Maccaferri Futura: l’imbarcazione che unisce sport, innovazione e sostenibilità ambientale
La “Maccaferri Futura”, imbarcazione innovativa progettata da Officine Maccaferri e timonata dal velista Luca Rosetti, unisce competizione sportiva e ricerca scientifica per la tutela degli ecosistemi marini.

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Il progetto “Maccaferri Futura” rappresenta un connubio unico tra competizione sportiva e ricerca scientifica. Questa imbarcazione all’avanguardia, progettata per partecipare alle principali regate del circuito Class 40, non solo mira a eccellere nelle performance veliche, ma si propone anche come un laboratorio galleggiante per la raccolta di dati cruciali sull’oceano. Realizzata da Officine Maccaferri in collaborazione con il velista oceanico Luca Rosetti, l’iniziativa si distingue per l’uso di materiali sostenibili e per l’artigianalità italiana, promuovendo una maggiore consapevolezza sulla tutela degli ecosistemi marini.
L’imbarcazione e il suo design innovativo
La “Maccaferri Futura” è stata realizzata dal cantiere genovese Sangiorgio Marine, con un design curato da Gianluca Guelfi e Fabio D’Angeli. Questa imbarcazione parteciperà a regate di prestigio come la Rolex Fastnet Race, la Route du Rhum, la Transat Café L’Or Le Havre Normandie e la RORC Caribbean 600. Al timone troviamo Luca Rosetti, un velista bolognese che ha già dimostrato il suo talento vincendo la Mini Transat nel 2023. Classe 1995, Rosetti ha all’attivo due traversate dell’Oceano Atlantico e una dell’Oceano Indiano, posizionandosi come uno dei velisti più promettenti della sua generazione.
La scelta dei materiali per la costruzione della “Maccaferri Futura” è stata guidata dalla volontà di ridurre l’impatto ambientale. Ogni componente è stato selezionato per garantire elevate prestazioni senza compromettere la sostenibilità. Questo approccio non solo migliora l’efficienza dell’imbarcazione, ma rappresenta anche un esempio di come l’innovazione tecnologica possa essere integrata nel mondo della vela.
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Un laboratorio galleggiante per la ricerca scientifica
Oltre a competere, la “Maccaferri Futura” si trasformerà in un laboratorio scientifico galleggiante, grazie all’installazione di avanzati sensori di monitoraggio ambientale. Questi strumenti permetteranno di raccogliere dati fondamentali sull’oceano, contribuendo a una migliore comprensione delle dinamiche marine. In collaborazione con l’Università degli Studi Milano-Bicocca, a bordo saranno testati modelli di “citizen science” per il campionamento di aria e acqua di mare durante la navigazione. L’obiettivo è sviluppare protocolli standardizzati per misurare la presenza di contaminanti di origine antropica e identificare molecole emesse dall’ambiente marino.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la sensibilizzazione riguardo le problematiche ambientali. La raccolta di dati in tempo reale durante le regate offrirà informazioni preziose per la ricerca scientifica e contribuirà a promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della salvaguardia degli ecosistemi marini.
Le dichiarazioni di Luca Rosetti e Sergio Iasi
Luca Rosetti ha dichiarato: “L’unione di tecnologia avanzata, uso di materiali sostenibili e know-how italiano fanno di Maccaferri Futura un simbolo di innovazione nella vela oceanica. Ogni competizione che affronterò sarà un’occasione per mettere alla prova la barca, perfezionare le soluzioni tecniche e raccogliere dati scientifici sugli oceani”. Rosetti ha evidenziato come ogni miglio navigato rappresenti un’opportunità per testare materiali innovativi e raccogliere dati ambientali, dimostrando che la sostenibilità può essere un vantaggio anche nelle condizioni più estreme.
Sergio Iasi, presidente di Officine Maccaferri, ha aggiunto: “Questo progetto rappresenta la nostra ambizione: crescere, innovare e spingersi sempre oltre. Da oltre 140 anni sviluppiamo soluzioni durevoli a basso impatto ambientale, e oggi portiamo questa esperienza anche nel mondo della vela oceanica“. Con queste parole, Iasi sottolinea l’importanza di un approccio responsabile e innovativo, che possa ispirare anche altri nel settore della nautica e oltre.