Il ministro Abodi racconta l’incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Cio Thomas Bach e la neoeletta Kirsty Coventry, tra impegni e strategie per i Giochi
Il 2025 si apre con un passo importante verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. A Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni ha incontrato il presidente del Comitato Olimpico Internazionale , Thomas Bach, e la nuova presidente Kirsty Coventry. Il ministro dello sport e dei giovani Andrea Abodi ha definito l’incontro “molto positivo”, sottolineando come sia stato fatto un aggiornamento su quanto già realizzato e su quello che resta da fare.
L’obiettivo è chiaro: mantenere alta la collaborazione tra tutte le parti coinvolte fino al giorno dopo la chiusura dei Giochi. Un impegno che non si spegnerà mai prima della fine dell’evento.
Quando lo sport diventa una squadra vincente
Abodi ha voluto mettere in luce il riconoscimento ricevuto dal presidente Meloni e dall’intero team organizzativo. “È la dimostrazione che quando le squadre collaborano si raggiungono tutti gli obiettivi, anche quelli più impensabili”, ha detto a margine dei Wembrace Games.
Questa frase racchiude bene lo spirito con cui Italia e Cio stanno lavorando insieme: un gioco di squadra dove ogni pezzo conta. Da Milano a Cortina, passando per Roma e altri ministeri coinvolti, nessuno si tira indietro.
Un incontro che dà la carica a Milano-cortina 2026
Le Olimpiadi e Paralimpiadi sono eventi complessi, pieni di insidie organizzative ed emergenze da gestire. Il ministro Abodi ha spiegato che sono già state messe in campo strategie precise per limitare i rischi.
“Ci stiamo predisponendo a limitare i rischi anche in collaborazione con altri ministeri”, ha detto. Questo significa lavorare fianco a fianco con sicurezza, trasporti, salute e altri settori fondamentali per far sì che tutto fili lisCio.
La capacità italiana di gestire situazioni difficili sarà messa alla prova ma anche valorizzata durante questi Giochi.
Un messaggio speciale agli atleti azzurri
Non poteva mancare un pensiero rivolto agli atleti italiani che rappresenteranno il paese sulle piste e nelle arene olimpiche. Abodi ha voluto mandare “un messaggio affettuoso” soprattutto a Federica Brignone, una delle stelle dello sci italiano.
Questo gesto sottolinea quanto lo sport sia al centro dell’attenzione non solo come evento ma come passione nazionale condivisa da tutti.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Con questo incontro si conferma una linea chiara: nessuna distrazione fino alla fine delle Olimpiadi. La collaborazione tra governo italiano e Comitato Olimpico Internazionale è più forte che mai.
Nei prossimi mesi vedremo intensificarsi i lavori sul territorio, le prove tecniche degli impianti e l’organizzazione logistica degli eventi sportivi. Tutto questo mentre cresce l’attesa degli appassionati italiani pronti a vivere uno spettacolo unico nel cuore delle Alpi lombarde e venete.
Milano-Cortina 2026 non sarà solo una sfida sportiva ma anche una grande prova di capacità organizzativa italiana sotto i riflettori mondiali. E da quanto emerge dall’incontro di Palazzo Chigi sembra proprio che siamo sulla strada giusta per farcela alla grande.