfo del campione spagnolo in numerose occasioni, si presenta come un terreno di sfida per i piloti, in particolare per il suo diretto avversario, Francesco Bagnaia.

La sfida tra Marquez e Bagnaia

Marc Marquez, già vincitore di sei Gran Premi ad Austin, torna in pista con la Ducati ufficiale, un debutto atteso da molti. Il circuito texano, con le sue curve tecniche e le sfide che presenta, si adatta perfettamente al suo stile di guida. Dall’altra parte, Francesco Bagnaia, attualmente terzo in classifica con 43 punti, è determinato a invertire la rotta dopo un inizio di stagione difficile. La sua unica vittoria ad Austin risale al 2018 in Moto2, mentre in MotoGP ha ottenuto buoni risultati, come il terzo posto nel 2021 e una vittoria nella Sprint nel 2023. Con Marquez in testa con 74 punti, Bagnaia deve passare all’attacco e dimostrare di essere pronto a lottare per il titolo.

Le altre forze in gioco

Il circuito di Austin, noto anche come COTA , è un tracciato lungo e impegnativo, dove le abilità di guida possono fare la differenza. Alex Marquez, attualmente secondo in classifica con 58 punti, ha mostrato buone prestazioni ma ha faticato in passato su questo circuito, con un secondo posto in Moto2 nel 2018 come miglior risultato. Altri piloti da tenere d’occhio includono Alex Rins, che ha trionfato nel 2019 con Suzuki e nel 2023 con Honda, e Enea Bastianini, vincitore nel 2022. Entrambi i piloti, ora su KTM, affrontano una stagione difficile e dovranno lottare per posizioni di vertice. Anche i piloti del team VR46, Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, sono attesi nella lotta per la top five, mentre il debuttante Ai Ogura sta sorprendendo tutti con un buon piazzamento in classifica.

Il tracciato di Austin: un capolavoro di ingegneria

Progettato da Hermann Tilke, il circuito di Austin si estende per 5.513 metri e presenta un rettilineo principale di 1,2 km, 20 curve e una varietà di sfide tecniche. Le curve, con 9 a destra e 11 a sinistra, richiedono abilità e precisione, mentre le staccate sono da brivido. Il tracciato è noto per il suo tornante stretto, che presenta una forte pendenza in salita seguita da una discesa verso la curva 2. Ogni pilota deve affrontare le insidie del circuito, dove la gestione della moto e la strategia di gara possono fare la differenza tra il successo e la sconfitta.

La storia del Gran Premio degli Stati Uniti

Il Motomondiale ha fatto il suo ingresso in America nel 1964, con il Gran Premio di Daytona. Questo tracciato, famoso per le sue gare automobilistiche, ha ospitato le prime edizioni del campionato, ma il motociclismo americano aveva già una lunga tradizione. La 200 Miglia di Daytona, una gara storica, ha visto la partecipazione di nomi celebri come Mike Hailwood e Giacomo Agostini. Tuttavia, il Motomondiale ha tardato a riconoscere l’importanza del mercato americano, perdendo così opportunità cruciali per espandere il suo pubblico.

Le origini del Motomondiale negli Stati Uniti

Negli anni ’60, il Motomondiale era principalmente un affare europeo, con rare tappe extraeuropee. La prima gara a Daytona nel 1964 ha visto una partecipazione limitata, ma ha segnato l’inizio di una nuova era. Mike Hailwood ha trionfato nella categoria 500, mentre Alan Shepherd ha vinto nella 250. La presenza italiana era scarsa, con solo Tarquinio Provini a rappresentare il nostro Paese. La storia del motociclismo americano è ricca di successi e sfide, e il Gran Premio di Austin rappresenta un capitolo importante in questa narrazione.