La Lazio sta affrontando un’estate turbolenta in Turchia, con risultati a metà strada contro avversari di spessore. Dopo la sconfitta di misura contro il Fenerbahce, i biancocelesti hanno pareggiato 2-2 contro il Galatasaray. Questa amichevole ha messo in luce alcuni aspetti del nuovo gioco di Sarri, che vuole farsi trovare pronto per la stagione e le sfide europee.
Sarri cambia e sperimenta: la formazione anti-Galatasaray
Per questa partita, Sarri ha scelto di schierare Mandas in porta, una sorpresa rispetto ai portieri più esperti della rosa. A centrocampo, Rovella ha preso il posto di Cataldi, affiancando Guendouzi e Dele Bashiru. Un mix pensato per dare più equilibrio e copertura. In avanti, spazio al tridente formato da Zaccagni, Cancellieri e Castellanos, con l’intenzione di sfruttare la velocità sulle fasce e la tecnica in mezzo.
Queste scelte mostrano la voglia dell’allenatore di provare nuove soluzioni, capire chi può entrare meglio nel gruppo e trovare alternative tattiche. Il piano di Sarri punta a un gioco rapido, con passaggi veloci e attaccanti pronti a sfruttare gli spazi.
La partita: subito sotto, poi rimonta e pari finale
Il Galatasaray passa in vantaggio già al 10’ con un colpo di testa di Torreira, lasciato libero in area su un calcio piazzato. Un errore della difesa laziale che fa subito sudare la squadra di Sarri.
La Lazio non si perde d’animo e risponde subito. Cancellieri, di testa, cerca il gol: il pallone finisce addosso a Sanchez che la devia nella propria porta. Poco prima dell’intervallo, Zaccagni firma il 2-1 con un bel tiro di sinistro, regalando il vantaggio ai biancocelesti all’intervallo.
Nella ripresa, Sarri cambia spesso per dare nuova linfa al gioco, che resta intenso. Pedro ha la chance di chiudere la partita, ma spreca a porta vuota. Al 75’, però, Torreira trova il suo secondo gol, approfittando di un altro errore difensivo, e fissa il punteggio sul 2-2.
Cosa lascia questa tournée in vista dell’inizio di stagione
Tra la sconfitta e il pareggio, la Lazio raccoglie indicazioni importanti in vista del debutto in Serie A contro il Como. Contro squadre solide come Fenerbahce e Galatasaray, emergono alcuni problemi, soprattutto nella difesa sui calci piazzati e nella gestione del finale di gara. Sarri ha il compito di limare questi aspetti e di migliorare l’efficacia in attacco.
La tournée proseguirà con le sfide contro Burnley e Atromitos, occasioni preziose per mettere a punto l’intesa e testare la forma dei giocatori. Il tecnico dovrà decidere chi potrà essere titolare, valutare i nuovi arrivati e confermare i pilastri della squadra. L’obiettivo è partire con una squadra solida, pronta a dare battaglia in campionato e in Europa.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Davide Galli