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Le maggiori delusioni della serie a nella stagione 2024 tra calciatori e squadre in difficoltà

La stagione 2024 di Serie A ha visto calciatori come Sergio Provedel, Tiaw e Lorenzo Pellegrini affrontare prestazioni deludenti, influenzando negativamente le loro squadre e il rendimento complessivo.

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La stagione 2024 di Serie A è segnata da cali di rendimento e difficoltà per molti calciatori chiave, con prestazioni deludenti che hanno influenzato negativamente i risultati di diverse squadre. - Unita.tv

La stagione 2024 di serie A ha riservato prestazioni inaspettate per molti calciatori tra i più attesi. Alcuni protagonisti sono scivolati vistosamente rispetto alle aspettative iniziali, mentre altre società faticano a trovare continuità e risultati soddisfacenti. Tra nomi illustri e nuovi arrivi, tanti hanno incontrato ostacoli, infortuni o scelte tecniche che ne hanno ridotto il contributo. L’analisi si concentra sui calciatori più evidenti nel loro rendimento spento o incostante, delineando le criticità vissute nei vari club.

Prove deludenti e perdita dei posti da titolari tra i portieri e difensori

Il ruolo di portiere ha visto un protagonismo altalenante da parte di sergio provedel nella Lazio. L’inizio di stagione del portiere si è complicato con difficoltà contro Udinese e Milan, ma in alcuni momenti era sembrato in ripresa. Tuttavia le successive gare contro Empoli, Roma, Napoli e Bologna hanno segnalato prestazioni sotto la sufficienza. La situazione è precipitata dopo l’errore nel gol subito contro il Torino, evento dopo il quale il tecnico Baroni lo ha sostituito con Mandas, lasciandolo in panchina.

Difficoltà in difesa

In difesa il rendimento di Tiaw per il Milan ha preso una piega negativa rispetto ai momenti brillanti del passato, specie quando riusciva a contenere attaccanti di livello come Harry Kane. La stagione è cominciata male con un autogol nel confronto con il Torino, seguito da altre due marcature involontarie e prestazioni poco convincenti contro squadre come Torino, Bologna, Empoli e Genoa. Queste difficoltà hanno portato a un progressivo di scomparsa dalle scelte del tecnico Conceicao.

Mats Hummels ha vissuto un’annata altalenante con diverse vicissitudini. Dopo un autogol da dimenticare contro la Fiorentina, è stato ignorato dal tecnico Juric, prima di essere reinserito nella formazione da Ranieri. A fine stagione, però, il difensore ha annunciato il ritiro e ha compromesso l’ultima parte con un’espulsione durante lo scontro europeo contro l’Athletic, gara decisiva per la sua squadra.

Colpi di scena e cali di rendimento tra i grandi nomi del milan e del napoli

Theo Hernandez, una volta trascinatore del Milan e della nazionale francese, ha attraversato una stagione difficile. Ha offerto solo sporadici sprazzi di buon gioco, ad esempio nelle partite contro Lecce e Udinese. Nel resto del campionato ha faticato in modo evidente, segnando prestazioni opache contro Torino, Parma, Fiorentina, Cagliari, Atalanta, Bologna e Lazio. Il calciatore è apparso lontano dalla forma abituale, non contribuendo come ci si aspettava alla causa rossonera, che ha comunque avuto un’annata complicata.

Piotr Zielinski è passato dal Napoli a una nuova avventura con l’Inter sotto la guida di Inzaghi, ma ha trovato poco spazio e risultati modesti. Il centrocampista polacco ha ottenuto qualche record personale, come i due rigori nella partita rocambolesca del 4-4 contro la Juventus, ma nel complesso ha deluso, soprattutto nelle sfide con Monza, Venezia, Napoli e Roma. Un infortunio ha ulteriormente condizionato il suo apporto alla squadra.

Flop costosi

Douglas Luiz, acquistato per circa 50 milioni dalla Juventus, si è rivelato un flop sotto diversi punti di vista. Le sue apparizioni sono state sporadiche e spesso deludenti, con frequenti infortuni che ne hanno limitato l’utilizzo. Anche sotto la gestione tecnica di Tudor il centrocampista ha raccolto solo 13 presenze, senza mai riuscire a imporsi. Le prestazioni nei match contro Cagliari, Lazio e Napoli sono state giudicate mediocri o appena sufficienti.

L’olandese Koopmeiners ha vissuto una situazione simile dopo il trasferimento alla Juventus da Atalanta per 65 milioni. L’ex atalantino ha mostrato numeri magri con tre gol e tre assist, condizionati da infortuni e prestazioni sottotono. Questi problemi emergono specialmente nelle sfide contro Milan, Napoli, Atalanta e Fiorentina, occasioni in cui avrebbe dovuto fare la differenza.

Capitani in crisi e attaccanti in difficoltà nelle squadre italiane

Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ha pagato un rendimento in calo e continui problemi fisici. Infortuni e scelte tecniche lo hanno escluso spesso dagli undici iniziali di Ranieri. La sua stagione si è riassunta nel lampo del gol nel derby, seguito da tante gare poco convincenti contro Genoa, Verona, Napoli, Atalanta e Fiorentina. Il rapporto con il pubblico e la dirigenza è diventato complicato.

Rafael Leao ha alternato momenti di buon gioco a prestazioni deludenti nell’anno travagliato del Milan. Alcuni lampi contro Cagliari, Udinese e Genoa hanno confermato le doti offensive, ma troppe gare in cui è sparito o ha sbagliato scelte importanti, come con Inter, Fiorentina, Juventus, Torino e Roma. La sua stagione è stata uno specchio delle difficoltà complessive del club rossonero.

Attaccanti e punte in difficoltà

Dusan Vlahovic ha vissuto un’annata problematica tra contestazioni dei tifosi e scelte tecniche. Ostracizzato da Thiago Motta e poco impiegato da Tudor, il centravanti serbo sembrava destinato alla cessione. I suoi dieci gol comprendono quattro rigori, ma la cifra del suo ingaggio da 12 milioni e i tanti infortuni hanno alimentato discussioni. Le sue migliori prestazioni sono arrivate contro Verona ed Empoli, mentre con Napoli, Atalanta e Parma ha deluso.

Nicolò Zaniolo ha avuto un’altra stagione fallimentare dopo il passaggio dall’Aston Villa. Né con Fiorentina né con Atalanta è riuscito a imporsi. Il gol contro la Roma, suo ex club, resta il momento più positivo. Poi sono arrivate gare negative, contro Como, Verona e Cagliari, oltre a una espulsione nell’ultima partita contro i giallorossi. Anche in questa annata non si è visto il rilancio sperato.

Le difficoltà di alcuni protagonisti si riflettono sulle prestazioni complessive delle squadre di serie A. I tifosi seguono con attenzione le mosse di allenatori e dirigenti, mentre i calciatori cercano di interrompere un ciclo negativo per riconquistare spazio e risultati.