Tra i protagonisti del Tour de France 2025, Mathieu van der Poel ha dovuto abbandonare la gara a causa di una polmonite diagnosticata poco prima della partenza della sedicesima tappa, quella che si snoda da Montpellier fino alla celebre vetta del Mont Ventoux. L’annuncio è arrivato dal team Alpecin, che ha spiegato le ragioni mediche alla base della decisione presa per salvaguardare la salute del campione olandese.
Le condizioni di salute che hanno imposto il ritiro
Negli ultimi giorni Mathieu van der Poel aveva lamentato sintomi riconducibili a un raffreddore, lievi ma persistenti, che non avevano fermato la sua partecipazione al Tour. Tuttavia, nella giornata di ieri il quadro clinico è peggiorato in modo marcato. Nel pomeriggio sono comparsi segnali più preoccupanti, che a sera hanno portato all’insorgenza della febbre. Il ciclista è stato quindi trasportato d’urgenza all’ospedale di Narbonne per ulteriori accertamenti.
Gli esami hanno evidenziato una polmonite, infiammazione dei polmoni che può compromettere l’efficienza respiratoria e quindi la capacità di sostenere sforzi così intensi come quelli richiesti dal Tour. La priorità, secondo il comunicato ufficiale, è sempre stata la tutela della salute di Van der Poel, che, in accordo con i medici e il team, ha quindi rinunciato al prosieguo della gara. La prognosi prevede un periodo di riposo di almeno una settimana, seguito da ulteriori controlli per monitorare il recupero completo.
Il percorso di Van Der Poel nel Tour De France fino al ritiro
Mathieu van der Poel si era dimostrato protagonista sin dalle prime tappe della corsa a tappe francese. Tra le imprese più significative quella del successo nella seconda frazione, disputata a Boulogne-sur-Mer, dove ha tagliato il traguardo per primo. Questo risultato gli ha permesso di vestire la maglia gialla, simbolo del primato nella classifica generale.
Non soltanto vittorie: l’atleta è stato attivo su molteplici fronti, partecipando con frequenza a fughe e cercando di imporre ritmo sulle strade della corsa. A termine della quindicesima tappa, la classifica generale lo vedeva a circa un’ora e 40 minuti dal leader del Tour, Tadej Pogacar, segno degli sforzi profusi e della strategia adottata dal corridore e dal suo team. Purtroppo l’improvviso peggioramento delle condizioni fisiche lo ha obbligato ad annullare ogni chance di continuare la competizione.
Impatto del ritiro sul Tour e sul team Alpecin
Il ritiro di Mathieu van der Poel rappresenta un colpo importante per il team Alpecin e per il Tour stesso. L’olandese, campione del mondo 2023, era tra i favoriti più seguiti dagli appassionati e dai media per la sua capacità di animare le tappe con attacchi e corse coraggiose. Il forfait all’ultimo momento lascia un vuoto soprattutto nelle tappe più impegnative di montagna, come quella del Mont Ventoux, terreno ideale per mettere alla prova le doti di scalatore e resistenza.
Per la squadra, la notizia implica una riorganizzazione delle strategie di gara e una possibile revisione degli obiettivi stagionali. Il monitoraggio delle condizioni di Van der Poel nelle prossime settimane sarà cruciale per valutare tempi e modalità del suo ritorno alle competizioni. Intanto la sua presenza mancherà nei prossimi appuntamenti, incidendo sul livello tecnico e spettacolare di un Tour già segnato da altri ritiri importanti.
Mathieu van der Poel si concentrerà ora sulla ripresa, cercando di evitare complicazioni dopo questa fase acuta di malattia. In attesa di ulteriori aggiornamenti medici, resta il ricordo delle sue performance che hanno animato la prima parte della corsa francese.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Serena Fontana