La situazione meteorologica a Sun Valley ha preso una piega inaspettata, con abbondanti nevicate che hanno costretto gli organizzatori a cancellare la discesa libera femminile, una delle gare più attese del circuito. Questo evento ha avuto un impatto significativo sulla classifica generale, regalando a Federica Brignone due trofei di cristallo senza nemmeno scendere in pista. La notizia ha suscitato emozioni contrastanti tra gli appassionati di sci, ma ha anche messo in luce il dominio della campionessa italiana nel circuito.
La cancellazione delle gare e le sue conseguenze
La decisione di annullare la discesa libera femminile è stata presa a causa delle condizioni avverse, che hanno colpito la località sciistica nonostante il suo nome evocativo. Le gare di venerdì 21 marzo avevano già rischiato di essere sospese, ma la possibilità di disputare almeno una prova cronometrata aveva dato speranza agli atleti e agli organizzatori. Tuttavia, le finali del circuito non consentono modifiche al programma, rendendo impossibile il recupero delle gare in un altro giorno.
La cancellazione ha avuto un impatto diretto sulla classifica, poiché Federica Brignone, già in vantaggio con 382 punti su Lara Gut-Behrami, ha visto il suo titolo di discesa libera blindato. La svizzera avrebbe dovuto vincere non solo la libera, ma anche il superG e il gigante, oltre a raccogliere punti nello slalom, una disciplina in cui non compete da anni. Questo scenario, già di per sé improbabile, è stato definitivamente escluso dalla cancellazione della gara.
Leggi anche:
Federica Brignone: una stagione da ricordare
Federica Brignone ha così potuto festeggiare il suo secondo trofeo di cristallo, aggiungendo il titolo di discesa libera a quello della classifica generale. Con 384 punti, la valdostana si è imposta nettamente, seguita dall’austriaca Cornelia Huetter con 368 punti e dalla connazionale Sofia Goggia con 350 punti. La vittoria di Brignone è stata una conferma della sua straordinaria stagione, che l’ha vista protagonista in diverse discipline.
La campionessa italiana ha ora l’opportunità di concentrarsi sulle prossime gare delle finali, in particolare sul superG e sul gigante. Con un margine di soli 5 punti sulla Gut-Behrami nel superG, la competizione rimane accesa. Mercoledì 26 marzo, Brignone affronterà anche il gigante, dove dovrà competere con la neozelandese Alice Robinson, attualmente in testa alla classifica con 520 punti.
Un traguardo storico per il nostro sci
Federica Brignone ha l’opportunità di raggiungere un traguardo senza precedenti per il mondo dello sci italiano. Oltre a essere l’unica atleta ad aver vinto due trofei generali, potrebbe diventare la prima sciatore italiano a conquistare il grande Slam, imponendosi nelle classifiche assoluta e nelle specialità in cui ha gareggiato. Questo obiettivo, che sembrava lontano, è ora alla portata della campionessa, che a quasi 35 anni continua a dimostrare la sua polivalenza e competitività .
La sua carriera è stata caratterizzata da un costante impegno e da una dedizione che l’hanno portata a raggiungere risultati straordinari. Con l’aiuto del fratello e allenatore Davide, Brignone ha lavorato instancabilmente per migliorarsi, e ora si trova a un passo dalla realizzazione di un sogno che ha perseguito per tutta la vita. La sua determinazione e la sua passione per lo sci sono state le chiavi del suo successo, e il pubblico italiano attende con ansia di vedere come si concluderà questa stagione memorabile.
Â