Mario Gila, difensore della Lazio, ha ricevuto una convocazione inaspettata per la nazionale maggiore spagnola. Questo evento segna un traguardo significativo nella carriera del giovane calciatore, che potrebbe debuttare nella prossima sfida di Nations League contro l’Olanda. La chiamata è arrivata in un momento cruciale, sostituendo l’infortunato Pau CubarsÃ.
L’emozione di una chiamata inaspettata
La notizia della convocazione ha colto Gila di sorpresa, un’emozione palpabile che ha condiviso attraverso i social media delle Furie Rosse. “Sono molto contento. Quando il mister ha chiamato ho realizzato un sogno”, ha dichiarato il difensore. La chiamata è avvenuta mentre si trovava a casa, intento a guardare la televisione. Il fisioterapista lo ha contattato per metterlo in comunicazione con l’allenatore, un momento che ha descritto come indimenticabile. Gila ha sottolineato l’importanza di vivere esperienze come questa al massimo, evidenziando quanto sia speciale rappresentare il proprio paese.
All’arrivo nel ritiro di Valencia, Gila è stato accolto calorosamente dai compagni di squadra, tra cui Mingueza e Alex Baena, e dal commissario tecnico De La Fuente. Questo riconoscimento arriva dopo un percorso di crescita che ha visto il difensore emergere sotto la guida di Maurizio Sarri. La sua carriera ha preso slancio dopo il trasferimento dalla squadra giovanile del Real Madrid, il Castilla, alla Lazio, dove inizialmente era poco conosciuto.
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La carriera di Mario Gila alla Lazio
Gila ha esordito con la Lazio nel 2022, in una partita contro la Sampdoria a Marassi, che si è conclusa con un pareggio per 1-1. Nonostante le difficoltà nel trovare spazio in una squadra competitiva, il difensore ha saputo farsi notare grazie alle sue prestazioni in Europa e nella Conference League. Il suo secondo anno è stato quello della consacrazione: è stato chiamato in causa in una partita contro la Salernitana, dove ha dimostrato il suo valore e non ha più lasciato il campo.
Sotto la guida dell’allenatore Baroni, Gila è diventato un titolare inamovibile, anche se recentemente ha visto il compagno Romagnoli superarlo come centrale più presente in campo. Tuttavia, rimane un pilastro fondamentale della difesa, nonostante le difficoltà della squadra, che ha una media di 1,24 gol subiti a partita in questa stagione.
Futuro e ambizioni di Gila
Per quanto riguarda il futuro di Mario Gila, il suo contratto attuale scade nel 2027 e non sembra esserci fretta per un rinnovo, anche se un prolungamento non sorprenderebbe. Il difensore ha grandi ambizioni, ma ha anche espresso la sua soddisfazione per la vita a Roma. In passato, il Real Madrid lo aveva considerato come possibile riserva, ma con l’emergere di Asensio, gli spagnoli non sembrano attualmente interessati a riprenderlo, il che rappresenta un vantaggio per la Lazio.
La convocazione di Gila nella nazionale spagnola rappresenta non solo un riconoscimento del suo talento, ma anche un segnale di quanto sia cresciuto come calciatore. La sua carriera è in continua ascesa, e il debutto con la Roja potrebbe essere solo l’inizio di un percorso ricco di successi.
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