L’inizio di stagione di Liam Lawson con la Red Bull si è rivelato problematico, con prestazioni deludenti che mettono a rischio il suo posto nella Scuderia. Dopo le qualifiche del Gran Premio di Shanghai, il pilota neozelandese si trova in una posizione precaria, con la direzione della squadra che sta già considerando possibili sostituti. La situazione è critica e il tempo per rimediare sembra scadere rapidamente.
Un avvio di stagione deludente
Liam Lawson ha esordito nella stagione di Formula 1 con risultati ben al di sotto delle aspettative. Dopo un 18° posto nelle qualifiche del Gran Premio d’Australia, la situazione è peggiorata ulteriormente a Shanghai, dove ha chiuso in 20° posizione sia nella Sprint che nelle qualifiche. Questi risultati hanno sollevato interrogativi sulla sua capacità di competere a livello elevato, specialmente considerando che la Red Bull ha puntato su di lui come sostituto di Sergio Perez, il quale ha avuto un controverso rapporto con la Scuderia.
La scelta di Lawson era stata motivata dalla sua affinità con Max Verstappen, il campione in carica, che lo ha sostenuto durante la sua carriera. Tuttavia, le prestazioni scadenti hanno messo in discussione questa decisione, e la Red Bull potrebbe non avere la pazienza necessaria per attendere un miglioramento. La pressione è alta, e il giovane pilota è consapevole che il suo futuro nella squadra dipende da un’immediata inversione di tendenza.
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La frustrazione di Lawson
In un’intervista con Sky Sports F1, Lawson ha espresso la sua frustrazione per la situazione attuale. Ha riconosciuto le difficoltà nel gestire la monoposto, sottolineando che se Verstappen riesce a guidarla con successo, anche lui dovrebbe essere in grado di farlo. La sua analisi è stata condivisa da Helmut Marko, consulente della Red Bull, che ha evidenziato l’importanza di adattarsi rapidamente alle sfide della Formula 1.
Lawson ha anche parlato della pressione che sente, affermando di non avere molto tempo per dimostrare il suo valore. La mancanza di fiducia e il bisogno di adattarsi rapidamente alla vettura sembrano essere i principali ostacoli che deve affrontare. La consapevolezza di essere costantemente sotto esame non facilita la sua situazione, e il pilota sa che deve trovare un modo per migliorare le sue prestazioni in tempi brevi.
Possibili sostituti per la Red Bull
Se la situazione di Lawson non dovesse migliorare, la Red Bull ha già in mente alcune opzioni per un possibile sostituto. Tra i nomi più accreditati c’è Yuki Tsunoda, attualmente in forza alla Scuderia AlphaTauri. Il pilota giapponese ha mostrato un buon inizio di stagione e ha già espresso la sua ambizione di ottenere punti in gara. La Red Bull potrebbe considerare uno scambio con la Racing Bulls, dato che Tsunoda ha dimostrato di avere le capacità per competere a un livello elevato.
La situazione di Lawson è quindi critica, e il suo futuro nella Red Bull dipenderà dalle sue prossime prestazioni. La pressione è alta, e ogni gara rappresenta un’opportunità per dimostrare il proprio valore. La Scuderia austriaca è nota per le sue decisioni rapide, e Lawson dovrà fare del suo meglio per evitare di diventare l’ennesima vittima di un inizio di stagione deludente.
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