Ai campionati mondiali di tuffi a Singapore, la coppia italiana composta da Chiara Pellacani ed Elisa Pizzini ha raggiunto la finale del trampolino 3 metri sincronizzato, piazzandosi al quinto posto con un punteggio complessivo di 279,27 punti. La competizione ha visto confrontarsi le migliori atlete del panorama internazionale, con coppie giovanili e veterane pronte a sfidarsi per il podio.
La finale del trampolino 3 metri sincro: gara e punteggi
La finale si è svolta nel corso della giornata centrale del mondiale a Singapore. Le due azzurre hanno dovuto eseguire una serie di tuffi dal trampolino da tre metri, perfettamente sincronizzati, in una prova tecnica e fisicamente impegnativa. La coppia italiana, pur mostrando buone capacità tecniche e una certa omogeneità nei movimenti, non è riuscita a raggiungere posizione di vertice. Il totale di 279,27 punti le ha lasciate fuori dalla zona medaglie, ma ha confermato il livello internazionale che mostrano nel sincro.
La vittoria è andata alla cinese Chen Jia e Chen Yiwen, che hanno dominato la gara portando a casa 325,20 punti grazie a tuffi precisi e ben eseguiti. Secondo posto per la Gran Bretagna, con Yasmin Harper e Scarlett Mew Jensen che hanno raccolto 298,35 punti, mentre il bronzo è stato conquistato dalle gemelle messicane Lia e Mia Cueva Lobato, 14 anni, capaci di totalizzare 294,36 punti e sorprendere molti con la loro giovane età e tecnica.
Il contesto internazionale: dominanza cinese e sorprese giovanili
I mondiali di Singapore hanno confermato la fortissima presenza cinese nella disciplina dei tuffi. Le atlete cinesi hanno consolidato la loro reputazione grazie a punteggi che distanziano gli avversari e dimostrano un’attenta preparazione atletica e tecnica. La gara di trampolino 3 metri sincro ha ricalcato questo schema, con Chen Jia e Chen Yiwen che hanno mantenuto un livello impeccabile.
Alcune coppie giovani hanno fatto emergere un valore interessante, come la squadra delle gemelle messicane. Lia e Mia Cueva Lobato, non ancora sedicenni, hanno superato molti concorrenti esperti conquistando il terzo gradino del podio. Questo elemento aggiunge un punto di attenzione sul ricambio generazionale e la crescita dei tuffatori nelle diverse nazioni.
La performance italiana e prospettive future nel sincro tuffi
Nonostante il quinto posto finale, la performance di Pellacani e Pizzini conferma la presenza stabile del doppio italiano in gare internazionali di livello. Le due atlete hanno mostrato motivazione e coesione, segnando la possibilità di migliorare nei prossimi eventi. Il margine con la top 3 era significativo, ma non incolmabile con un lavoro mirato su tecnica e sincronizzazione.
L’esperienza accumulata a Singapore rappresenta un punto di partenza per affrontare competizioni future, come gli europei e le prossime edizioni mondiali. La capacità di reggere la tensione in finale e mantenere un livello alto in serie complesse sarà chiave per far tornare le azzurre sul podio nei prossimi appuntamenti.
Il risultato di questo mondiale offre spunti precisi sui punti da rafforzare nel settore tuffi sincronizzati, specialmente sul trampolino di 3 metri. Al tempo stesso, evidenzia l’eccellenza di alcune compagini straniere nella disciplina, con giovani atlete di talento e squadre consolidate che delineano i valori con cui si dovrà competere.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi