Le qualifiche del Gran Premio di Budapest hanno regalato una grande soddisfazione alla Ferrari e a Charles Leclerc. Il pilota monegasco ha conquistato la sua prima pole position stagionale, riuscendo a mettere dietro avversari agguerriti e a dominare su una pista tutt’altro che semplice. Discorso opposto per Lewis Hamilton, che ha deluso le aspettative uscendo già nel Q2 e dovendo accontentarsi di un anonimo 12° tempo. La sessione ha riservato sorprese e ribaltamenti, con importanti ripercussioni sulla griglia di partenza.
Leclerc soffre ma alla fine fa la differenza
La qualifica di Leclerc a Budapest non è stata una passeggiata. Caldo torrido e asfalto che non perdona hanno messo in difficoltà molti piloti. Dopo un avvio non brillante, il monegasco ha saputo reagire nel momento clou, il Q3, dove ha tirato fuori il meglio di sé. Sin dal primo giro veloce ha capito che serviva un giro perfetto per puntare almeno al terzo posto, ma ha fatto molto di più. Con calma e precisione ha stabilito il miglior tempo, regalando alla Ferrari una pole che mancava da tempo.
Nei minuti subito dopo la qualifica, Leclerc ha spiegato come tutto sia cambiato nell’ultimo tentativo, quando ha trovato la gomma giusta e il traffico si è quasi azzerato. “Serviva un giro senza sbavature per stare davanti”, ha detto, promettendo di dare tutto per difendere la posizione domenica.
Hamilton affonda nel Q2, Mercedes in crisi
Per Hamilton, invece, la giornata è stata un calvario. Nel Q2 è stato eliminato, tagliato fuori dalla lotta per la top ten. Il 12° tempo finale è stato un duro colpo per lui e per la Mercedes, che speravano in qualcosa di meglio su un circuito dove Lewis di solito va forte. Dietro questo risultato deludente potrebbero esserci problemi di assetto, scelte sbagliate sulle gomme o traffico nei momenti cruciali.
Partire dalla sesta fila significa una gara in salita, con le prime curve da affrontare in mezzo al gruppo e meno possibilità di giocarsi subito la vittoria. Per Hamilton e Mercedes è una botta difficile da digerire, che mette pressione al team per una pronta reazione.
Griglia Rivoluzionata, domenica si prevede battaglia
La pole di Leclerc cambia gli equilibri a Budapest. La Ferrari torna a comandare la prima fila, ritrovando quella posizione da protagonista che mancava da un po’. Il monegasco partirà davanti a tutti con l’obiettivo di sfruttare questo vantaggio e mettere pressione ai rivali. Nel frattempo, Hamilton dovrà inventarsi una rimonta e Mercedes sarà chiamata a scelte strategiche diverse per recuperare terreno.
Il Gran Premio d’Ungheria si annuncia quindi incerto e combattuto. Tutto potrà dipendere dalla gestione delle gomme, dal meteo e dalle mosse tattiche ai box. La lotta per il mondiale entra in una fase calda e questa qualifica ne è la prova.
La prima pole di Leclerc a Budapest segna una svolta per la Ferrari. Per Hamilton e Mercedes invece si apre un weekend complicato, da affrontare con coraggio se vogliono restare in corsa. Domani, in pista, si capirà quanto questo Gran Premio peserà sul campionato 2025 di Formula 1.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Davide Galli