La nazionale italiana di calcio femminile si prepara ad affrontare un momento cruciale nel cammino verso l’Europeo 2025. Dopo il pareggio ottenuto contro il Portogallo, resta un po’ di rammarico ma anche una chiara consapevolezza della strada da percorrere. La partita contro la Spagna assume così un peso decisivo per mantenere viva la speranza di qualificazione diretta.
Il pari con il portogallo: analisi del risultato e reazioni della squadra
Il match tra Italia e Portogallo, giocato ieri, si è concluso con un pareggio che lascia qualche rimpianto tra le azzurre. Lisa Boattin, difensore della nazionale, ha commentato a caldo: “Un po’ di rammarico c’è ancora ma dobbiamo voltare pagina”. Il pareggio non ha però intaccato lo spirito del gruppo che guarda avanti alla prossima sfida decisiva. Il risultato riflette una gara equilibrata dove entrambe le squadre hanno cercato di imporsi senza riuscirci pienamente.
Punti chiave dalla partita con il portogallo
Boattin ha sottolineato come i primi due incontri contro Belgio e Portogallo abbiano contribuito a costruire maggiore sicurezza nella squadra azzurra. Questo percorso fatto finora ha permesso alle giocatrici di acquisire fiducia nei propri mezzi pur riconoscendo margini su cui lavorare in vista delle prossime partite.
L’importanza dello scontro diretto con la spagna nella corsa alla qualificazione
La partita contro la Spagna rappresenta uno snodo fondamentale per l’Italia nel girone eliminatorio dell’Europeo femminile 2025. Le azzurre hanno ancora nelle proprie mani la possibilità concreta di raggiungere direttamente il torneo continentale senza passare dai playoff o altre complicazioni.
L’incontro si giocherà in un clima carico d’attesa perché entrambe le formazioni puntano al successo per assicurarsi punti preziosi in classifica. La Spagna è considerata una delle avversarie più forti del raggruppamento; affrontarla richiede concentrazione massima e capacità tattiche elevate da parte delle italiane.
Sfide tattiche e preparazione
Le prestazioni precedenti hanno mostrato potenzialità importanti ma anche alcune lacune da correggere soprattutto nella fase difensiva e nella gestione dei momenti chiave del match. Per questo motivo lo staff tecnico sta lavorando su schemi specifici per contenere gli attacchi avversari ed essere efficaci nelle ripartenze offensive.
Consapevolezza e determinazione dopo i primi risultati nel girone europeo
I risultati ottenuti finora dall’Italia – vittoria sul Belgio e pareggio col Portogallo – hanno fornito elementi utili per capire meglio punti forti e criticità della squadra in questa fase preliminare dell’Europeo femminile 2025.
Questi incontri hanno permesso alle calciatrici azzurre di acquisire maggiore sicurezza nei propri mezzi tecnici oltre a rafforzare l’intesa sul campo tra i vari reparti della formazione guidata dal ct Milena Bertolini. Ogni partita disputata ha lasciato indicazioni precise sul tipo di approccio da adottare negli scontri futuri più delicati come quello imminente con la Spagna.
Aspetti da migliorare e lavoro in corso
In particolare è emersa una buona tenuta fisica ed emotiva durante le gare; tuttavia servono miglioramenti nell’efficacia offensiva sotto porta oltre che nell’organizzazione difensiva quando bisogna gestire situazioni complesse sotto pressione alta degli avversari più quotati nel girone europeo.
Il lavoro settimanale punta quindi ad affinare dettagli tecnici individuali ma soprattutto coordinamento collettivo perché solo così sarà possibile centrare l’obiettivo finale: staccare il pass diretto verso gli europei senza dover passare attraverso ulteriori fasi eliminatorie o spareggi incerti.
L’appuntamento con la Spagna segnerà dunque una tappa decisiva nello sviluppo del cammino italiano verso Euro 2025. L’impegno profuso sin qui dalle ragazze lascia intravedere possibilità concrete, purché vengano confermate concentrazione, grinta e capacità tattiche già dimostrate nelle prime uscite ufficiali.