
Luca Marianucci, giovane difensore italiano cresciuto nell’Empoli, si trasferisce al Napoli nel 2025, dove punta a crescere e affermarsi grazie alle sue doti fisiche e tattiche. - Unita.tv
Da Livorno al Napoli, Luca Marianucci si prepara a una nuova sfida nella sua giovane carriera calcistica. Nato nel 2004, il difensore destro è uno dei profili più seguiti tra i giovani emergenti italiani, grazie a prestazioni solide e un percorso in crescita con l’Empoli prima di approdare in Campania. Il club partenopeo lo ha acquisito affidandogli un contratto lungo, convinto del suo potenziale tecnico e tattico. Scopriamo i dettagli della sua esperienza sportiva e le qualità che potrebbe mettere a disposizione del nuovo allenatore.
La carriera di luca marianucci: dai settori giovanili alla serie a
Luca Marianucci è cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, dove ha costruito le basi del suo gioco difensivo. A 19 anni ha già alle spalle una esperienza importante nel campionato di Serie C, ottenuta con un prestito alla Pro Sesto nella stagione 2023. Qui ha giocato 32 partite, dimostrando continuità anche se la squadra ha subito la retrocessione. Tornato all’Empoli ha esordito in Coppa Italia nell’agosto 2024, mettendo subito in mostra il suo contributo con un assist utile a vincere contro il Catanzaro.
Le prime presenze in serie a e coppa italia
La sua prima apparizione in Serie A è arrivata pochi mesi dopo, il 4 novembre 2024, in occasione della partita vinta contro il Como. In quella stagione ha accumulato 24 presenze tra campionato e coppe, inserendosi tra i titolari dell’Empoli. Ha offerto due assist, un cartellino rosso e si è fatto notare per il totale di oltre 1500 minuti in campo, segno di una stagione intensa e di fiducia da parte dell’allenatore. Questi numeri hanno alimentato l’interesse di squadre di livello superiore, culminato con l’ingaggio del Napoli nel 2025.
Pregi tattici e fisici di marianucci: cosa offre il giovane difensore
Marianucci si distingue per un fisico imponente: è alto quasi 1,94 metri, elemento che lo rende particolarmente efficace nei duelli aerei durante le partite. Questa caratteristica lo aiuta nelle situazioni di palla inattiva, dove risulta un punto di forza sia in fase difensiva che offensiva. Il ragazzo è dotato di versatilità tattica, può ricoprire il ruolo di difensore centrale in una linea a quattro o agire come braccetto in una difesa a tre. Questa doppia capacità gli permette di adattarsi ai diversi moduli e alle richieste tecniche di Antonio Conte.
Tecniche difensive e impostazione dal basso
Dal punto di vista tecnico, non spicca per velocità ma si contraddistingue per la buona gestione del possesso palla. Preferisce anticipare l’avversario piuttosto che affrontarlo in un contrasto diretto, mostrando un’idea di difesa basata sul tempismo e la lettura del gioco. Originario da centrocampista, ha mantenuto una certa dimestichezza nella costruzione dal basso: sa impostare l’azione e distribuire la palla tra i compagni mantenendo la calma anche sotto pressione. Ha un carattere particolarmente evidente nelle occasioni importanti, come dimostra il rigore segnato contro la Juventus in Coppa Italia, che ha messo in risalto la sua determinazione.
Il futuro al napoli e le sfide per confermare le aspettative
Il passaggio di Marianucci al Napoli non è frutto di una decisione improvvisa. Il club campano lo ha seguito con attenzione per mesi, convinto che il ragazzo possa inserirsi lentamente ma con continuità nella sua prima squadra. Il nuovo difensore si troverà affiancato da giocatori esperti come Buongiorno, Rrahmani e Juan Jesus: una rosa con cui potrà crescere, imparare e migliorare soprattutto nella precisione dei passaggi e nel posizionamento.
Investimenti e ambizioni nerazzurre
Il valore di mercato di Marianucci ha raggiunto quasi i 9 milioni di euro, cifra investita dal Napoli per assicurarsi questo talento e offrirgli un contratto quinquennale da un milione di euro più bonus a stagione. Il team azzurro sembra pronto a puntare su di lui come rinforzo a medio-lungo termine, cogliendo l’opportunità di valorizzare un giovane prodotto del calcio italiano. Sarà da osservare come il giocatore si adatterà all’intensità della Serie A napoletana e come risponderà alle pressioni di un club con ambizioni rilevanti in campionato e nelle coppe.