La presentazione del 92° csio di Roma – piazza di siena – master d’inzeo, ha acceso i riflettori sul percorso di crescita dell’evento e sulle collaborazioni che ne hanno garantito il successo. Marco Di Paola, presidente della Fise dal 2017, ha ripercorso i momenti chiave di questa esperienza, sottolineando il ruolo di Giovanni Malagò e delle istituzioni nel sostenere lo sport a Roma e in Italia.
Collaborazione tra enti e attenzione all’ecosostenibilitÃ
Il 92° csio si conferma come esempio di lavoro coordinato tra più soggetti. L’evento è organizzato dalla federazione insieme al Comune di Roma e a Sport e Salute, ma anche alla Regione Lazio e al ministero dello Sport, quest’ultimo sempre più coinvolto nella gestione e nel supporto a manifestazioni sportive di questo tipo. Questa rete istituzionale garantisce non solo una cornice organizzativa efficace ma anche una maggiore capacità di risposta alle esigenze dell’evento.
All’interno di un luogo simbolo come piazza di siena, l’attenzione verso i protocolli di sicurezza è stata un elemento prioritario. In questa edizione si è registrata una particolare cura per l’ecosostenibilità , aspetto che sempre più eventi si trovano a dover gestire. Ridurre l’impatto ambientale nei grandi appuntamenti sportivi diventa una necessità . L’organizzazione ha predisposto misure ad hoc per limitare sprechi e emissioni, rispecchiando una responsabilità che va oltre lo spettacolo in sé.
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L’avvio del percorso a piazza di siena e il sostegno di giovanni malagò
Nel 2017 Marco Di Paola è stato eletto alla guida della Fise in un momento ricco di incognite. L’impatto di questa nuova responsabilità lo aveva colto impreparato e con una certa dose di timore. Per questo si era rivolto a Giovanni Malagò, allora presidente del Coni, cercando un appoggio concreto. Malagò, con un atteggiamento quasi paterno, lo ha rassicurato suggerendogli la collaborazione con Diego Nepi Molineris, figura chiave che avrebbe accompagnato Di Paola nel percorso a piazza di siena.
L’incontro si è rivelato determinante per dare slancio a un progetto che oggi può contare su risultati tangibili e apprezzati nell’ambito sportivo, contribuendo a far crescere un evento di rilievo internazionale. Questa sinergia ha portato piazza di siena a consolidarsi come appuntamento importante tra gli eventi ippici italiani e oltre, sostenuto da una programmazione precisa e un coordinamento attento.
Il riconoscimento agli atleti e il valore dello sport
Marco Di Paola ha voluto chiudere il suo intervento dedicando parole di ringraziamento agli atleti che partecipano a piazza di siena e, in generale, agli sportivi che rappresentano quel cuore pulsante dello sport nazionale. Li ha descritti come fonte di gioie ma anche di sofferenze dal punto di vista emotivo, a testimonianza del coinvolgimento profondo che suscitano negli appassionati e nei dirigenti.
L’impegno di tutti coloro che lavorano dietro le quinte e chi sale a cavallo sul campo di gara crea ogni anno un momento capace di richiamare attenzione e passione. Il contributo di questi protagonisti si intreccia con il supporto delle istituzioni e con un tessuto sociale che cresce attorno a piazza di siena. Senza questa combinazione, il mantenimento di un evento di tale livello sarebbe molto più difficile.
Un passaggio significativo per lo sport a roma
La 92a edizione del csio di Roma segna un passaggio significativo, in un momento di cambiamenti nel vertice del Coni. Le parole di Marco Di Paola raccontano non solo un’affermazione sportiva, ma anche un percorso dove sostegno, impegno e responsabilità hanno fatto crescere piazza di siena, confermandola appuntamento fondamentale per il calendario e la storia dello sport a Roma.