La stagione 2024-2025 del Manchester United sta per chiudersi con una doppia realtà : una crisi profonda nel campionato inglese e una finale importante da giocare in Europa League. I numeri parlano chiaro sulla difficoltà della squadra allenata da Ruben Amorim che, nonostante il grande appuntamento internazionale, fatica a ritrovare forma e risultati nella Premier League.
La difficile stagione in premier league tra sconfitte e record negativi
Il Manchester United ha raggiunto un livello di difficoltà in Premier League che non si vedeva da decenni. La sconfitta subita in casa contro il West Ham ha portato i Red Devils a eguagliare un record negativo che risale agli anni della retrocessione, nientemeno che 9 ko casalinghi. Solo nei campionati 1930-1931 e 1962-1963, il club aveva perso così tante partite allo Old Trafford, un segnale forte che sottolinea quanto questa annata sia complicata.
Con due giornate ancora da giocare e un altro match tra le mura di casa, il rischio che il Manchester United peggiori questa striscia negativa è alto. A questo si aggiunge un altro dato preoccupante: nelle partite giocate in casa, i Red Devils si sono trovati a rincorrere per ben 12 volte, ad appena una gara dalla fine della stagione. La rete dell’1-0 di Tomas Soucek contro il West Ham ha rappresentato la dodicesima occasione in cui la squadra è finita sotto nel punteggio davanti ai suoi tifosi.
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Il calo di prestazioni si conferma pure nel lungo digiuno dalle vittorie, con ben nove partite senza successi. L’ultima affermazione risale al 16 marzo contro il Leicester. Un dato che nel passato recente si era visto solo una volta, nel 1992 durante la guida di Sir Alex Ferguson. Il prossimo impegno, un derby delicato contro il Chelsea, rischia di allungare ulteriormente questa serie negativa mettendo a serio rischio anche la permanenza nella parte bassa della classifica. Attualmente il Manchester United è fermo a 16esima posizione e non ha ancora raggiunto quota 40 punti, mettendo a rischio la salvezza.
L’ombra della retrocessione e le parole di ruben amorim
La prospettiva di una stagione disastrosa per il Manchester United si riflette anche nelle dichiarazioni di Ruben Amorim, allenatore della squadra. Al termine della gara contro il West Ham, non ha evitato di prendersi la responsabilità per la situazione negativa che vive il club britannico. Amorim ha sottolineato che non si può permettere di vivere un’altra stagione così difficile.
Il tecnico ha chiarito che, qualora la situazione non migliori, sarà necessario fare spazio ad altre figure per riportare stabilità e competitività . Queste parole arrivano in un momento decisivo, proprio quando la società deve decidere come muoversi in estate per modificare la mentalità della squadra, ferma ormai da tempo. L’allenatore si è detto pronto a prendere decisioni coraggiose per invertire la rotta e rilanciare il club.
La stagione 2024-2025 rischia di restare una delle più tormentate nella storia recente del Manchester United, con un rischio concreto di allungare una serie di risultati negativi che non si vedevano da oltre 90 anni.
La stagione europea: un finale di speranza in europa league
Nonostante le difficoltà nel campionato domestico, il Manchester United si avvicina alla finale di Europa League con un obiettivo chiaro. Il 21 maggio a Bilbao, in Spagna, i Red Devils affronteranno il Tottenham nella partita che assegnerà il trofeo. Un appuntamento importante che potrebbe regalare una gioia significativa a tifosi e squadra, dopo mesi in cui il morale è stato messo a dura prova.
Questa finale rappresenta un’opportunità per cambiare il tono di una stagione difficile e rilanciare un progetto che a livello nazionale sembra al momento senza certezze. La presenza di una competizione europea di così alto livello da disputare e la possibilità di vincere un trofeo differenziano questo cammino da quello della Premier League, dove il club si trova ora in difficoltà .
In Europa League, il Manchester United ha dimostrato tenacia e capacità di competere, superando avversari di valore. La partita contro il Tottenham sarà una sfida intensa, data anche la rivalità storica tra le due squadre inglesi. Bilbao diventerà quindi il palco di una prova che può restituire fiducia e motivazioni a un club in crisi.
Il confronto con il Liverpool e la corsa ai record storici
Questa stagione negativa del Manchester United si fa ancora più forte se messa a confronto con quanto sta accadendo ai grandi rivali del Liverpool. Nel 2025, il Liverpool ha dominato la Premier League, conquistando il titolo e raggiungendo il traguardo dei 20 campionati vinti, un primato storico e pari a quello degli stessi Red Devils.
Questa situazione acuisce la frustrazione del club di Manchester, che si trova a rivivere un momento di difficoltà in cui i successi sembrano sempre più lontani. La spaccatura tra i risultati europei e quelli domestici emerge con chiarezza in questa stagione, sottolineando come le prestazioni del Manchester United in campionato siano ben lontane dal passato glorioso della società .
La pressione cresce anche sul piano societario, con tifosi e addetti ai lavori che osservano con attenzione le mosse in vista dell’estate, quando si dovranno prendere decisioni per provare a riagganciare il livello dei rivali e restituire competitività al club. Le parole di Ruben Amorim sembrano aprire una fase di riflessione e possibile cambiamento, in un anno che resta indigesto per una squadra abituata a lottare in alto.