
Durante il Festival della Serie A a Parma, Luigi De Siervo ha evidenziato l’obsolescenza degli stadi italiani, sottolineando la necessità urgente di ammodernamenti per migliorare la competitività del calcio nazionale rispetto all’Europa. - Unita.tv
La questione degli impianti sportivi in Italia torna a far discutere durante il Festival della Serie A a Parma. Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha puntato il dito contro l’obsolescenza delle strutture, sottolineando il divario con le infrastrutture europee. La situazione degli stadi italiani emerge come un nodo cruciale per la crescita e la competitività del calcio nazionale.
La vetustà degli stadi italiani e le differenze con l’europa
Luigi De Siervo ha evidenziato che l’età media degli stadi in Italia è di 75 anni. Questi impianti risultano dunque tra i più datati d’Europa e, di fatto, non rispondono più alle esigenze moderne. Questa situazione rappresenta un ostacolo significativo per la Serie A, sia sul piano economico sia sotto il profilo dell’esperienza del tifoso. L’Ad ha definito gli stadi italiani come “già in pensione abbondantemente”, a indicare quanto le strutture necessitino di rinnovamento e investimenti.
Rispetto ad altre nazioni europee, l’Italia soffre di un ritardo infrastrutturale che influisce sulle possibilità di attrarre eventi internazionali e di incrementare le entrate dai biglietti e dal merchandising. Gli stadi costruiti o rinnovati negli ultimi decenni spesso non riescono a competere con strutture più moderne presenti in Germania, Inghilterra, Spagna e Francia. Il differenziale si vede non solo nella capacità e funzionalità ma pure nelle comodità offerte agli spettatori.
Festival della serie a, omaggio a bruno pizzul e calendario di campionato
Durante la giornata inaugurale del Festival della Serie A tenuto a Parma, quel dialogo sulle infrastrutture ha rappresentato uno dei momenti centrali. Prima del confronto sul tema stadi, è stato reso omaggio a Bruno Pizzul, storico telecronista Rai scomparso a marzo scorso. Si è trattato di un riconoscimento sentito, che ha ricordato il ruolo fondamentale che Pizzul ha avuto nella trasmissione del calcio ai telespettatori italiani.
Nel pomeriggio dello stesso evento era programmato il sorteggio dei nuovi calendari per il campionato di Serie A. Le date e gli incroci delle squadre verranno definiti in questa fase. Il Festival conferma la sua importanza come occasione di confronto non solo sulle questioni sportive, ma anche su temi organizzativi e strutturali del campionato.
Prospettive e criticità nella riqualificazione degli impianti sportivi
L’Italia si trova di fronte a una sfida complessa per ammodernare i propri stadi. Sono numerosi i progetti di ristrutturazione e costruzione di nuovi impianti ancora bloccati per motivi burocratici, finanziari o urbanistici. Le difficoltà normative rallentano l’adeguamento di spazi che sono invece fondamentali per lo sviluppo del calcio e delle attività ad esso collegate.
L’assenza di infrastrutture adeguate pesa anche sul turismo sportivo e sull’immagine internazionale dei club italiani. Ricostruire o rinnovare gli stadi aprirebbe la strada a maggiori flussi di spettatori, eventi di rilievo e nuove opportunità di marketing. È evidente che serve un cambio di passo importante per colmare questa lacuna rispetto agli altri paesi europei.
L richiamo di De Siervo ha quindi acceso di nuovo l’attenzione su un tema che riguarda non solo la Serie A o le squadre, ma tutto il sistema calcio italiano. Le prossime mosse potrebbero trasformarsi in una sfida per la crescita del movimento e la valorizzazione di strutture adeguate ai tempi.