Oggi ai Mondiali di scherma a Tbilisi si decide chi porterà a casa le ultime medaglie individuali. In pedana, si giocano i titoli nella spada maschile e nella sciabola femminile, mentre partono anche le gare a squadre. L’Italia, già ricca di podi nei giorni scorsi, vuole alzare ancora il bottino.
Spada maschile, gli azzurri cercano il pass per il tabellone principale
Nella spada maschile, sono quattro gli italiani in gara: Davide Di Veroli, Matteo Galassi, Valerio Cuomo e Andrea Santarelli. La strada è stata dura e solo Di Veroli e Galassi sono riusciti a superare le fasi iniziali per entrare nei 32 migliori. Cuomo e Santarelli si sono fermati prima, eliminati nelle prime battute. È la dimostrazione di quanto la gara sia serrata e richieda il massimo impegno fin dal primo assalto. Ora tocca a Di Veroli e Galassi tenere alta la bandiera azzurra.
Le sfide sulla pedana continuano a regalare sorprese, con schermidori da ogni parte del mondo pronti a tutto per salire sul podio. Tbilisi è una città che ha fatto la storia della scherma e ospita atleti di livello assoluto, tutti determinati a conquistare il titolo mondiale. La presenza di due italiani tra i 32 migliori conferma che la squadra c’è, ma la strada per il podio è ancora lunga e piena di insidie.
Sciabola Femminile, l’Italia tra conferme e qualche delusione
Sul fronte della sciabola femminile, l’Italia schiera quattro atlete: Michela Battiston, Eloisa Passaro, Mariella Viale e Chiara Mormile. Purtroppo Mormile si è ritirata presto, diventando l’unica azzurra finora fuori dai giochi. Le altre tre hanno superato i primi turni e cercano di spingersi più avanti possibile nel tabellone.
La sciabola è una specialità dove il ritmo è serrato e ogni assalto può ribaltare il risultato. Le italiane si trovano ad affrontare avversarie di alto livello, pronte a mettere alla prova le loro capacità tecniche e tattiche. Nonostante la squadra sia ridotta, l’obiettivo resta quello di portare a casa un altro podio dopo i successi già ottenuti nelle altre armi.
Gare a squadre, si parte con sciabola maschile e fioretto femminile
Oggi a Tbilisi iniziano anche le gare a squadre. Si comincia con la sciabola maschile, dove l’Italia schiera Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre. Questa formazione è pronta a misurarsi con le squadre più forti del mondo, puntando a risalire la classifica dopo la fase individuale.
Nel fioretto femminile, invece, la squadra azzurra è composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino e Alice Volpi. Campionesse in carica e con risultati importanti alle spalle, sono la testa di serie numero uno del torneo. Per questo motivo entreranno direttamente dagli ottavi di finale, in programma domani. L’attesa per la prova collettiva è alta: le fiorettiste vogliono confermare la loro supremazia.
Le sfide a squadre rappresentano un momento decisivo per l’Italia, che punta su spirito di gruppo e precisione per conquistare altre medaglie. La strada è ancora lunga e non mancheranno le difficoltà, ma gli azzurri sono pronti a dare tutto.
Negli ultimi assalti, ogni punto potrebbe fare la differenza tra un risultato storico e un’occasione persa. Il pubblico di Tbilisi segue con passione, sperando di vedere ancora una volta la scherma italiana trionfare sul palcoscenico mondiale.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi