La spedizione italiana ai Mondiali di scherma 2025, in corso a Tbilisi, ha subito una battuta d’arresto nella prova a squadre femminile di spada. Le ragazze azzurre sono state fermate dalla Francia prima della finale, ora tenteranno di portare a casa il bronzo. Di seguito i dettagli sulla semifinale e le sfide in vista.
Semifinale mondiale: Francia domina l’azzurro nella gara di spada a squadre
Il 24 giugno 2025, a Tbilisi, la squadra femminile italiana di spada ha ceduto il passo alla Francia nel penultimo atto dei Mondiali. Il punteggio finale di 45-32 racconta una gara dalle poche incertezze, con la formazione francese che è riuscita a imporre il proprio ritmo fin dall’inizio. Le azzurre, formate da Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, non sono riuscite a rispondere al ritmo serrato delle avversarie, commettendo errori soprattutto nella fase centrale dell’incontro.
La Francia si è mostrata molto efficace nella gestione dei singoli assalti, sfruttando una difesa solida e rapide ripartenze. Le ragazze italiane, notoriamente forti nella gestione delle motivazioni e del gioco di squadra, hanno faticato ad arginare le offensive avversarie. La differenza di tredici punti nel punteggio finale evidenzia come, nonostante un buon impianto tattico, l’Italia non sia riuscita a trovare soluzioni efficaci per creare pressione e ribaltare le sorti dell’incontro.
Questo risultato pone fine alle ambizioni di finale per l’oro, evidenziando l’importanza del confronto tra squadre più preparate in questa fase della competizione.
Il match per il terzo posto contro la perdente tra Corea Del Sud e atlete russe neutrali
Dopo la sconfitta contro la Francia, la squadra azzurra ha ora davanti a sé l’ultimo appuntamento importante del torneo: la finale per il terzo posto. Questo incontro metterà contro l’Italia il team perdente della semifinale tra Corea del Sud e la formazione russa, le cosiddette atlete neutrali, che parteciperanno ai mondiali sotto questa veste per motivi regolamentari internazionali.
La sfida si prospetta equilibrata, visto che entrambe le formazioni hanno dimostrato grande valore tecnico per arrivare a questo punto della competizione. Le azzurre punteranno sull’esperienza di Fiamingo e Santuccio, capaci di mettere in difficoltà anche avversarie di alto livello grazie al loro stile e precisione nei colpi finali.
L’Italia avrà bisogno di gestire al meglio le energie fisiche e mentali, recuperare fiducia e dare il massimo per salire sul podio mondiale. La preparazione nelle prossime ore e la lettura delle strategie avversarie saranno fondamentali per questo ultimo appuntamento.
Il contesto dei mondiali di scherma e l’importanza per il movimento italiano
I mondiali di scherma si svolgono ogni anno, attirando le migliori atlete e atleti da tutto il mondo in una competizione dove ogni dettaglio fa la differenza. Per la squadra femminile italiana di spada, questa edizione a Tbilisi rappresentava una occasione per confermare il proprio ruolo di protagonista sulla scena internazionale, soprattutto dopo i risultati recenti che hanno portato numerose medaglie nei tornei europei e mondiali individuali.
Il percorso fino alla semifinale, pur interrotto, conferma la solidità del gruppo formato da diverse generazioni di schermitrici, con veterane e giovani che si alternano nelle varie gare. Le condizioni della gara, il livello delle avversarie e la tensione del momento hanno inciso sul risultato finale.
Tuttavia, la possibilità di giocarsi il bronzo offre ancora un’occasione per chiudere con un dato positivo questa competizione. Un metallo mondiale confermerebbe la stagione ricca di appuntamenti importanti e costituirebbe un segnale per il programma di qualificazione alle prossime Olimpiadi.
Le schermitrici italiane dimostrano ancora una volta la loro capacità di competere a livello globale, mantenendo alto il valore di una squadra sempre impegnata a difendere i colori nazionali nelle varie kermesse sportive internazionali. La sfida di Tbilisi lascia intanto un bilancio che servirà da base per preparare con cura il prossimo ciclo agonistico.
Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2025 da Elisa Romano