Mattia Furlani vicino al successo nella Diamond League: secondo posto nel salto in lungo a Zurigo

Furlani sfiora il podio nel salto in lungo a Zurigo. - Unita.tv

Serena Fontana

27 Agosto 2025

La tappa di Zurigo ha consegnato importanti verdetti nella Diamond League 2025, con performance rilevanti di atleti italiani e internazionali. Mattia Furlani è arrivato a un passo dalla vittoria nel salto in lungo, confermando la sua crescita in vista dei prossimi grandi appuntamenti. Anche Leonardo Fabbri e Roberta Bruni si sono distinti, mentre i titoli di campioni del circuito sono andati ad alcuni dei nomi più importanti dell’atletica mondiale.

Mattia Furlani sfiora la vittoria nel salto in lungo: 8,30 metri a Zurigo

Mattia Furlani ha chiuso la gara di salto in lungo della Diamond League di Zurigo al secondo posto con una misura di 8,30 metri, registrata con un vento favorevole di +0,7 m/s. Il salto dell’azzurro si è fermato a soli due centimetri dalla prestazione vincente di Simon Ehammer, lo svizzero che ha atterrato a 8,32 metri davanti al pubblico di casa. Questo risultato arricchisce la stagione 2025 di Furlani, campione mondiale indoor e bronzo olimpico, che sta consolidando la sua presenza fra le punte dell’atletica globale.

La gara di Zurigo rappresenta per Furlani, impegnato nel circuito più prestigioso dell’atletica, un test di valore verso i campionati mondiali previsti a Tokyo in settembre. La continuità nelle prestazioni sopra gli 8 metri indica un salto di qualità soprattutto in termini di precisione e forza in gara. Questo 8,30 conferma il suo potenziale in un confronto diretto con i migliori, mettendo in risalto le ambizioni del giovane azzurro per le prossime prove internazionali.

Mattia ha dimostrato solidità tecnica e una certa calma nella competizione, mantenendo la concentrazione fino agli ultimi salti. La consistenza del suo rendimento fa ben sperare anche per l’evoluzione delle prossime stagioni, con la Diamond League che assume un ruolo cruciale nel preparare gli atleti alla sfida iridata.

Leonardo Fabbri Sesto nel getto del peso: risultati a confronto e sfida internazionale

Nel getto del peso maschile, Leonardo Fabbri si è piazzato sesto con un lancio a 21,47 metri nella stessa gara di Zurigo. La distanza raggiunta dall’azzurro, pur buona, non è stata sufficiente per salire sul podio in una contesa dalla qualità elevata. Il vincitore Joe Kovacs, atleta statunitense, ha dominato con un lancio a 22,46 metri, confermando il suo ruolo da favorito anche per i prossimi mondiali.

Il risultato di Fabbri, campione italiano e vincitore della Diamond League 2024, mostra una certa distanza rispetto ai suoi migliori lanci stagionali che avevano superato i 22 metri. Questo dato indica la necessità di migliorare la condizione nei prossimi mesi per essere competitivo ai massimi livelli internazionali. La gara di Zurigo ha messo in luce la tensione e la qualità della sfida tra i migliori pesisti del circuito.

Leonardo Fabbri dovrà quindi calibrate allenamenti e strategie in vista degli appuntamenti clou della stagione 2025. Il confronto diretto con atleti come Kovacs rappresenta una spinta per aumentare la capacità di spinta e regolarità nei risultati. Il piazzamento a Zurigo, pur non al top, mantiene aperte le prospettive per un finale di stagione positivo.

Protagonisti e vincitori della Diamond League 2025 a Zurigo: Duplantis, Olyslagers e mitton

La giornata finale del meeting di Zurigo ha sancito le affermazioni di alcuni dei nomi più attesi dell’atletica mondiale nella Diamond League 2025. Tra gli uomini spicca Armand Duplantis, che ha conquistato il titolo nel salto con l’asta superando la misura di 6,00 metri. La sua prestazione evidenzia ancora una volta la supremazia nell’asta maschile, confermando la leadership mondiale e le aspettative per i campionati internazionali.

Nel salto in alto femminile, la neo campionessa è l’australiana Nicola Olyslagers, che ha vinto con un salto di 2,04 metri. Questo risultato rappresenta il miglior crono mondiale stagionale e stabilisce un nuovo primato continentale d’Oceania, migliorando ulteriormente la reputazione di Olyslagers come atleta di primo piano nel salto in alto.

Nel getto del peso femminile il successo è andato a Sarah Mitton, canadese, che ha chiuso con una misura di 20,67 metri. Il risultato la conferma tra le migliori pesiste in circolazione e le dà vigore nella corsa agli appuntamenti di rilievo del 2025. Il contesto della Diamond League di Zurigo ha rappresentato il palcoscenico ideale per queste affermazioni, mettendo in luce l’equilibrio e la qualità tecnice delle competizioni.

Nel complesso, la prima giornata del meeting ha raccolto gare di alto livello, con più atleti capaci di prestazioni importanti. Fra infortuni, ritorni e conferme, il circuito internazionale si sta delineando come un banco di prova affidabile per valutare la condizione degli atleti in vista della stagione estiva.

Le prestazioni italiane nell’asta dopo l’infortunio: il ritorno di Roberta Bruni a Zurigo

Roberta Bruni ha partecipato alla gara di salto con l’asta classificandosi sesta con una misura di 4,45 metri. Questo risultato è arrivato alla sua seconda uscita dopo un infortunio patito a Parigi, segnando una tappa importante nel suo percorso di recupero. La prestazione rappresenta un primo approccio alla ripresa della forma agonistica dopo un periodo di stop.

La gara è stata vinta dall’americana Katie Moon, che ha raggiunto la misura di 4,82 metri, dominando la competizione. Il confronto diretto tra le due atlete evidenzia la necessità per Bruni di consolidare la condizione fisica e tecnica in vista delle prossime sfide.

Bruni ha mostrato volontà e determinazione, ma le difficoltà nel salto con l’asta dopo l’infortunio sono evidenti. La misura raggiunta è sicuramente un punto di partenza per migliorare nel corso della stagione. Il rientro in gare di livello internazionale come la Diamond League è fondamentale per testare la tenuta e definire gli obiettivi.

Zurigo ha quindi rappresentato un banco di prova importante per l’atleta italiana. La riacquisizione del ritmo gara si conferma cruciale per tornare a competere stabilmente con le migliori specialiste mondiali della specialità.

Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Serena Fontana