Mattia Zaccagni ha affrontato un intervento chirurgico per risolvere una fastidiosa “Groin Pain Syndrome”, un disturbo che provoca dolore nella zona inguinale. Dopo mesi di sofferenza, il calciatore ha scelto di sottoporsi all’operazione per recuperare pienamente e prepararsi al meglio alla nuova stagione con la Lazio. Le sue parole sui social hanno voluto tranquillizzare tifosi e addetti ai lavori, mostrando fiducia nel percorso di guarigione.
La groin pain syndrome: cause e impatto sulla carriera di zaccagni
La Groin Pain Syndrome è una patologia che interessa i muscoli, i tendini o le articolazioni dell’area inguinale, spesso causata da sovraccarico o microtraumi ripetuti. Nel caso di Mattia Zaccagni, questa condizione si era manifestata con dolori persistenti che lo hanno accompagnato negli ultimi tre mesi della stagione calcistica. Giocare nonostante il disagio ha richiesto grande determinazione ma anche sacrifici fisici notevoli.
Impatto del dolore inguinale sulle prestazioni
Il dolore alla zona inguinale può limitare movimenti fondamentali come scatti, cambi di direzione e tiri in porta. Per un esterno offensivo come Zaccagni l’impatto è significativo perché riduce la capacità atletica e tecnica durante le partite. I trattamenti conservativi come riposo e terapie fisioterapiche non avevano portato miglioramenti sufficienti nel suo caso specifico; questo ha spinto lo staff medico a consigliare l’intervento chirurgico.
L’intervento chirurgico: tempistiche ed esito immediato
L’operazione a cui si è sottoposto Zaccagni aveva l’obiettivo preciso di eliminare la causa del dolore cronico nell’area inguinale tramite tecniche mirate su muscoli o tendini compromessi. L’intervento si è svolto senza complicazioni importanti ed è stato seguito da una pronta dimissione dall’ospedale già nelle ore successive.
Zaccagni stesso ha confermato sui suoi profili social quanto sia importante aver superato questo ostacolo fisico prima dell’inizio del ritiro estivo della Lazio previsto per metà luglio a Formello. Il capitano biancoceleste potrà così affrontare la preparazione atletica senza limitazioni dolorose, fondamentale per ritrovare ritmo partita e condizione fisica ottimale.
La riabilitazione post-operatoria e il rientro al campo
Dopo l’intervento Mattia dovrà osservare un periodo breve ma necessario di convalescenza dedicata al recupero completo della funzionalità muscolare nell’ingombro inguinale interessato dall’intervento. Questo passaggio prevede riposo relativo alternato a sedute specifiche riabilitative sotto controllo medico-sportivo.
La scelta tempestiva dell’intervento rappresenta una strategia volta ad evitare ricadute durante la stagione agonistica 2025-2026 che inizierà ufficialmente con il raduno dei giocatori fissato al 14 luglio presso il centro sportivo laziale a Formello. Qui Sarri potrà contare su uno Zaccagni ristabilito pronto ad integrarsi nei programmi tattici senza più dolori debilitanti.
Il ritorno in campo sarà graduale ma puntuale; ogni fase del recupero sarà monitorata dallo staff sanitario biancoceleste affinché venga garantita sicurezza totale nella gestione dello sforzo fisico durante allenamenti intensi ed eventuali gare amichevoli precampionato.
Un messaggio diretto ai tifosi dalla voce del giocatore
Attraverso i suoi canali ufficiali Mattia Zaccagni ha voluto ringraziare chi gli è stato vicino in questo momento delicato tra compagni squadra, medici e sostenitori biancocelesti sparsi anche fuori dagli spalti degli stadi italiani:
“Già dimesso e già a casa – scrive – grazie davvero a tutti voi per avermi sostenuto fino ad ora; era un problema che mi trascinavo da tempo giocando con tanto dolore negli ultimi mesi della scorsa stagione”.
Il messaggio trasmette fiducia nel futuro prossimo fatto di impegno costante sul campo dopo essersi liberati finalmente dal fastidio cronico che aveva limitato le sue prestazioni sportive fino all’inizio del 2025.