Home Liverpool campione, Chelsea quarto in Premier e lotta europea che cambia volto all’ultima giornata

Liverpool campione, Chelsea quarto in Premier e lotta europea che cambia volto all’ultima giornata

Il Liverpool festeggia il titolo di campione della Premier League 2024 ad Anfield, mentre il Chelsea conquista l’ultimo posto per la Champions League e l’Aston Villa si ferma all’Europa League.

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Il Liverpool vince la Premier League 2024 ad Anfield, mentre Chelsea si assicura l’ultimo posto utile per la Champions League; Aston Villa e Crystal Palace accedono all’Europa League, Manchester United delude. - Unita.tv

L’ultima giornata della Premier League 2024 si è chiusa tra festeggiamenti per il Liverpool campione e una bagarre serrata per i posti in Champions League. Anfield ha ospitato la cerimonia di consegna del trofeo ai Reds, con figure storiche come Steven Gerrard, Kenny Dalglish e Jurgen Klopp presenti in tribuna per celebrare il successo. Intanto, la lotta per entrare nelle coppe europee ha riservato sorprese importanti, con Chelsea che ha conquistato il quarto posto grazie a una vittoria decisiva.

Celebrazione del Liverpool, un successo atteso ad Anfield

Liverpool ha chiuso la Premier League al primo posto, confermando il dominio mostrato durante la stagione. La cerimonia di consegna del trofeo si è svolta ad Anfield, con un clima carico di emozioni per i tifosi e per tutta la squadra. Nella tribuna dello stadio si sono visti volti noti del passato e del presente del club: Steven Gerrard, icona indiscussa del Liverpool, Kenny Dalglish, leggendario ex giocatore e allenatore, e Jurgen Klopp, il tecnico che ha guidato i Reds al titolo.

Il successo finale riflette la solidità del gruppo e la continuità di una crescita partita ormai diversi anni fa. La squadra ha mostrato equilibrio in tutte le fasi della partita, ottenendo risultati fondamentali contro avversari diretti e mantenendo la concentrazione fino all’ultimo minuto del campionato. Ad Anfield, la festa ha coinvolto migliaia di tifosi, che hanno accolto il titolo con entusiasmo, riempiendo le strade e le tribune con cori e bandiere.

Il Liverpool chiude un ciclo importante con questa vittoria, mantenendo il suo posto tra i club più forti d’Europa. Non si tratta solo di un trofeo, ma di un traguardo che conferma una programmazione vincente e l’attaccamento di una città intera. Con giocatori chiave in ottima forma e un gruppo unito, il Liverpool si presenta pronto ad affrontare la sfida multipla tra campionato e Champions League nella prossima stagione.

Che fa la differenza per il Chelsea nel finale

La lotta per il quarto posto in Premier League, ambito per l’accesso diretto alla Champions League, ha visto il Chelsea uscire vincitore in un confronto diretto contro il Nottingham Forest. Il match, giocato in trasferta allo stadio City Ground del Forest, si è concluso 1-0 con il gol decisivo di Colwill. Un risultato fondamentale per il Chelsea guidato da Enzo Maresca, che così ha conquistato l’ultimo posto utile per giocare la massima competizione europea la prossima stagione.

Nottingham Forest, una stagione altalenante

Nottingham Forest ha vissuto una stagione altalenante e carica di rimpianti. A metà campionato, il club sembrava poter aspirare persino al secondo posto, sorprendendo tutti. Il crollo finale, con una serie di risultati deludenti, ha portato il Forest a chiudere solo al settimo posto, posizione che vale la partecipazione alla Conference League ma non alla Champions o Europa League. La differenza è stata dolorosa, visto il cammino positivo dei primi mesi.

Il tecnico Nuno Espirito Santo ha commentato la sconfitta con una certa mestizia ma anche con un senso di orgoglio: “ha sottolineato l’impegno mostrato dalla squadra e la qualità dell’incontro disputato contro il Chelsea”, pur consapevole della delusione generale attorno alla società. La possibilità di un cambio in panchina è sul tavolo, vista la pressione dei risultati negli ultimi turni.

Il successo del Chelsea garantisce non solo una stagione europea di alto livello ma anche la possibilità di rinforzare un organico alla ricerca di rilancio dopo stagioni altalenanti. L’approdo in Champions segna un ritorno ai palcoscenici principali che il club londinese cerca da tempo.

Aston Villa e Crystal Palace, chi va in Europa league e chi resta fuori

La corsa alle coppe europee ha deluso Aston Villa, eliminato nella lotta per la Champions e destinato all’Europa League. I Villans, allenati da Unai Emery, hanno concluso la stagione con una sconfitta 2-0 contro il Manchester United. Un ko pesante che ha vanificato la loro rimonta e che li ha visti superati solo per differenza reti dal Newcastle, a pari punti ma qualificato per la Champions.

Il cammino europeo di Aston Villa si era fermato ai quarti di finale di Champions League, sconfitti dal Paris Saint-Germain. Nonostante questo percorso significativo, la squadra non è riuscita a mantenere la posizione nella Premier al termine della stagione. La frustrazione si è vista nella reazione di Emery, arrabbiato per l’espulsione del portiere Emiliano Martinez che ha complicato la partita contro lo United, visto che la squadra ha giocato più di metà gara in inferiorità numerica.

Il Crystal Palace si è assicurato l’Europa League grazie alla vittoria nella FA Cup. La squadra di Selhurst Park, nonostante la sconfitta 1-0 contro il Liverpool nell’ultima giornata , ha conquistato comunque un posto nelle competizioni continentali. Il risultato della coppa nazionale permette ai palacensi di programmare una stagione europea, dopo un campionato che li ha visti chiudere a metà classifica.

Situazione difficile per il Manchester United

Il Manchester United è invece rimasto dietro, in una stagione negativa. L’allenatore Ruben Amorim, al termine del campionato, si è rivolto ai tifosi con parole polemiche ammettendo la delusione per il risultato e promettendo cambiamenti. Lo United affronterà dunque una fase di riflessione per tornare competitivo negli anni a venire.