Lionel Messi ha dovuto abbandonare il campo al termine di una breve incursione durante la partita di Leagues Cup disputata all’inizio di luglio a Fort Lauderdale, in Florida. Il 38enne attaccante argentino, in forza all’Inter Miami, è uscito all’11° minuto per un problema fisico alla gamba destra o all’inguine. Nonostante l’assenza di Messi, la squadra statunitense ha superato il Necaxa dopo i calci di rigore, chiudendo una sfida ricca di tensione e colpi di scena.
Il momento dell’infortunio di messi durante la sfida con il necaxa
Il campione argentino ha iniziato la partita mostrando subito la sua tecnica, prendendo palla e cercando di superare la difesa messicana. Al limite dell’area avversaria, Messi ha tentato un dribbling ma è inciampato. Nel tentativo di contrastarlo, il difensore Alexis Pena è entrato in contatto con lui. Subito dopo la caduta, Messi ha mostrato segni di fastidio alla parte superiore della gamba destra, probabilmente vicino all’inguine.
Il giocatore si è fermato sulla fascia sinistra, nei pressi del centrocampo, sdraiandosi finché non sono arrivati i medici. Nonostante il dolore, ha lasciato il campo da solo, segno che l’infortunio non sembrava essere gravissimo nell’immediato, ma comunque abbastanza serio da impedirgli di proseguire nella partita.
La sostituzione di messi e le scelte tattiche di mascherano
L’allenatore dell’Inter Miami, Javier Mascherano, ha deciso subito di sostituire Messi con Federico Redondo. Questa scelta ha portato a un rimescolamento della formazione, con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio in campo in assenza della stella argentina. Redondo ha preso responsabilità centrali in mezzo al campo, cercando di supportare la squadra in fase di costruzione e di interdizione.
La partita ha continuato a mantenere un ritmo serrato, nonostante l’uscita di Messi. L’assenza del numero 10 ha pesato sul gioco offensivo dell’Inter Miami, ma la squadra ha dimostrato di saper gestire la situazione senza crollare, mantenendo la sfida aperta fino alla fine.
La partita tra Inter Miami e Necaxa si decide ai calci di rigore
Dopo un confronto intenso e combattuto, l’incontro si è concluso sul punteggio di 2-2 al termine dei tempi regolamentari, con entrambe le squadre ridotte a dieci uomini a causa di espulsioni e infortuni. La tensione è aumentata nel corso dei minuti, con occasioni da ambo le parti e un gioco fisico che ha caratterizzato tutto l’incontro.
La sfida si è risolta solo ai calci di rigore, dove l’Inter Miami è riuscita a prevalere con il risultato di 5-4. Questa vittoria ha permesso al club americano di avanzare nella competizione, anche se il prezzo da pagare è stato l’infortunio del suo giocatore più rappresentativo.
Il botta e risposta sul punteggio e l’intensità della partita dimostrano quanto fosse equilibrata la gara, con il Necaxa che ha messo in difficoltà l’Inter Miami fin dai primi minuti. La squadra messicana ha risposto agli attacchi con determinazione, ma non è riuscita a evitare l’eliminazione dagli spareggi della Leagues Cup.
Implicazioni dell’infortunio per messi e l’Inter Miami
L’infortunio di Messi arriva in un momento delicato della stagione per l’Inter Miami, che punta a consolidarsi nelle competizioni nordamericane. La necessità di sostituire il fuoriclasse argentino subito ha messo alla prova la profondità della rosa e la flessibilità tattica del tecnico Mascherano.
Non è stato comunicato il dettaglio clinico preciso né i tempi di recupero di Messi, ma la natura dell’infortunio, localizzato all’inguine o alla parte superiore della gamba destra, suggerisce un’interruzione almeno momentanea dell’attività agonistica. I prossimi giorni saranno decisivi per capire l’entità del problema fisico e quando potrà tornare in campo.
Il fatto che Messi abbia potuto uscire sulle sue gambe è un segnale positivo. La cautela, però, sarà d’obbligo per non peggiorare la situazione. L’Inter Miami dovrà fare attenzione agli impegni imminenti e studiare soluzioni alternative per limitare l’impatto della sua assenza nel gioco offensivo e nella leadership dentro e fuori dal campo.
Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2025 da Matteo Bernardi
