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Mondiali Di Nuoto Singapore 2025: Martinenghi Conquista Un Argento con Grande Fatica, Ceccon Bronzo nei 50 Farfalla

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Martinenghi argento e Ceccon bronzo nei 50 farfalla ai Mondiali di Singapore 2025. - Unita.tv
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Le ultime gare dei Mondiali di Nuoto 2025 a Singapore hanno regalato medaglie importanti all’Italia, con Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon protagonisti. Martinenghi ha strappato un argento dopo una fatica immensa, mentre Ceccon si è dovuto accontentare del bronzo nei 50 farfalla. Nel frattempo, giovani atleti azzurri come Anita Bottazzo e Carlos D’Ambrosio emergono con prestazioni di rilievo. Ecco il racconto dettagliato delle prove più significative.

Martinenghi resiste nonostante una nottataccia e prende l’argento nei 100 rana

Nicolò Martinenghi ha conquistato un argento prezioso, risultato ancora più sorprendente visto come è arrivato. L’olimpionico, reduce da un intenso 2024, ha passato una notte difficile per un’intossicazione alimentare. Ha vomitato tutta la notte, senza sostanze nel corpo, ma ha deciso di gareggiare per rispetto della maglia azzurra. Questo ha mostrato un grande spirito di sacrificio e determinazione, nonostante la stanchezza evidente.

Martinenghi ha toccato la piastra dei 100 rana in 58″58, chiudendo secondo dopo una gara condotta in testa fino agli ultimi dieci metri. Lo ha superato solo Qin Haiyang, campione cinese ritornato ai vertici con un tempo di 58″23. L’azzurro ha ammesso di non aver potuto reagire negli ultimi metri, ma ha spiegato che il risultato assume un valore speciale. Il suo cambio di allenatore, passando sotto la guida di Matteo Giunta a Verona, ha portato risultati significativi e nuove motivazioni.

A completare il podio Denis Petrashov, del Kirghizistan, con 58″88. Dietro Martinenghi si è piazzato Ludovico Blu Art Viberti, quinto con 59″08. Per Martinenghi si tratta dell’ottava medaglia ai mondiali, un numero che lo mette solo dietro a Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri tra gli azzurri. Il percorso degli anni recenti dimostra una crescita costante e l’apertura a nuove sfide tecniche.

Ceccon conquista un bronzo e migliora ancora il suo record italiano nei 50 farfalla

Thomas Ceccon ha chiuso la prova dei 50 farfalla con un bronzo che sa di occasione mancata. Il ventiquattrenne di Schio ha limato il suo record italiano, nuotando in 22″67, appena un centesimo meglio del 22″68 stabilito a Fukuoka nel 2023. Ha finito alle spalle del francese Maxime Grousset, oro con 22″48, e dello svizzero No Ponti.

Ceccon ha spiegato di non essersi sentito perfetto al via e ha espresso un piccolo rimpianto per l’ordine del calendario gare. Se i 50 farfalla fossero stati prima della semifinale dei 100 dorso, avrebbe potuto dare tutto. Poco dopo infatti è approdato in semifinale dei 100 dorso, dimostrando una forma fisica solida. Con altre gare in programma, il nuotatore si prepara a nuove prove, segnalando un periodo di buona condizione in vasca.

L’ascesa di giovani talenti: bottazzo in finale nei 100 rana e d’Ambrosio batte record italiano nei 200 stile libero

Oltre ai campioni affermati, emergono nuovi volti per l’Italia. Anita Bottazzo ha raggiunto la finale dei 100 rana con il tempo di 1’05″61, mostrando ottime potenzialità. Davanti a lei ha la campionessa olimpica statunitense Kate Douglass, ancora davanti ma con margini ridotti .

Carlos D’Ambrosio, 18 anni, ha invece cancellato il record italiano dei 200 stile libero con 1’45″67, lo stesso precedentemente detenuto da Filippo Megli. D’Ambrosio si è detto soddisfatto della tattica di gara rispettata e si prepara a disputare la finale con intenzione di mantenere la calma e godere della gara. Il giovane sprinter azzurro conferma l’ottimo ricambio generazionale degli azzurri.

Prestazioni da record e protagonismo internazionale che supera le età: il caso della dodicenne cinese Zidi Yu

A Singapore si registra anche il debutto internazionale di atleti molto giovani, come Zidi Yu, 12 anni, la nuotatrice cinese che ha sfiorato il terzo posto nei 200 misti. Ha chiuso quarta con 2’9″21, dietro la canadese Summer McIntosh che ha dominato. La prestazione di Yu ha avuto grande risalto per la sua età, e segna l’ingresso di atlete giovanissime nelle competizioni di alto livello.

Il suo risultato dimostra la crescente affermazione di talenti precoci che cominciano a concorrere ai livelli più alti, aprendo prospettive per le prossime generazioni del nuoto mondiale.

Le gare di Singapore 2025 confermano così le potenzialità dell’Italia nel nuoto, tra conferme e giovani da seguire, mantenendo alta l’attenzione sul circuito mondiale. Martinenghi e Ceccon restano i punti di riferimento, ma il futuro azzurro appare ricco di alternative da seguire con attenzione.

Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Matteo Bernardi

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Matteo Bernardi

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