Home L’inter perde 5-0 contro il psg nella finale champions a monaco: le reazioni di inzaghi e squadra

L’inter perde 5-0 contro il psg nella finale champions a monaco: le reazioni di inzaghi e squadra

Il psg trionfa nella finale di Champions League 2025 a Monaco, infliggendo un pesante 5-0 all’inter. Inzaghi e Marotta esprimono rammarico ma confermano fiducia nel futuro della squadra.

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Il PSG domina l'Inter 5-0 nella finale di Champions League 2025 a Monaco, suscitando delusione e riflessioni sul futuro per la squadra milanese e l'allenatore Simone Inzaghi. - Unita.tv

La finale di Champions League 2025 giocata a Monaco di Baviera si è conclusa con una vittoria netta del psg sull’inter, che ha subito un pesante 5-0. Il risultato ha lasciato l’ambiente nerazzurro sotto shock, soprattutto per l’ampiezza della sconfitta e la sua portata emotiva. Simone Inzaghi, allenatore della squadra milanese, ha parlato al termine della gara manifestando tutto il suo rammarico e la delusione per la prestazione della sua squadra.

Le parole di simone inzaghi dopo la sconfitta pesante

Simone Inzaghi è apparso provato dal risultato che ha visto l’inter soccombere in modo netto contro il psg. Ha detto che quella serata è stata “assolutamente no la mia inter”, sottolineando come la sua squadra abbia affrontato male la partita fin dai primi minuti. L’allenatore ha spiegato che i problemi sono cominciati con il primo gol subito, che ha spezzato un equilibrio già fragile. Inzaghi ha aggiunto che la squadra ha sofferto, sbagliando l’approccio e lasciando spazio agli avversari, cosa che ha facilitato il netto divario nel risultato finale.

La superiorità tecnica del psg riconosciuta da inzaghi

Ha riconosciuto la superiorità tecnica degli avversari, ribadendo che si sono trovati davanti a una formazione più forte, capace di imporre il proprio gioco. A dispetto della batosta, ha invitato i giocatori a tenere la testa alta, ricordando il percorso fatto durante la stagione e la fatica nelle 59 partite giocate. Non ha nascosto la delusione per la seconda finale di Champions persa in tre anni e ha annunciato un confronto con la società per decidere il futuro. Non ha escluso possibili novità che coinvolgano la sua posizione in panchina, ma ha evidenziato come la società sia vicina alla squadra e provi la stessa amarezza.

La reazione della società e l’intervento di giuseppe marotta

Il presidente dell’inter, Giuseppe Marotta, ha voluto subito prendere la parola dopo la sconfitta, definendola una “giornata storta” che non deve far dimenticare il cammino compiuto nella stagione. Ha ribadito come il psg sia stato superiore in tutti gli aspetti del gioco quella sera, mettendo in chiaro che i risultati e le valutazioni su Simone Inzaghi non cambieranno per colpa di questa singola partita. Marotta ha sottolineato il peso di una stagione lunga e impegnativa, nella quale l’inter ha affrontato oltre cinquantanove gare, e ha colto l’occasione per mostrare sostegno all’allenatore e alla squadra.

Continuità e fiducia nonostante la sconfitta

La sua presenza e le sue parole vogliono trasmettere continuità e fiducia, anche davanti a una sconfitta difficile da digerire per tutto l’ambiente. L’amarezza resta forte ma l’obiettivo è guardare avanti senza stravolgere tutto, cercando di ricostruire con calma. Marotta non ha nascosto il disappunto collettivo, condiviso con lo staff tecnico e i giocatori, ma ha voluto proteggere la figura di Inzaghi condannando ogni possibile reazione impulsiva dopo questa serata negativa.

Le impressioni dei protagonisti in campo: barella e donnarumma

Nicolo Barella, centrocampista dell’inter, ha espresso con parole dure la sofferenza per la sconfitta. Ha detto che nella vita e nello sport si accettano anche momenti negativi, “schiaffi” che fanno male, ma che questa volta il colpo è stato particolarmente forte. Nonostante il risultato, Barella si è detto fiero di far parte della squadra, confermando comunque la netta supremazia degli avversari nel corso della partita. Il centrocampista ha poi sottolineato come nel ricordo rimangano solo le vittorie e i trofei, e che per stasera ogni commento positivo è difficile da trovare.

Gianluigi donnarumma: emozioni e vittorie con il psg

Il portiere Gianluigi Donnarumma, protagonista con la sua nazionale e ora anche con la maglia del psg, ha vissuto una serata di grande emozione. Ha al collo la bandiera italiana mentre festeggia la prima Champions vinta con il club parigino. Donnarumma ha ricordato come nella fase a gironi la sua squadra abbia rischiato di uscire prematuramente dalla competizione, per poi arrivare in finale e al titolo. Su un suo possibile rinnovo con il psg ha preferito non sbilanciarsi, spiegando che ora pensa solo al prossimo impegno con la nazionale. Le lacrime e la gioia hanno raccontato un lato molto umano di questo successo, a confronto con il dramma vissuto dagli avversari.

La finale di Monaco segna un capitolo importante per entrambe le squadre. Il psg porta a casa il trofeo dopo un match dominato, mentre l’inter deve fare i conti con una sconfitta pesante che apre interrogativi sugli obiettivi e i programmi futuri. Inzaghi resta sotto la lente di ingrandimento ma per ora riceve fiducia dalla società. L’eredità di questa serata dolorosa accompagnerà la squadra fino alla prossima stagione.