L’Italia femminile di pallavolo riparte dal Brasile per la Volleyball Nations League 2025, con un calendario fitto di partite e trasferte. Le azzurre, guidate dal ct Julio Velasco, si concentrano sull’obiettivo di mantenere alto il livello dopo la vittoria dell’oro a Parigi 2024, affrontando subito avversarie di peso in Sudamerica. La prima fase intercontinentale si disputerà a Rio de Janeiro dal 4 all’8 giugno.
Partenza e programma del torneo
La squadra italiana partirà questa sera, dopo una preparazione intensa presso il centro Pavesi di Milano, con un volo diretto verso Lisbona e poi proseguendo per Rio de Janeiro. La trasferta segna l’inizio di un calendario serrato per le azzurre, impegnate nella prima settimana della fase intercontinentale della Volleyball Nations League .
Nel gruppo 2, l’Italia sfiderà alcune delle selezioni più forti a livello mondiale. Il debutto sarà contro gli Stati Uniti il 4 giugno alle 19 ora italiana, seguito dalla gara contro la Germania il 5 giugno alle 22:30. Il calendario prosegue con la Corea del Sud il 6 giugno alle 15, chiudendo la serie con il Brasile il giorno 8 alla stessa ora. Queste partite servono a testare la tenuta della squadra sotto tensione internazionale prima degli appuntamenti estivi importanti.
Lavoro e preparazione dopo l’oro olimpico
Dopo il trionfo ai giochi olimpici di Parigi 2024, la nazionale azzurra ha lavorato con particolare impegno per consolidare la forma fisica e mentale. Il Centro Pavesi è stato teatro di sedute di allenamento intensive, con un occhio alle strategie di Velasco e al pronto recupero delle giocatrici.
Il tecnico ha puntato a rinforzare la coesione del gruppo, fondamentale per affrontare un appuntamento come la VNL, dove il ritmo di gioco e la qualità degli avversari richiedono una squadra coesa e pronta a ogni situazione. Le sfide in Brasile rappresentano un banco di prova per preparare i mesi estivi, che vedranno l’Italia impegnata nel mondiale in Thailandia a partire dal 22 agosto.
Le giocatrici selezionate per la trasferta
La lista delle 14 azzurre convocate per Rio è stata definita attraverso valutazioni tecniche e atletiche. Le palleggiatrici scelte sono Carlotta Cambi e Alessia Orro , chiamate a dirigere con lucidità la regia azzurra. Sui ruoli di schiacciatrici compaiono Alice Degradi , Myriam Sylla , Loveth Omoruyi , e Gaia Giovannini , tutte pronte a spingere in attacco e a garantire coperture difensive.
A centro rete, il capitano Anna Danesi guida Linda Nwakalor e Sarah Fahr , schieramenti chiave per muro e ricezione. Il ruolo di opposti è affidato a Paola Egonu , Ekaterina Antropova e Adu Malual , atlete capaci di attacchi potenti e continuità al servizio.
Infine, la copertura a libero sarà garantita da Monica De Gennaro e Eleonora Fersino , fondamentali per organizzare la difesa e sostenere la fase di contrattacco.
Prospettive azzurre verso il mondiale
Questa prima fase della Nations League ha un valore doppio per l’Italia. Oltre a misurarsi con le squadre più forti, servirà a capire la condizione dei singoli e l’intesa collettiva, elementi determinanti per il cammino che culminerà al mondiale in Thailandia, da fine agosto a inizio settembre.
Gli scontri con USA e Brasile, squadre abituate a competere ai massimi livelli, offriranno indicazioni preziose sullo stato della nazionale. Gli azzurri cercheranno di confermare quanto di buono mostrato a Parigi 2024, provando a mantenere il ritmo e la concentrazione alta.
La trasferta brasiliana rappresenta il primo passo verso un’estate piena di impegni che richiederanno energie e dedizione massima. Le sfide di Rio saranno il banco di prova per Velasco e per le sue giocatrici, chiamate a confermare il loro valore su un palcoscenico internazionale in continua evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 31 Maggio 2025 da Serena Fontana