La serie di semifinale nella Western Conference della nba vede golden state indietro 2-1 dopo la sconfitta casalinga contro minnesota. Senza steph curry in campo, i warriors hanno faticato a contenere la rimonta degli ospiti che hanno ribaltato il risultato negli ultimi minuti. Nel frattempo, nella semifinale dell’Est boston si è portata sull’1-2 vincendo al madison square garden contro new york. Questi incontri segnano una fase intensa nell’ultima parte della stagione nba 2025, con squadre che si giocano l’accesso alla finale.
Gara-3 della semifinale western conference: minnesota batte golden state nonostante lo svantaggio iniziale
Il 3 maggio 2025 a san francisco i golden state warriors hanno perso 102-97 contro i minnesota timberwolves in gara-3 della semifinale della western conference. La partita si era messa male per i timberwolves fin dall’inizio, con una partenza a rilento e uno svantaggio consistente a metà gara. Tuttavia, i giovani giocatori di minnesota, guidati da anthony edwards, hanno gradualmente aumentato l’intensità del gioco.
Protagonisti della partita
Edwards ha firmato la miglior prestazione del match con 36 punti, soprattutto nel finale, quando ha fatto la differenza con tiri decisivi. A supporto è arrivata anche la prova di julius randle, autore di 24 punti. Sul versante golden state, i punti sono arrivati soprattutto da jimmy butler con 33 e da jonathan kuminga con 30. Ma l’assenza di steph curry si è avvertita nettamente: la mancanza di fluidità nel gioco e di punti dal campo ha limitato le speranze dei padroni di casa.
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Minnesota ha spinto forte negli ultimi minuti, trovando il sorpasso decisivo e chiudendo la partita sotto i riflettori della chase center. I timberwolves si portano così sul 2-1 nella serie, ora con una chance concreta di estromettere i campioni in carica dai playoff. La prossima gara, gara-4, si giocherà ancora in california e steph curry sarà ancora fuori, lasciando i warriors in una situazione complessa.
L’impatto dell’assenza di steph curry su golden state: una squadra in difficoltà sotto pressione
Steph curry, stella indiscussa dei golden state warriors, è fuori per un infortunio che lo costringe a saltare momentaneamente la serie playoff. La sua mancanza si è fatta sentire subito, soprattutto nella gestione del gioco e nelle conclusioni dai tre punti. Curry garantisce sempre un pericolo costante per le difese avversarie, attirando attenzioni e aprendo spazi per i compagni.
Senza di lui, golden state ha perso riferimenti offensivi e ha dovuto affidarsi a giocate individuali più isolate, come quelle di jonathan kuminga e jimmy butler, entrambi comunque positivi. Ma non basta senza il carisma e i punti di curry, soprattutto in situazioni di alta pressione come quelle playoff. Il coach dei warriors ha dovuto ripensare le rotazioni e il piano tattico, con risultati alterne.
Dinamiche di squadra modificate
L’assenza di curry non è solo un problema per una singola partita, ma si estende all’intera dinamica della squadra, che oggi fatica a trovare continuità e certezza tecnica in difesa e in attacco. Gli avversari puntano proprio su questo per mettere maggiore pressione e limitare le opzioni offensive di golden state.
Semifinale est nba: boston si rialza e vince al madison square garden contro new york
In est, la semifinale tra boston celtics e new york knicks ha vissuto un turno molto importante il 3 maggio 2025 al madison square garden. Boston ha conquistato la prima vittoria in questa serie battendo i padroni di casa per 115-93. Questa vittoria accorcia le distanze, ora la serie è sull’1-2, con boston che vuole rimettersi in piedi firmando una possibile rimonta.
I celtics hanno trovato una solida spinta collettiva, più ordine in attacco e un adeguato controllo del ritmo. Il coach joe mazzulla ha sottolineato l’importanza di superare momenti difficili, definendoli come un’“oscurità da esplorare” da cui trarre forza. La squadra sembra aver risposto con voglia e determinazione alla pressione del pubblico di new york.
La prossima gara, gara-4, si giocherà ancora nella grande mela e boston punta a pareggiare la serie. L’ambiente è caldo per un match che potrà mettere ancora più tensione sulla sfida playoff. Entrambe le squadre dovranno mostrare carattere e precisione.
Il calendario playoff nba e le sfide decisive per la finale conference
Dopo questi primi risultati, la corsa verso le finali di conference si fa sempre più intensa. I timberwolves ora hanno il vantaggio in casa e proveranno a sfruttare la buona forma contro golden state, squadra ridimensionata dall’assenza di curry. Il calendario prevede quindi un altro match in california che potrà pesare parecchio su questa semifinale.
Al contempo, nella conference est la sfida tra boston e new york resta serrata con differenze minime. Il fatto che le squadre giochino più volte in casa avversaria rende cruciale ogni partita e fa salire il livello della tensione sul parquet.
Le prossime giornate chiariranno chi tra questi quattro team riuscirà a ottenere il pass per la finale di conference. I giocatori dovranno dare il massimo in un momento della stagione in cui ogni errore si paga a caro prezzo. Le assenze, la gestione dei minuti e le scelte tattiche dei coach saranno determinanti nel decidere il destino di queste serie.