Il mondo dello sport è spesso visto come una via di fuga dalle difficoltà economiche, un’opportunità di riscatto per molti giovani. Tuttavia, una recente ricerca mette in luce come le disuguaglianze socioeconomiche stiano influenzando le possibilità di successo degli atleti in erba. Lo studio, condotto da esperti di sociologia, rivela che il talento e l’impegno non sono più sufficienti per garantire il successo, evidenziando l’importanza del contesto familiare e delle risorse disponibili.
L’importanza del contesto socioeconomico
Un’analisi approfondita pubblicata nel Journal for the Study of Sports and Athletes in Education ha esaminato il percorso di quasi 10.000 studenti delle scuole superiori negli Stati Uniti tra il 2002 e il 2004. I ricercatori, tra cui Chris Knoester dell’Ohio State University e Kirsten Hextrum dell’Oregon State University, hanno scoperto che il reddito familiare gioca un ruolo cruciale nella partecipazione sportiva. Infatti, oltre il 70% degli studenti provenienti da famiglie benestanti ha avuto accesso a sport scolastici, mentre solo il 43% degli studenti con un basso reddito ha potuto partecipare. Questo divario evidenzia come più della metà degli studenti meno abbienti non abbia avuto nemmeno l’opportunità di mettersi alla prova in ambito sportivo.
Inoltre, la ricerca ha rivelato che le posizioni di leadership, come il ruolo di capitano di una squadra, sono fortemente influenzate dallo status socioeconomico. Circa il 27% degli studenti benestanti riesce a ottenere ruoli di spicco, rispetto all’8% di quelli provenienti da famiglie con un basso reddito. Questi dati dimostrano chiaramente che il contesto familiare ha un impatto significativo sulle opportunità di emergere nel mondo dello sport.
Leggi anche:
Disparità legate a razza e genere
Oltre alle differenze economiche, lo studio ha evidenziato anche disparità legate alla razza e al genere, fattori che continuano a influenzare le scelte sportive negli Stati Uniti. Gli studenti bianchi, spesso iscritti a istituti di istruzione superiore più prestigiosi, hanno accesso a sport che richiedono strutture e attrezzature specifiche, come il tennis e il football americano. Al contrario, gli studenti afroamericani tendono a concentrarsi su discipline come l’atletica leggera, dove si sentono più accettati e rappresentati.
Le interviste condotte dalla dottoressa Hextrum con 49 atleti universitari hanno rivelato che molti giovani neri percepiscono un indirizzamento implicito verso determinati sport. Un atleta di nome Malcolm ha condiviso la sua esperienza, sottolineando come nell’atletica si sia sentito libero di esprimere se stesso, senza dover dimostrare costantemente il proprio valore agli occhi di insegnanti e compagni.
Vantaggi delle famiglie benestanti
La ricerca ha messo in evidenza che i benefici delle famiglie benestanti vanno oltre la semplice disponibilità economica. Queste famiglie possono investire nello sviluppo sportivo dei propri figli, offrendo corsi di alta qualità , attrezzature adeguate e supporto educativo e psicologico. Questo approccio, definito “genitorialità intensiva“, implica una scelta mirata dello sport più promettente e la ricerca dei migliori allenatori, creando un vantaggio competitivo per i giovani atleti.
Tuttavia, gli studiosi avvertono che i genitori con maggiori risorse non agiscono con l’intento di escludere gli altri, ma cercano semplicemente il meglio per i propri figli. Questo meccanismo, sebbene non intenzionale, contribuisce a perpetuare le disuguaglianze sociali, rendendo difficile per i giovani provenienti da contesti svantaggiati emergere nel mondo dello sport.
Un appello per un cambiamento sociale
Chris Knoester, uno degli autori dello studio, ha affermato che il successo nello sport non è sempre meritocratico. Alcuni individui godono di vantaggi intrinseci, oltre alle capacità atletiche, che facilitano il loro successo. Questa ricerca rappresenta un chiaro invito alla società a implementare politiche sociali che possano livellare il campo di gioco e garantire a tutti i giovani, indipendentemente dalla loro origine, le stesse opportunità di successo nello sport.
Â