L’italia esce dalla nations league: una rimonta emozionante non basta contro la germania

L’Italia pareggia 3-3 contro la Germania nei quarti di finale della Nations League del 2025, ma viene eliminata. Moise Kean segna due gol, mentre Kimmich e Musiala brillano per i tedeschi.
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L'italia esce dalla nations league: una rimonta emozionante non basta contro la germania - unita.tv

La sfida tra Italia e Germania nei quarti di finale della Nations League ha regalato emozioni contrastanti. Dopo un primo tempo disastroso, gli Azzurri hanno tentato una rimonta straordinaria, ma non è bastato. La partita si è conclusa con un pareggio di 3-3, ma l’Italia è stata eliminata dalla competizione. Questo articolo analizza i momenti salienti dell’incontro e le dinamiche che hanno portato a questo risultato.

Un primo tempo da dimenticare

Il primo tempo della partita è stato un vero incubo per l’Italia. Gli Azzurri, incapaci di trovare ritmo e coesione, hanno subito tre gol da una Germania ben organizzata e determinata. La squadra di Hans Flick ha preso il controllo del match fin dai primi minuti, mostrando una superiorità evidente. Il primo gol è arrivato al 20° minuto, quando il capitano Joshua Kimmich ha trasformato un rigore, frutto di un fallo di Buongiorno. Questa rete ha segnato l’inizio di una fase di totale confusione per l’Italia.

La situazione è peggiorata quando, in un momento di distrazione, gli Azzurri hanno lasciato Musiala libero di segnare a porta vuota su un calcio d’angolo. La difesa italiana, in evidente difficoltà, non è riuscita a reagire e ha subito un terzo gol poco prima dell’intervallo, con Kleindiest che ha finalizzato un’azione orchestrata da Kimmich. Questo primo tempo ha messo in luce le fragilità della squadra, che si è ritrovata sotto di tre gol senza aver mai realmente messo in difficoltà l’avversario.

La reazione azzurra e la speranza di una rimonta

Nella ripresa, l’Italia ha mostrato un volto diverso, approfittando di un calo del ritmo da parte della Germania. Moise Kean, subentrato a inizio secondo tempo, ha segnato due gol che hanno riacceso le speranze azzurre. Il primo è arrivato grazie a un errore della difesa tedesca, mentre il secondo è stato frutto di una bella azione corale. Con il punteggio sul 3-2, l’Italia ha iniziato a credere nella possibilità di completare la rimonta.

Tuttavia, il finale della partita è stato caratterizzato da momenti di grande tensione. Un rigore inizialmente concesso dall’arbitro Marciniak è stato annullato dal VAR, lasciando gli Azzurri con un senso di ingiustizia. Nonostante ciò, Raspadori è riuscito a trovare la rete del 3-3, ma il pareggio non è bastato per qualificarsi alle semifinali. La reazione dell’Italia, sebbene emozionante, non ha potuto cancellare il disastroso primo tempo.

Analisi delle prestazioni e futuro della nazionale

L’incontro ha messo in evidenza le lacune della squadra italiana, in particolare nella gestione della pressione e nella capacità di reagire a situazioni avverse. La prestazione di Kimmich, Musiala e Kleindiest ha dimostrato la superiorità della Germania, che ha saputo sfruttare al meglio le debolezze avversarie. Dall’altra parte, l’Italia dovrà riflettere su quanto accaduto e lavorare per migliorare in vista delle prossime competizioni.

Il futuro della nazionale dipenderà dalla capacità di apprendere da questa esperienza. La reazione nella ripresa è un segnale positivo, ma è fondamentale che gli Azzurri riescano a mantenere la concentrazione e la determinazione per tutta la durata della partita. Con un lavoro mirato e un approccio più solido, l’Italia potrà tornare a competere ai massimi livelli nel calcio internazionale.

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