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L’italia in testa al campionato europeo a squadre di atletica a madrid dopo la terza giornata

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L’Italia guida la classifica del campionato europeo a squadre di atletica leggera che si sta svolgendo a Madrid. Dopo la terza e penultima giornata, gli azzurri hanno conquistato punti fondamentali, risalendo due posizioni rispetto al giorno precedente. La competizione vede le nazioni contendersi ogni punto con grande intensità, mentre l’Italia si presenta in vantaggio su Germania e altre formazioni europee.

L’ascesa dell’italia nella classifica generale

Dopo tre giornate di gare intense, l’Italia ha raggiunto quota 290 punti totali nel torneo continentale a squadre. Questo punteggio permette agli azzurri di mantenere il primato davanti alla Germania, ferma a 266 punti. Dietro le due nazioni principali c’è un gruppo molto compatto formato da Polonia , Olanda , Gran Bretagna e Spagna . La differenza tra queste formazioni è minima e promette una lotta serrata fino all’ultimo evento.

Il salto dal quarto al primo posto è frutto di risultati positivi ottenuti soprattutto nelle prove tecniche e nei salti durante questa penultima giornata. Gli atleti italiani hanno dimostrato costanza e capacità di raccogliere punti preziosi anche nelle discipline più combattute del programma.

Risultati chiave nel salto triplo e lungo

Tra i momenti più significativi spicca il salto triplo femminile con Erika Saraceni che ha portato un contributo decisivo per la squadra italiana. La giovane atleta 19enne ha stabilito il suo record personale con una misura di 14,07 metri, piazzandosi terza dietro alla tedesca Joyeux e alla svedese Askag . Questa prestazione ha dato slancio agli azzurri nella rincorsa verso il vertice della classifica.

Nel salto in lungo maschile Mattia Furlani ha faticato nel trovare continuità saltando molti nulli ma comunque riuscendo ad agguantare un buon terzo posto finale dietro al greco Miltiadis Tentoglou – campione olimpico sia a Parigi che Tokyo – che ha saltato ben 8,46 metri; secondo lo svedese Thobias Montler con 8,08 metri.

Le prove sugli ostacoli confermano la forza degli azzurri

Nei 400 ostacoli femminili Ayomide Folorunso si è piazzata seconda correndo in 54”88: un tempo importante ma non sufficiente per battere la portoghese Diallo che ha tagliato il traguardo appena prima dell’azzurra col tempo record stagionale per lei pari a 54”77 negli ultimi quaranta metri della gara.

Nella stessa specialità maschile Alessandro Sibilio non è riuscito ad entrare sul podio probabilmente condizionato da qualche problema fisico emerso nei giorni precedenti alle competizioni ufficiali.

Risultati ostacoli brevi

Tra gli ostacoli brevi Giada Carmassi continua nel suo periodo positivo centrando un quarto posto nei cento metri ostacoli femminili con un crono veloce pari a 12”62; avrebbe potuto stabilire un nuovo record italiano se non fosse stato per il vento oltre i limiti consentiti dalla regolamentazione internazionale sull’atletica leggera.

Nei cento dieci ostacoli maschili Lorenzo Simonelli si è fermato sul secondo gradino del podio correndo in 13”27 ed è stato battuto soltanto dallo svizzero Jason Joseph autore invece del miglior tempo della gara pari 13”24.

Altri piazzamenti importanti tra mezzofondo e staffette

Eloisa Coiro negli ottocento metri donne ha contribuito significativamente ai punti dell’Italia ottenendo uno splendido secondo posto chiudendo la sua prova in 1:59”88. Ha seguito da vicino le migliori atlete europee senza perdere contatto dalla vincitrice francese Bourgoin, arrivata prima col tempo 1:58”60. Grazie anche ai suoi preziosi contributi, l’Italia si è portata così sulla vetta della classifica generale per la prima volta dall’inizio della manifestazione.

Le staffette 4×100 sia maschili sia femminili hanno messo insieme due quarti posti importanti. Tra le donne Vittoria Fontana, Gloria Hooper, Dalia Kaddari e Zaynab Dosso hanno concluso con 42″58; vittoria andata all’Olanda. Nella gara maschile Filippo Randazzo, Filippo Tortu, Fausto Desalu insieme all’ultimo inserito Lorenzo Simonelli – chiamato all’ultimo momento dopo diversi problemi fisici degli sprinter italiani – sono arrivati subito fuori dal podio.

Lancio del martello e disco: impegno ma senza podio

Sara Fantini nel lancio del martello nonostante abbia raggiunto una buona misura pari a 70,56 mt., non ce l’ha fatta ad entrare tra le prime tre atlete classificandosi quarta. Un risultato vicino ma ancora insufficiente per salire sul podio.

Enrico Saccomano invece nel lancio del disco uomo si è fermato dodicesimo senza riuscire quindi ad incidere particolarmente sulla graduatoria complessiva dei punteggi raccolti dall’Italia durante questa fase cruciale della competizione europea tenutasi nella capitale spagnola.

Madrid resta dunque teatro centrale dove gli azzurri stanno mostrando solidità nelle varie discipline cercando conferme prima dell’ultima giornata decisiva prevista domenica prossima quando verranno assegnati i titoli finali delle singole categorie oltre ai verdetti definitivi sulle posizioni assolute delle nazionali partecipanti nell’edizione 2025 dei campionati europei outdoor su pista.

Written by
Davide Galli

Davide Galli scrive per capire, non solo per raccontare. Blogger dallo stile asciutto e riflessivo, attraversa i temi di cronaca, politica, attualità, spettacolo, cultura e salute con uno sguardo mai convenzionale. Nei suoi articoli c’è sempre una domanda aperta, un invito a leggere tra le righe e a non fermarsi alla superficie.

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