Lazizbek Mullojonov, campione uzbeko d’oro nella categoria 91 kg ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, è finito sotto indagine per doping. Il controllo antidoping effettuato l’11 luglio ha rilevato la presenza di metasterone, una sostanza proibita. Questa scoperta ha portato alla sospensione cautelare del pugile in attesa dei risultati delle controanalisi. La vicenda si apre nel contesto del Grand Prix WBC, dove Mullojonov era atteso per il prossimo incontro.
Controllo antidoping del 11 luglio: rilevazione di Metasterone nel pugile uzbeko
Lo scorso 11 luglio Mullojonov ha subito un controllo antidoping a sorpresa che ha dato esito positivo. Le analisi hanno individuato nel suo organismo tracce di metasterone, uno steroide androgeno anabolizzante vietato dalla WADA . Questo composto è noto per migliorare la massa muscolare e la forza, ma è strettamente proibito nelle competizioni internazionali per garantire equità tra gli atleti.
Il campione prelevato è stato inviato per ulteriori verifiche, e fino a quando non si avranno i risultati delle controanalisi, il pugile rimane sospeso a titolo cautelare. La sospensione limita la sua partecipazione a gare ufficiali, compreso il torneo in corso in Arabia Saudita. Questi sviluppi potrebbero modificare il percorso sportivo di Mullojonov, che fino a pochi mesi fa sembrava destinato a una carriera in ascesa.
Impegni sportivi di Mullojonov durante il Grand Prix Wbc di Riyadh
Mullojonov era tra i protagonisti del Grand Prix World Boxing Council, evento organizzato a Riad, Arabia Saudita, dedicato ai pugili professionisti e ai migliori appassionati del pugilato mondiale. L’uzbeko doveva affrontare l’incontro dei quarti di finale il 13 agosto. La sospensione cautelare blocca al momento la sua partecipazione, lasciando in sospeso il proseguo del torneo.
Il Grand Prix WBC rappresenta un palcoscenico importante per consolidare il successo della carriera e confrontarsi con avversari di alto livello. La positività al doping e la conseguente sospensione interrompono questa opportunità e riguardano la credibilità dell’atleta all’interno del pugilato internazionale. Al momento, non risulta che Mullojonov abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali sul caso.
Il match olimpico a Parigi: Mullojonov sconfigge Mouhiidine con verdetto contestato
Durante le Olimpiadi di Parigi 2024, Mullojonov si è aggiudicato la medaglia d’oro nei pesi massimi, ma il suo cammino non è stato privo di polemiche. Nel primo turno infatti ha battuto l’azzurro Aziz Abbes Mouhiidine, in un match concluso con un verdetto che ha sollevato dubbi sia tra i commentatori che tra gli stessi protagonisti.
Il risultato ha sorpreso più di qualcuno per la gestione del punteggio e per l’approccio dell’arbitraggi, ritenuto da vari osservatori discutibile. Anche Mullojonov, in un’intervista post gara, aveva mostrato una certa sorpresa per il risultato, senza però mettere in discussione l’esito. Con il caso doping emerso successivamente, le ombre sulla sua affermazione olimpica si sono fatte più fitte, alimentando interrogativi sull’integrità sportiva della vittoria.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Matteo Bernardi