L’italia femminile del basket ha conquistato un successo storico al torneo europeo, superando la turchia per 76-74 dopo un tempo supplementare. La vittoria ottenuta al Pireo segna il ritorno delle azzurre in semifinale a trent’anni dall’argento di Brno. Questo risultato apre anche le porte al torneo pre-mondiale previsto per marzo 2026, fondamentale per l’accesso al mondiale che si terrà in Germania a settembre dello stesso anno.
Una partita combattuta fino all’ultimo secondo
La sfida tra italia e turchia è stata intensa e tirata fino agli ultimi istanti, con le azzurre che hanno dovuto affrontare un tempo supplementare prima di spuntarla. La turchia si è dimostrata avversaria ostica grazie alla sua stazza fisica, velocità e esperienza internazionale. Le italiane però sono riuscite a mantenere la calma e ribaltare il risultato nel finale, mostrando grande spirito di squadra e determinazione.
Protagoniste italiane in evidenza
Il match ha visto protagoniste diverse giocatrici italiane: Lorela Cubaj è stata la miglior marcatrice con sedici punti; Cecilia Zandalasini ha contribuito con quattordici; Jasmine Keys e Costanza Verona hanno messo a referto dodici punti ciascuna. Ogni atleta ha dato il proprio contributo nei momenti chiave della partita, permettendo alla squadra di reagire nelle fasi più difficili.
Significato storico della semifinale raggiunta
Ritrovare una semifinale europea dopo tre decenni rappresenta una svolta significativa per il basket femminile italiano. L’ultima volta era accaduto nel 1995 a Brno, quando l’italia aveva ottenuto una medaglia d’argento prestigiosa ma da allora non era più riuscita ad arrivarci così avanti nella competizione continentale.
Un segnale forte per il movimento azzurro
Questo traguardo testimonia i progressi del movimento azzurro negli ultimi anni ed evidenzia come questa generazione abbia saputo costruire qualcosa di solido partendo da esperienze passate meno fortunate. Il cammino verso la fase finale dell’europeo rende evidente anche quanto lavoro sia stato fatto sul piano tecnico-tattico sotto la guida dell’attuale staff tecnico.
Parole dei protagonisti dopo la vittoria
Giovanni Petrucci, presidente della federbasket italiana, ha definito le ragazze “commoventi” e “straordinarie”, sottolineando come questa squadra giovane abbia davanti ancora molte occasioni importanti da vivere. Ha poi ricordato che ora arriveranno sfide complicate ma senza voler fermarsi davanti alle difficoltà incontrate.
Il pensiero dell’allenatore e delle giocatrici
L’allenatore Andrea Capobianco si è detto orgoglioso della capacità delle sue atlete nel reagire nei momenti delicati del torneo: “non abbiamo mai smesso di lavorare con passione”. Ha aggiunto che prepararsi bene contro avversarie toste come la turchia è stato fondamentale ed evidenziare lo spirito collettivo piuttosto che affidarsi solo alle singole qualità individuali si è rivelata una scelta vincente.
Costanza Verona ha raccontato quanto sia stato importante imparare dalla cocente eliminazione subita due anni fa contro il Montenegro nella prima fase dei campionati europei precedenti: “quella esperienza negativa aveva lasciato un segno forte sulla squadra attuale che non voleva ripetere errori simili né subire altre delusioni premature ai tornei internazionali maggiori”.
Quali saranno i prossimi impegni delle azzurre
Dopo aver superato questo ostacolo difficile contro la turchia, l’italia aspetta ora gli esiti degli altri quarti finalisti: domani infatti scenderanno in campo Belgio-Germania mentre Francia attende già chi uscirà dalla sfida tra Spagna e Repubblica Ceca per definire le semifinaliste europee rimaste in corsa.
Doppio obiettivo: gloria continentale e mondiale
Oltre alla gloria continentale sul tavolo c’è anche l’obiettivo qualificazione al mondiale tedesco del settembre 2026 attraverso il torneo pre-mondiale fissato per marzo dello stesso anno dove saranno ammesse squadre selezionate tra cui appunto quelle qualificate oggi agli europei tramite risultati come quello odierno dell’italia vs turchia.
Questa doppia prospettiva alimenta motivazioni fortissime nell’ambiente azzurro pronto ad affrontare nuove battaglie sportive sui parquet internazionali più importanti nei prossimi mesi.
