Leah Williamson, capitano della nazionale inglese femminile, si prepara a guidare la sua squadra nella semifinale degli Europei contro l’Italia, in programma martedì 13 giugno 2025. Dopo l’infortunio alla caviglia rimediato nella partita contro la Svezia, la giocatrice ha recuperato e sarà regolarmente in campo per la sfida decisiva.
Williamson c’è: niente stop dopo la distorsione alla caviglia
Nel match contro la Svezia, Williamson ha dovuto lasciare il campo al 70’ per una distorsione alla caviglia. Al suo posto è entrata Esme Morgan, che ieri in conferenza stampa ha fatto il punto sulle condizioni del capitano. “Leah sta bene, è di buon umore e pronta a tornare”, ha detto Morgan. “L’ho vista oggi, è carica e determinata. Martedì sarà in campo, ne sono certa. Io darò il massimo per la squadra, ma so che lei ce la farà”.
Morgan ha dimostrato finora grande impegno e, pur subentrando, non ha mai abbassato la guardia. La conferma di Williamson è una notizia che dà forza all’Inghilterra, che vuole difendere il titolo conquistato nell’ultima edizione.
L’Inghilterra verso la semifinale: un cammino solido
L’Inghilterra arriva alla semifinale con una solida esperienza, avendo raggiunto questo traguardo sette volte nel torneo europeo femminile. Il ritorno del capitano dà ancora più peso alle speranze di ripetere il successo passato.
Da segnalare che, dopo 12 anni, una squadra campione in carica riesce a superare le qualificazioni e a entrare tra le prime quattro: l’ultimo caso era stata la Germania nel 2013. Questo conferma quanto il calcio femminile europeo sia equilibrato, con tante squadre forti pronte a contendersi il titolo.
La sfida con l’Italia, in programma martedì, vedrà l’Inghilterra puntare forte sulla leadership di Williamson, elemento chiave per organizzare il gioco e tenere alta la concentrazione.
Esme Morgan, giovane risorsa e supporto prezioso
Morgan ha avuto un ruolo importante finora, coprendo la posizione di Williamson dopo l’infortunio. In conferenza ha mostrato grande spirito di squadra, sottolineando il sostegno al capitano e la voglia di dare sempre il massimo quando chiamata in causa.
Considerata una delle giovani promesse della nazionale, Morgan si è fatta notare per la determinazione e la capacità di restare concentrata in un torneo difficile. Il suo supporto, oltre a quello di Williamson, è fondamentale per affrontare la sfida con l’Italia con una squadra pronta ad adattarsi a ogni situazione.
L’equilibrio tra esperienza e gioventù garantisce alla squadra inglese una certa flessibilità tattica, un vantaggio importante in una partita così delicata.
Calcio Femminile Europeo 2025: la sfida dell’equilibrio
Questa edizione degli Europei conferma il livello alto e bilanciato tra le nazionali femminili. Difendere il titolo era un’impresa complicata: dal 2013 nessuna squadra era riuscita a raggiungere la semifinale da campione in carica.
L’Inghilterra ha rotto questo tabù, segnando un ritorno importante in una competizione ormai molto competitiva. Il movimento femminile europeo è cresciuto, con molte nazioni pronte a lottare per i primi posti.
Il torneo ha mostrato partite tirate e risultati incerti, dove la forza delle singole e l’organizzazione collettiva hanno fatto la differenza. La semifinale contro l’Italia sarà una prova dura, ma decisiva per capire chi potrà davvero vincere.
Con Williamson in campo, il contributo dei giovani come Morgan e la forza del gruppo, l’Inghilterra si presenta pronta a giocarsi le sue carte in un momento chiave per il calcio femminile europeo.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2025 da Elisa Romano