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Mohamed Salah celebra Luciano Spalletti come il miglior allenatore della sua carriera e si definisce il miglior calciatore africano

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Salah elogia Spalletti e si conferma top africano. - Unita.tv
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Mohamed Salah ha parlato a lungo del suo percorso calcistico, mettendo in luce il ruolo fondamentale di Luciano Spalletti nella sua crescita professionale e personale. L’attaccante del Liverpool si è espresso anche sulla sua posizione nella storia del calcio africano, senza tralasciare le sfide affrontate e i compagni più significativi con cui ha giocato.

Luciano Spalletti, il tecnico che ha trasformato Mohamed Salah alla Roma

Secondo Salah, Spalletti rappresenta l’allenatore più importante tra tutti quelli che ha avuto nella carriera. Nonostante altri allenatori celebri come José Mourinho e Jurgen Klopp, entrambi espressisi in modi differenti sul giocatore, Salah ritiene che l’ex tecnico della Roma abbia dato una svolta decisiva al suo modo di giocare. Ai tempi della Roma, Spalletti gli ha concesso la possibilità di mostrare il proprio talento senza limitazioni, lavorando sia sul piano tattico che su quello mentale. Questo doppio supporto ha permesso a Salah di perfezionare la propria tecnica e sviluppare una mentalità più forte e competitiva.

La valutazione di Salah si distingue perché sottolinea non solo gli aspetti tecnici, ma anche la crescita caratteriale avvenuta sotto la guida di Spalletti. L’attaccante afferma che il lavoro svolto con il tecnico toscano lo ha reso un calciatore più completo, donandogli fiducia e consapevolezza in campo. La svolta avvenuta durante quel periodo resta un punto fermo nel suo percorso, anche alla luce della carriera brillante seguita con il Liverpool.

La rivendicazione di Salah: il miglior calciatore africano di sempre

Interpellato su una classifica che lo pone davanti a grandi del calcio africano come George Weah, Yaya Touré, Samuel Eto’o e Didier Drogba, Salah non si è tirato indietro nel riconoscersi come il miglior giocatore africano di tutti i tempi. Il bomber del Liverpool si è mostrato schietto, senza eccessiva modestia, dichiarando di considerarsi il primo tra i suoi connazionali e non solo.

Ha comunque riconosciuto l’importanza e il valore storico dei suoi predecessori. Salah cita nomi di grandi campioni, sottolineando che la storia del calcio africano è ricca di talento e successi. La sua affermazione riflette l’impatto che ha avuto nel calcio europeo e mondiale, soprattutto grazie alle prestazioni e agli obiettivi raggiunti con il club inglese e la nazionale egiziana.

I momenti più significativi e le sfide affrontate dal campione del Liverpool

Nel corso dell’intervista Salah ha anche ricordato il momento legato al suo successo personale più emozionante: la vittoria della Champions League. Questo trionfo con il Liverpool rappresenta per lui un punto di svolta emozionale, dato che è arrivato dopo anni di sacrifici e miglioramenti continui. L’esperienza europea resta il ricordo più vivo della sua carriera, al di sopra di riconoscimenti individuali o altri titoli nazionali.

Salah ha dedicato attenzione anche al confronto con i grandi difensori affrontati nelle competizioni. È comparso cauto nel citare un solo nome, ma ha scelto Sergio Ramos, difensore spagnolo noto per la sua durezza e qualità. Nonostante la stima per Ramos, Salah non si è limitato a un singolo nome, lasciando intendere che nella sua esperienza ha trovato più avversari capaci di metterlo alla prova.

Compagni di squadra e parità di gioco: i riferimenti di Mohamed Salah

Riguardo ai compagni ideali con cui Salah avrebbe voluto giocare, le scelte hanno mostrato una certa nostalgia e ammirazione per interpreti di epoche differenti. Sebbene abbia ammesso di non aver condiviso il massimo del suo rendimento con Eden Hazard, lo cita come il compagno con cui avrebbe voluto scendere in campo. Questo fa emergere il desiderio di confrontarsi con calciatori di alto livello e portare il proprio gioco a un livello superiore.

Inoltre, ha fatto riferimento a due leggende come Steven Gerrard e Thierry Henry, affermando che avrebbe voluto condividere l’esperienza sul campo con loro. Si tratta di un’esperienza ideale, che riflette il rispetto per il passato e il legame con giocatori che hanno segnato la storia del calcio mondiale.

L’intervista di Salah getta luce su momenti chiave della sua carriera e sulle figure che hanno inciso nel suo cammino verso il successo a livello globale. Il legame con Spalletti e la fiducia nelle proprie capacità emergono come elementi fondamentali per comprendere il percorso del campione egiziano.

Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Elisa Romano

Written by
Elisa Romano

Elisa Romano è una blogger italiana che si occupa di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. Con uno stile chiaro e coinvolgente, racconta i fatti e le storie del momento, offrendo riflessioni e approfondimenti per un pubblico sempre più attento e informato.

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