Romelu Lukaku ha rilasciato un’intervista per il sito della Fifa, in cui ha affrontato vari temi legati alla sua carriera, al Napoli e alla lotta per lo scudetto. L’attaccante belga ha festeggiato da poco 15 anni in nazionale ed è il miglior marcatore di sempre per il Belgio. Ha parlato del suo inserimento nel club partenopeo, del rapporto con l’allenatore Antonio Conte e della determinazione della squadra nel torneo 2024-2025.
Il primo impatto con la città e il club
Lukaku ha spiegato come sia arrivato a Napoli già consapevole delle sfide che lo aspettavano, grazie anche a Dries Mertens che lo ha guidato sui segreti della città e del club. Il sostegno dei tifosi lo ha colpito fin da subito: una presenza costante dentro e fuori lo stadio, un elemento che dà una spinta in più ai giocatori. Il calore della gente aiuta Roma a sentire Napoli come una seconda casa. Nonostante non viva una vita mondana, percepisce sempre il coinvolgimento e l’affetto del popolo napoletano per la sua squadra.
Il legame con la città e la tifoseria
Il giocatore ha sottolineato l’importanza di questo legame, che si riflette non solo nello stadio ma anche nei quartieri, nelle strade e nelle piazze dove il sostegno arriva pieno e sincero. Ha definito Napoli una città splendida, dove è contento di vivere, un luogo che ha accettato senza riserve dal punto di vista umano e sportivo. Per lui, vivere qui significa entrare a far parte di una realtà appassionata, che spinge costantemente gli atleti a dare il massimo.
Leggi anche:
Rapporto con antonio conte e il lavoro quotidiano
Il rapporto tra Lukaku e Conte si fonda su una chiarezza totale e su una intesa immediata. Lukaku ha dichiarato che l’allenatore non deve spiegargli molto: capisce cosa vuole fin da subito. Da sempre studioso del gioco, Lukaku ha analizzato a lungo le tattiche e l’approccio di Conte, sin da quando il tecnico contattò la sua agenzia nel 2013/14. Questa preparazione gli ha permesso di adattarsi velocemente e migliorare le prestazioni fisiche e mentali.
Un equilibrio vincente
Conte sa spingere Lukaku a dare il massimo, un aspetto che l’attaccante ritiene fondamentale in ogni rapporto tra giocatore e allenatore. La relazione va oltre il campo: prima sono uomini che si rispettano, poi sportivi con l’obiettivo comune di vincere. Lukaku dice che le differenze tra loro sono complementari, un equilibrio che ha portato a risultati positivi. Nel paragone con altri grandi duetti di calcio, ha citato Phil Jackson e Shaquille O’Neal per descrivere il legame speciale che condividono.
La corsa al titolo e la mentalità della squadra
Il Napoli sta correndo per conquistare un altro scudetto e Lukaku evidenzia come la squadra stia lavorando intensamente ogni giorno per raggiungere questo obiettivo. La condizione fisica è buona, la tecnica degli elementi in campo è elevata, e la mentalità è quella giusta. L’inizio della stagione è stato complesso, con cambi di sistema tattico e aggiustamenti continui, ma la maturità della rosa emerge proprio nella capacità di adattarsi alle situazioni e alle fasi di gioco.
La determinazione vincente
L’attaccante crede molto nel sacrificio e nella forza mentale, qualità che reputa decisive in questo momento del campionato. È diventato chiaro, secondo lui, che vincere o perdere fa una grande differenza nello stato d’animo di una squadra. Il Napoli ha la chance concreta di prendersi il titolo, ma tutto può dipendere dai dettagli più piccoli durante le gare.
Traguardi personali e prospettive future di lukaku
Il recente gol segnato contro il Milan ha rappresentato un momento importante per Lukaku, che ha raggiunto quota 400 reti in carriera. Non ha espresso grandi sogni oltre quello di continuare a giocare bene e a lungo, preferendo concentrarsi sull’essere in forma e godersi ogni partita. La sua esperienza gli permette di leggere meglio le dinamiche delle partite, trovando più facilità e piacere nel gioco.
Gli obiettivi a lungo termine
Ha però un obiettivo che non perde mai di vista: arrivare ai titoli. Il suo successo personale è legato ai successi della squadra. Vuole restare competitivo e a livelli alti, perché crede che il calcio abbia cambiato radicalmente la sua vita e quella della sua famiglia. Continuare a giocare con la stessa dedizione è la strada che Lukaku ha scelto per i prossimi anni.